C’è un Cesena primo in Serie A: l’under 18 di Lantignotti

Il settore giovanile bianconero continua a confermarsi il fiore all’occhiello della società.
07.11.2024 19:00 di  Matteo Pulzetti   vedi letture
C’è un Cesena primo in Serie A: l’under 18 di Lantignotti
© foto di Cesena FC

C’è una prima squadra che è finalmente tornata in Serie B dopo anni di purgatorio e una primavera che è stata promossa dopo il trionfo della scorsa stagione, ma a Cesena esiste una realtà che sta lottando per il titolo della Serie A: l’under 18 allenata da mister Christian Lantignotti.

Per spiegare il successo che la squadra sta riscuotendo si potrebbe partire già dall’identikit dell’allenatore, che durante la carriera da giocatore ha vinto per due volte l’allora Coppa dei Campioni con il Milan - nell’89 e nel ’90 - assieme a personaggi del calibro di Baresi, Maldini e Van Basten, per poi approdare anche al Dino Manuzzi in veste di centrocampista, durante l’arco della carriera. Come allenatore invece è partito dalle categorie dei più piccoli al Cesena, per poi spostarsi a Milano (sempre sponda rossonera) e tornare di nuovo in riva al Savio, dove ora guida i suoi ragazzi alla conquista dell’Italia.

La forza di questo baby Cavalluccio si trova sicuramente nella fase difensiva, essendo la squadra che ha subito meno gol di tutto il campionato (solo 7) e in una serie di piccoli talenti, tutti nati nel 2007, che stanno confermando quanto la società punti realmente sul settore giovanile a tutti livelli. Basti pensare alla conformazione della prima squadra, all’interno della quale ci sono stabilmente minimo 4 giocatori provenienti dal vivaio (Shpendi, Berti, Francesconi e Pieraccini) più quelli che vengono aggregati dalla Primavera di tanto in tanto.

Riprova dell’ottimo lavoro svolto in questi anni è che paradossalmente i migliori dell’annata, in particolare Zamagni e Lontani (in prestito dalla Juventus), siano in pianta stabile con l’under 20 di Campedelli. I due capocannonieri della squadra toccano quota 4 reti a testa nelle prime nove partite e si tratta di Sanaj, attaccante, e Biguzzi, centrocampista col vizio del gol. Milita in under 18 anche ‘un altro’ Berti, fratello di Tommaso, oltre al difensore Brisku (già a 3 reti segnate) e Bertaccini, l’altra punta della squadra.

Il cammino in campionato finora è stato strabiliante con 8 vittorie nelle prime 9, specialmente quelle contro Fiorentina (2-4 a Firenze) e Lazio (2-1), mentre l’unica sconfitta è arrivata contro l’Atalanta, altro esempio di società che sul vivaio ha saputo costruire un impero. La classifica ora recita bianconeri in vetta a 24 punti, staccati dal Torino, secondo a 19, ed Empoli e Roma, entrambe a 17 punti.

Il cammino verso il titolo è ancora molto lungo, ma i risultati dati dal lavoro sul settore giovanile sono qualcosa che renderà sicuramente orgogliosa la società e, per quanto a questi livelli conti più formare futuri calciatori che vincere il campionato, il Cavalluccio pare poter riuscire a fare entrambe.