Stroppa non accetta il risultato: “Abbiamo fatto una partita eccezionale”
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Risultato indigesto per il tecnico della Cremonese, Giovanni Stroppa, che proprio non si capacita di aver perso all’ultimo una gara che ritiene di aver dominato. Queste le sue parole in sala stampa: “La partita a mio avviso è stata eccezionale sotto tutti i punti di vista. Anche l’approccio è stato diverso rispetto all’ultima partita in casa, quindi non posso fare altro che recriminare per il risultato ma alla squadra non posso dire niente perché oggi è stata impressionante”.
Tanti tiri nello specchio da parte dei grigiorossi, due tiri per il Cesena che sono coincisi con i due gol: “La soluzione è non prendere tiri in porta… noi lavoriamo in un certo modo poi prendiamo due gol perché Antov scivola e perché concediamo una punizione dal limite, stiamo parlando del niente. Possiamo solo insistere ancora di più di quello che stiamo facendo, non vedo altre alternative. Anche il gol annullato ad Antov è questione di centimetri, la parata su Nasti è incredibile… ci sono state tante situazioni simili che potevano cambiare la partita e saremmo qui a parlre di altro c’è poco da fare”.
In campo non sono mancate le proteste dei padroni di casa per la conduzione del match tenuta dal direttore di gara, Alberto Santoro di Messina. Stroppa ritiene che l’arbitro non abbia sanzionato a dovere i falli commessi dal Cesena: “Ero arrabbiato per quello che abbiamo visto tutti. Al di là della punizione, che magari ha valutato in maniera diversa, è il percorso durante la partita: questo continuo rompere i ritmi e non sanzionare gli avversari rende difficile giocare. Sistematicamente subiamo un fallo e noi non ripartiamo, con tutti i falli i commessi è stato ammonito solo un giocatore del Cesena (Francesconi, ndr). Alla Cremonese sono stati fischiati il doppio dei falli rispetto a loro. Qui viene meno il gioco.
Io ho una maglia e magari posso essere poco equilibrato o di parte nel giudicare la gestione della partita, però lo avete visto anche voi e non è la prima volta”.