Mignani indossa l’elmetto: “Se non pareggiamo la loro fisicità sarà un pomeriggio difficile”

Il Cesena proverà ad allungare la scia positiva nella partita contro la Cremonese, la quale ha un elevato coefficiente di difficoltà.
21.02.2025 15:00 di  Simone Donati   vedi letture
Mignani indossa l’elmetto: “Se non pareggiamo la loro fisicità sarà un pomeriggio difficile”

La squadra che era scesa in campo venti giorni fa a Catanzaro appariva molto differente da quella che ha disputato le successive gare contro Reggiana e Pisa, eppure gli effettivi sono stati essenzialmente gli stessi. L’obiettivo dei bianconeri guidati Michele Mignani a Cremona sarà quello di dare continuità ai quattro punti conquistati nelle ultime due giornate. Questo il commento del tecnico genovese al recente stato di forma dei suoi ragazzi: “Noi siamo sempre gli stessi, poi è chiaro che i risultati ti fanno lavorare meglio. Noi abbiamo fatto un percorso che ci ha dato quello che abbiamo meritato e che ci ha tolto quello che era giusto toglierci. Forse qualcosa in più avremmo dovuto raccogliere: se conto anche la partita di domani, nelle ultime sei abbiamo affrontato quattro trasferte toste e due partite in casa entrambe giocate in inferiorità numerica per almeno un tempo. Credo che la squadra abbia reagito nella maniera giusta nonostante a volte sia incosciente nel bene e nel male”.

Il punto sugli indisponibili. “In settimana la squadra, come sempre, ha lavorato nella maniera giusta anche se abbiamo avuto un giorno in meno di lavoro e i carichi sono stati gestiti diversamente da una settimana tipo. Ciofi e Francesconi non hanno più nulla e sono del tutto recuperati; Ceesay invece sta intraprendendo il percorso di recupero che lo riporterà a breve ad allenarsi con la squadra, quindi non ci sarà.
Calò alza sicuramente il nostro livello qualitativo di gestione della palla. Però chi ha giocato, magari con caratteristiche diverse, ci ha messo intelligenza tattica e ha avuto una giusta interpretazione del ruolo e delle richieste”
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I lombardi, che si sono decisamente ripresi da quando sulla panchina è tornato Stroppa, dovranno difendere il quarto posto insidiato dal Catanzaro e allo stesso tempo cercare di accorciare le distanze con lo Spezia. “La Cremonese ha grande fisicità in tutti reparti e il tecnico ha ampia scelta. Ha grande qualità nel palleggio e grande organizzazione, ha alternative nel proporre soluzioni offensive e utilizza molto il portiere nella costruzione dal basso. La prima cosa che dobbiamo pareggiare è la fisicità, l’agonismo e l’intensità in partita: se riusciamo a pareggiare questi aspetti avremo sicuramente una percentuale più alta di fare risultato; se andiamo quasi fuori giri per quelle che sono le nostre abitudini sarà un pomeriggio difficile”.

Ulteriore elemento di difficoltà è rappresentato dal fatto che il prefetto di Cremona, in seguito alle valutazioni combinate dell’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive e del Comitato per l’Analisi e la Sicurezza delle Manifestazioni Sportive, ha decretato il divieto di vendita dei tagliandi per la partita contro i grigiorossi ai residenti nella provincia di Forlì-Cesena. Quindi il numero di tifosi bianconeri presenti allo Zini sarà tendente verso lo zero. “È un grande dispiacere - commenta laconico Mignani - perché poi non solo dal mio punto di vista, ma anche la storia racconta che i nostri sono dei tifosi corretti e civili. A Cesena sugli spalti c’è sempre un ambiente meraviglioso e i tifosi per noi sono sempre un valore aggiunto sia in casa che in trasferta”.