Richard Sorge

1. Richard Sorge, giornalista tedesco, è probabilmente la meno nota tra le figure più importanti del secondo conflitto mondiale. Il suo lavoro da Tokyo come informatore dell’Unione Sovietica contribuì in maniera determinante alla sconfitta del nazismo.
2. Cos’era alla fine Sorge? Una spia. E l’Asse è crollato anche per la sua incapacità di mettere al sicuro e proteggere le informazioni più importanti. Ok, ma tutto questo cosa c’entra col Cesena? Un po’ di pazienza e ci arriviamo.
3. Partiamo da un dato di fatto: la peggior partita casalinga del Cesena della stagione – perché solo così si può definire il pareggio col Frosinone – non è certo frutto di un’improvvisa regressione tattica di Mignani.
4. Mignani, in questo momento, è un allenatore ferito, solo, e che non si fida più di nessuno al di fuori dei suoi collaboratori: la fiducia nei giocatori è bassa, e ancora minore è quella nello staff non tecnico del Cesena FC.
5. Mignani sa che chi affronta il suo Cesena spesso parte avvantaggiato, schierando in campo formazioni che riescono ad annullare in anticipo le sue possibili sorprese tattiche.
6. Il problema non è nuovo: già un anno fa, ai tempi di Toscano, c’erano troppi spifferi dallo spogliatoio. Le epurazioni estive volute da Artico avevano anche questo obiettivo.
7. Quest’anno, però, c’è anche un direttore sportivo che probabilmente non sente più la fiducia della proprietà e, allo stesso tempo, una proprietà che non sembra fidarsi troppo dell’allenatore.
8. Insomma, per usare un eufemismo, il clima a Cesena nelle ultime settimane non è dei migliori. Si è persa quella spensieratezza che sembrava essere tornata dopo un convincente inizio del girone di ritorno.
9. Ci sono anche difficoltà oggettive con i calciatori: Shpendi ha anticipato il rientro, giocando con infiltrazioni e peggiorando così la sua situazione fisica, mentre La Gumina, per una botta alla caviglia, è fuori da un’eternità. Decisamente troppo.
10. La formazione di oggi scelta da Mignani era probabilmente un tentativo anche per ingannare il Richard Sorge di Cesena. Ma la conseguenza, a livello tattico, è stata comunque nefasta. Per fortuna, il margine in classifica è ancora consistente, perché potrebbe essere difficile vedere il Cesena vincere di nuovo da qui a Cosenza.