Al cospetto di una delle migliori squadre in Europa, l’Atalanta del Gasp

La sfida è improba, i bergamaschi sono i detentori del secondo trofeo continentale e in serie A guardano tutti dall’alto in basso grazie alle ultime dieci vittorie di fila.
18.12.2024 07:00 di  Gianluca Di Donato   vedi letture
Al cospetto di una delle migliori squadre in Europa, l’Atalanta del Gasp
© foto di Ansa

A Bergamo sono pronti al debutto stagionale in Coppa Italia. Stasera alle ore 18:30 ci sarà il calcio d’inizio contro il Cavalluccio, match valido per gli Ottavi di finale. Gli orobici prenderanno parte cosi alla loro quarta competizione in stagione: sia in Serie A che in Champions League stanno stupendo tutti e non hanno sfigurato neppure in Supercoppa Europea. In campionato guardano tutti dall’alto verso il basso: primato meritato con 37 punti frutto di dodici vittorie, un pareggio e tre sconfitte in 16 gare. Nelle prime sei giornate la band del Gasp è partita a rallentatore raccogliendo meno del dovuto (solo 7 punti sui 18 totali a disposizione) per poi inanellare una striscia di dieci vittorie in altrettante partite che continua ancora oggi. Hanno segnato 39 reti e ne hanno subite solo 17. In Champions League il percorso non è tanto differente: nel nuovo format delle sei gare sin qui giocate ne hanno vinte tre, pareggiate due perdendo solo contro il Real Madrid (ma senza demeritare); rimangono loro con due gare ancora da giocare nella fase a girone unico (lo Sturm Graz in casa e la trasferta al Camp Nou di Barcellona), possono ancora arrivare nelle prime otto o nel peggiore dei casi fare il play-off. Come il Cesena, anche  neroazzurri sottostanno ad una proprietà americana: l’imprenditore Stephen Pagliuca (presidente di Bain Capital e proprietario dei Boston Celtics in NBA) è entrato anni fa a dare una mano alla famiglia Percassi. La partita odierna, che in campionato non si gioca dalla stagione di Serie A 2014-2015, sarà visibile in diretta su Italia1 e in streaming su Mediaset Infinity.


Città: Bergamo
Distanza da Cesena: 333 km
Fondazione: 1907
Colori sociali: nerazzurro
Stadio: Gewiss Stadium (24.950 spettatori)
Posizione in Campionato: 1° posto in Serie A
Presidente: Antonio Percassi
Direttore tecnico: Tony D’Amico
Allenatore: Gian Piero Gasperini
Capitano: Rafael Toloi
Miglior marcatore: Mateo Retegui (12)
Miglior assist man: Raoul Bellanova (6)


Gli Avversari
Per l’occasione mister Gasperini avrà modo di lanciare alcuni dei suoi giocatori ed effettuare un turnover ragionato, per dare spazio a chi ha giocato meno fino a qui e concedere riposo ai titolarissimi. La rosa orobica annovera 27 giocatori senza contare i giovani che può attingere dalla formazione Under23 (tra cui Vanja Vlahovic, Alberto Manzoni, Simone Panada ed Emmanuel Gyabuaa). Tra i pali può arrivare l’esordio assoluto di Rui Patricio, acquistato in estate dalla Roma per sostituire Juan Musso, passato nel frattempo all’Atletico Madrid, e disponibile per sostituire all’occorrenza a Marco Carnesecchi, ex bianconero ancora rimpianto in riva al Savio. Difficile un impiego del terzo Francesco Rossi o di Ludovico Gelmi.
In difesa le novità possono essere rappresentate dal capitano Rafael Toloi (solo due presenze in campionato e pochi minuti in Champions per un infortunio muscolare ormai alle spalle) e Ben Godfrey, giocatore anglo-giamaicano arrivato dall’Everton che ha giocato solo 22 minuti contro il Lecce alla prima giornata a metà agosto. A completare il terzetto difensivo c’è il titolare albanese Berat Djimsiti che in campionato ha raccolto quattordici presenze e in Champions anche una rete nella vittoria per 3-0 contro gli ucraini dello Shakhtar Donetsk. I più utilizzati Odilon Kossounou, Isak Hien e Sead Kolasinac verso la panchina senza dimenticare Brandon Soppy e soprattutto il 2003 Giorgio Scalvini, golden boy orobico che marcherà visita essendo colpito spesso da infortuni di varia entità (l’ultimo alla spalla) dopo aver trovato ben 84 presenze nei tre campionati precedenti e contribuendo in maniera importante alla crescita della Dea.
A centrocampo solita linea a quattro in cui potrebbe non essere inizialmente protagonista il brasiliano Ederson (due gol e un assist in sedici gare oltre le cinque in Champions): il suo posto sarà preso probabilmente dal talentuoso Marco Brescianini (dodici presenze per il classe 2000 di proprietà del Frosinone) che insieme a Marten De Roon può alzare la diga in mezzo con Davide Zappacosta e il giovane 2005 Marco Palestra (cercato anche dal Cesena la scorsa estate prima dell’arrivo di Ceesay e Celia) sulle corsie laterali rispettivamente a destra e a sinistra. Da non escludere anche l’impiego del ghanese ex Cagliari Ibrahima Sulemana. L’esperto Mario Pasalic e l’esterno Raoul Bellanova (assist-man con ben sei passaggi vincenti) siederanno in panchina pronti a subentrare in caso di necessità. Invece l’ex Juve e Inter Juan Cuadrado non ci sarà per squalifica e Matteo Ruggeri per non recuperare dalla botta al piede rimediata a Cagliari sabato scorso.
Da trequartista si candida fortemente Lazar Samardzic, 2002 preso in prestito la scorsa estate da Udine e quasi sempre utilizzato come jolly a partita in corso nonostante le due reti segnate in quattordici incontri. L’ex Club Brugge e Milan Charles De Ketelaere, ossia uno dei giocatori più rappresentativi forte dei suoi sei goal e nove assist complessivi tra campionato e coppe, invece dovrebbe riposare. Nel tandem offensivo ci sarà una chance importante dall’inizio per Nicolò Zaniolo al fianco del bomber Mateo Retegui. L’ex Roma in prestito dal Galatasaray, nonostante gli screzi degli ultimi tempi, è sicuramente un gran talento. Anche se è sceso in campo solo in nove occasioni ha segnato due gol pesanti e oggi avrà una ghiotta opportunità per scalare le gerarchie anche in chiave futura. L’italo-argentino invece è arrivato a Bergamo nell’operazione lampo imbastita con il Genoa dopo il tremendo infortunio occorso a Gianluca Scamacca e non sta deludendo le aspettative. Anzi per la punta della Nazionale di Spalletti è stato un avvio record segnando la bellezza di dodici reti in sedici gare di campionato e due gol in sei match di Champions. Il freschissimo pallone d’oro africano 2024 Ademola Lookman (undici gol e cinque assist messi a segno nelle varie competizioni) si accomoderà inizialmente in panchina.


L’allenatore
Ex difensore negli anni Ottanta, ricordato soprattutto per i trascorsi tra Palermo e Pescara, Gian Piero Gasperini detto ‘Gasp’ è una vera e propria istituzione a Bergamo e nel calcio moderno. Il modulo che lo ha reso famoso è l’emulatissimo 3-4-2-1 o tutt’al più 3-4-1-2. Ritiratosi da giocatore nel 1993, comincia subito ad allenare le varie formazioni del settore giovanile della Juventus e ci rimane fino al 2003 vincendo anche un Torneo di Viareggio. Passa successivamente al Crotone in Serie C1 fino al 2006 dove ottiene subito la promozione in B e due salvezze. Si sposta poi al Genoa sempre in cadetteria e lo guida nel massimo campionato italiano proponendo il gioco che con gli anni diventerà il suo marchio di fabbrica. Siede sulla panchina del Grifone fino al 2010 ottenendo diverse salvezze e anche una qualificazione all’Europa League. Nel 2011 la grande occasione chiamata Inter risulterà però poco fortunata: l’avventura meneghina si conclude infatti con un esonero. La stagione successiva va a Palermo e con Zamparini presidente ha l’intuizione di farsi mettere nel contratto una clausola anti esonero. In Sicilia in 17 gare ottiene 22 punti e a fine anno rescinde per ritornare nella Genova rossoblù, dove nei tre anni successivi ottiene ottimi piazzamenti. Il 5 giugno del 2016 rescinde e una settimana dopo firma per l’Atalanta. In questi anni l’allenatore torinese ottiene risultati pazzeschi: ad eccezione del campionato 2021-2022 si è sempre qualificato alle competizioni europee, Europa League o Champions che fosse, anno dopo anno si è avvicinato sempre più alla lotta per lo Scudetto esprimendo un calcio totale e stabilendo record su record. Basti pensare che dal 2018 al 2022 ottiene sempre il primato del miglior attacco della Serie A. I percorsi in Champions League sono stati sempre lodevoli, fermato solo dal PSG e dal Real Madrid, fino a suggellare il tutto con la vittoria dell’Europa League nella passata stagione frutto di un percorso impeccabile: facile vittoria del girone, poi eliminate in sequenza club del calibro di Sporting Lisbona, Liverpool, Marsiglia e in finale un Bayer Leverkusen fino ad allora ancora imbattuto durante l’annata.

Ultimi precedenti
Serie A 2014-2015
14ª giornata | Atalanta-Cesena 3-2
33ª giornata | Cesena-Atalanta 2-2

Probabile Formazione (3-4-1-2)
RUI PATRICIO; Toloi, Djimsiti, GODGREY; Zappacosta, De Roon, BRESCIANINI, PALESTRA; SAMARDZIC; ZANIOLO, RETEGUI
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