La lettera di Lugaresi #2: Orogel, Luca Mancini e gli ‘amici’

Giorgio Lugaresi uomo v. Giorgio Lugaresi presidente, nel momento più difficile della sua vita in bianconero
20.06.2018 19:00 di  Redazione TUTTOCesena   vedi letture
La lettera di Lugaresi #2: Orogel, Luca Mancini e gli ‘amici’
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© foto di Marco Rossi/TuttoCesena.it

Nella lettera scritta ieri pomeriggio da Giorgio Lugaresi e inviata tra gli altri alle redazioni delle testate giornalistiche a lui gradite - quindi non alla nostra -, oltre alle accuse rivolte nei confronti di “quelli che non hanno aiutato il Cesena pur potendolo fare senza sforzo”, il Presidente ha avuto anche occasione di fare dei ringraziamenti.

Innanzitutto per chi ha condiviso l’avventura nel Cesena: “Con tutti ho sempre avuto rapporti di grande spessore morale che a volte sono maturati in amicizie fantastiche”. Dai dirigenti agli allenatori, fino all’ultimo, ma non meno prezioso dei collaboratori: Gabriele e Marco Valentini – costanti presenze sia con questa che con la precedente dirigenza –, Nadia e suo figlio Michele – Ceredi, addetto stampa –; la Diletta mi mancherà molto; Rino Foschi, un grande amico che mi ha aiutato tanto; Lisa, una collaboratrice dolcissima e efficace; Sara del marketing che ora è alla Fiorentina con la quale avevo un rapporto un po’ speciale e mi è dispiaciuto perderla; Elena; Gianluca Campana, una roccia; Filippo e Monica del Settore Giovanile e Gigi Piangerelli. Tutti gli allenatori del Settore Giovanile che conosco da moltissimi anni. Non voglio dimenticare i medici come Paolo, i massaggiatori tutti. Gli accompagnatori e gli autisti. I tuttofare come Daniele. E poi i tanti operai e collaboratori che mi hanno dimostrato grande affetto. Roberto Biondi, il migliore a cercare bambini per il Cesena, veramente un grande”.
Senza dimenticare l’avvocato Christian Dionigi, “un preziosissimo collaboratore” e neanche Luca Mancini, che “si è riabilitato ai miei occhi anche se penso che abbia fatto molti errori, ma poi ci ha aiutato in qualche modo”.

Per il mondo della grande imprenditoria cesenate, la lista di Lugaresi è relativamente breve: Bruno Piraccini di Orogel e con lui Luca Pagliacci e Gianluca Padovani. A questi si aggiunge Pierluigi Trevisani: “Ci ha dato una mano e l’ho apprezzato moltissimo”.

Il presidente del Cesena ribadisce di aver “dato il massimo” assieme ai propri collaboratori, “anche se l’errore più grosso è stato quello di tentare il salvataggio, ma l’amore per la Squadra e la nostra città ha avuto il sopravvento sulla ragione”. Si chiude con un rammarico che è come un macigno sull’anima: “Ho rovinato la mia famiglia e questo è il dolore più grande.