Quando il cambio di allenatore funziona: con Bianco il Frosinone sogna la A

Un avvicendamento su cui nessuno avrebbe scommesso ha portato i gialloblù laziali ad emergere dalle sabbie mobili e a proiettarsi al futuro.
13.04.2025 07:00 di  Gianluca Di Donato   vedi letture
Quando il cambio di allenatore funziona: con Bianco il Frosinone sogna la A
© foto di LaPresse

Il Frosinone è una delle tre squadre retrocesse dalla scorsa Serie A e, in quanto tale, ha avuto dei problemi di ambientamento alla categoria. La società di Maurizio Stirpe era partita con ambizioni estive di play-off ma un avvio non convincente, prima con l’ex trainer del Catanzaro Vivarini (0,67 punti a partita nelle prime 9 gare di campionato) e poi con Leandro Greco (1 punto a partita nelle successive 17) tanto da stazionare sempre nelle ultime cinque in graduatoria, ha ridimensionato il progetto giallazzurro. Fino al 18 febbraio 2025. Data in cui è stato presentato un po’ a sorpresa l’attuale tecnico ciociaro, Paolo Bianco, e tutti gli addetti ai lavori si sono domandati se fosse l’uomo giusto per risollevare una stagione ormai compromessa. Nella presentazione dell’allenatore il DS Guido Angelozzi aveva dichiarato che il mister non farà mai conferenze stampa perché “servono meno parole e più fatti”. Risultato? Bianco da quando è in carica è imbattuto da oltre due mesi, sono iniziate a piovere vittorie (ben quattro consecutive), due pareggi preziosissimi e zero sconfitte per un dodicesimo posto in classifica a quota 37 punti: impensabile solo un mese fa, a -3 dai play-out. In Ciociaria ora devono confermare quanto di buono fatto, sognando in grande senza dimenticare il vero obiettivo della salvezza diretta. La gara di Cesena casca a pennello per testare i progressi di una squadra che non perde da otto giornate (miglior striscia positiva aperta del campionato) e nel girone di ritorno ha ottenuto lo stesso score del Cavalluccio: 18 punti frutto di 3 vittorie, 6 pareggi e 4 sconfitte.


Città: Frosinone
Distanza da Cesena: 390 km
Fondazione: 1906
Colori sociali: gialloazzurro
Stadio: Benito Stirpe (16.227 spettatori)
In Serie B dal: 2024
Posizione Ultimo Campionato: 18° posto Serie A (retrocesso)
Presidente: Maurizio Stirpe
Direttore tecnico: Guido Angelozzi
Allenatore: Paolo Bianco
Capitano: Riccardo Marchizza
Miglior marcatore: Giuseppe Ambrosino, Giorgi Kvernadze, Anthony Partipilo (3)
Miglior assist man: Giuseppe Ambrosino, Giorgi Kvernadze, Riccardo Marchizza (4)


Gli Avversari
I gialloazzurri possono contare su una rosa di 34 giocatori con un’età media di 25 anni. In porta trova collocazione Michele Cerofolini che è sceso in campo 30 volte, saltando solo due gare dall’inizio del torneo; ha incassato 36 gol e tenuto la porta inviolata in ben 7 occasioni. A sostituirlo l’under 2002 Alessandro Sorrentino che ha sul groppone ben 7 reti al passivo: non bene quindi l’ex Pescara ora di proprietà del Monza. Un over e un under completano il pacchetto portieri e sono rispettivamente l’esperto Pierluigi Frattali (35 primavere sulle spalle) e il ventenne Lorenzo Palmisani, che ha passato la prima parte di stagione a Lucca in Serie C.
Dopo gli scarsi risultati con Vivarini e Greco, la difesa è passata a quattro con Bianco e lì è stata la svolta. In mezzo la coppia titolare è formata dal 2001 Ilario Monterisi (un gol in 30 presenze) e il 2000 Davide Bettella (14 presenze). Ma trovano grande spazio anche giocatori come gli under Gabriele Bracaglia (una rete e un assist in 20 presenze), il brasiliano Mateus Lusuardi (2 gol in 9 spezzoni di gare) e l’esperto (e idolo della tifoseria) Fabio Lucioni, di ritorno dopo l’esperienza non proprio positiva a Palermo, nonché l’ex Genoa Davide Biraschi (19 presenze). I terzini sono Anthony Oyono (un gol in 29 apparizioni) a destra che si alterna spesso con suo fratello gemello Jeremy (prelevato in estate dai francesi del Boulogne, ha siglato anche lui una rete ma in 18 presenze) e a sinistra il capitano Riccardo Marchizza (2 gol e 4 assist – migliore dei suoi – in 22 incontri). Completano il reparto Gianluca Di Chiara, terzino arrivato da Parma a gennaio, Giorgio Cittadini, Przemyslav Szyinski e l’infortunato Sergio Kalaj.
In mezzo al campo il cervello della squadra è il ventiseienne Emil Bohinen, norvegese ex Salernitana di proprietà del Genoa sceso di una categoria a gennaio per giocare di più (finora 6 presenze condite da un assist e tanta qualità). Ai suoi lati due under molto interessanti come il romanista 2001 Ebrima Darboe (due reti in 25 presenze) e il 2006 Isak Vural che ha raccolto due assist in 19 apparizioni. Il prodotto delle giovanili Matteo Cichella (16 presenze e una rete realizzata per il ventenne classe 2005), Ilias Koutsoupias (2001 in prestito dal Catanzaro ma fermo ai box per un problema agli aduttori) e il comasco Ben Lhassine Kone (appena rientrato da un infortunio) completano la zona nevralgica del campo.
Un altro elemento appena rientrato in gruppo dopo aver smaltito vari problemi di natura fisica (ma da valutare il suo impiego dal primo minuto) è Anthony Partipilo, esterno destro di attacco di proprietà del Parma che, dopo essere stato corteggiato dal Cavalluccio negli ultimi giorni del mercato estivo, ha scelto la Ciociaria dove ha raccolto 19 presenze siglando 3 reti mettendo a referto anche un assist. Tre reti anche (e 4 assist) anche per l’altro esterno d’attacco Giorgi Kvernadze che agisce a sinistra. Il classe 2003 ha raccolto 27 presenze in totale e nella prima parte di stagione ha giocato come punta, prima che Bianco lo riposizionasse nel suo ruolo naturale. Nelle ultime tre partite di campionato è risultato decisivo: un gol e due assist contro Brescia, Sampdoria e Cosenza che hanno portato in dote ai gialloazzurri ben 7 punti. Attenzione dunque a questo giocatore già nel mirino della Serie A per la prossima estate.
Il ruolo di punta non ha padrone: si alternano diversi giocatori che hanno caratteristiche differenti tra loro. Quello che ha giocato di più è il napoletano 2003 Giuseppe Ambrosino: dopo la scorsa annata a Catanzaro si sta confermando in categoria con i suoi 3 gol e 4 assist messi a referto in 30 incontri. Poi troviamo altri due under come Filippo Distefano (2003 della Fiorentina che ha siglato 2 reti in 11 presenze) ed Emanuele Pecorino (2001 della Juventus, ha segnato il pareggio finale per 2 a 2 nello scorso turno contro il Cosenza). Gli attaccanti Frank Tsadjout (proprietà Cremonese con alle spalle 16 apparizioni), Alejandro Cichero (2006 proveniente dalle giovanili) e gli esterni Tjas Begic (una rete in 20 presenze per il parmense schierabile anche a centrocampo), Fares Ghedjemis (2 reti in 16 presenze sostituendo il titolare Partipilo e possibile partenza dall’inizio oggi), l’esperto Luigi Canotto e Kevin Barcella completano il reparto offensivo dei ciociari.

L’allenatore
Appesi gli scarpini dal chiodo nell’estate del 2015, Paolo Bianco ricopre nei due anni successivi il ruolo di vice allenatore della formazione Primavera del Sassuolo per poi fare una prima esperienza nel professionismo in Serie C al Siracusa. La prima stagione è buona: 52 punti totali e un settimo posto finale. Causa anche difficoltà societarie a fine anno lascia di comune accordo per accasarsi alla Sicula Leonzio sempre in terza serie. Questa esperienza però culmina con un esonero a dicembre 2018 a seguito di alcuni risultati negativi nonostante un avvio ottimo di campionato. Per la stagione 2019-2020 torna al Sassuolo nelle vesti di collaboratore tecnico di De Zerbi dove nel frattempo ottiene anche la licenza Uefa Pro che gli permette di allenare anche in Serie A e B. Prosegue la sua avventura di collaboratore con De Zerbi in Ucraina allo Shakhtar per poi virare verso Allegri alla Juventus. Nell’estate del 2023 firma il suo primo contratto in Serie B con il Modena di Rivetti, tornando a vestire i panni di capo allenatore dopo cinque anni. In Emilia viene esonerato a metà aprile quando si trovava in tredicesima posizione. Il 18 febbraio accetta l’offerta del Frosinone sostituendo Leandro Greco (17 punti in 17 gare) e Vincenzo Vivarini (6 punti nelle prime 9 giornate). In ciociaria ha un rendimento da promozione diretta: in sei gare ottiene quattro vittorie (contro Mantova, Carrarese, Brescia e Sampdoria) e due pareggi (contro Salernitana e Cosenza) ottenendo 14 punti con una media punti pari a 2,33 scalando la classifica in maniera importante intravedendo sempre più una salvezza diretta che fino ad un mese fa sembrava utopia.

Risultato Andata
15ª giornata | Frosinone-Cesena 3-2 (30' pt Ambrosino (F), 38' pt Shpendi (C), 45' pt Canotto (F), 16' st rig. Marchizza (F), 35' st Curto (C))

Formazione Tipo (4-3-3)
Cerofolini; A. Oyono, BETTELLA, Monterisi, Marchizza (DI CHIARA); Vural (KONE), BOHINEN, DARBOE; PARTIPILO (Ghedjemis), AMBROSINO (DISTEFANO/PECORINO), KVERNADZE
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