Sconfitta in Coppa ma quel che conta è il campionato: la zona rossa è più lontana

In settimana è arrivata la sconfitta in Coppa Italia. Invece in campionato il Cavalluccio è riuscito a risollevarsi sapendo pure soffrire nel finale.
05.12.2024 12:00 di  Matteo Pulzetti   vedi letture
Sconfitta in Coppa ma quel che conta è il campionato: la zona rossa è più lontana
© foto di Ceccaroli (@shootstarkid)

Termina il cammino in Coppa della primavera del Cavalluccio. I bianconeri vengono superati fuori casa dall’Hellas Verona con un gol per tempo, entrambi al sesto minuto. Reti che portano la firma di Monticelli e Vermesan.
Ciò non scalfisce il buon momento di forma ritrovato dall’under 20 di Campedelli, dopo lo stop contro l’Inter. Venerdì infatti i giovani bianconeri hanno battuto la Cremonese in casa grazie a una prestazione fra le migliori della stagione. Si trattava di uno scontro diretto fra le due compagini salite dal campionato di Primavera 2, affrontatesi tra l’altro anche nella Supercoppa di categoria (vinta dal Cesena).
Parte forte il Cavalluccio, che guadagna un rigore dopo soli sette minuti grazie a un’incursione di Castorri dalla sinistra terminata con un cross in mezzo stoppato dalla mano di un avversario. Sul dischetto si presenta e trasforma Valentino Coveri, glaciale come al solito, per la sua rete numero nove in stagione. Passano pochi minuti e sono ancora i bianconeri a martellare l’area avversaria, questa volta con Coveri nei panni di assist-man (fortuito) a seguito di un controllo nello stretto che diventa goloso per Ronchetti. Tuttavia quest’ultimo, a tu per tu con Malovec, centra in pieno l’estremo difensore col mancino. L’unico sussulto grigiorosso nel primo tempo è un tiro velleitario dalla distanza ad opera di Galli, che non impensierisce Veliaj. Sembra invece un tiro al bersaglio quello del Cesena nei primi quarantacinque minuti, sul finire c’è un’altra grossa chance dalla bandierina: sul pallone crossato in area svetta su tutti Manetti, che schiaccia di testa ma colpisce la sagoma del compagno Gallea-Beidi, prima di un contatto dubbio (probabilmente ben giudicato dal direttore) ai danni di Perini. Si torna negli spogliatoi sul parziale, meritato ma stretto, di 1-0 per il Cavalluccio.
Al ritorno in campo il copione non sembra cambiato: Manetti fugge sulla fascia destra e mette un traversone per Coveri, che controlla come può e calcia col mancino. Alto. Il tiro a segno prosegue con l’accoppiata Gallea-Castorri, grazie a un bel traversone del numero 29 per il centrocampista, che impatta di prima il pallone e lo vede uscire per qualche centimetro alla sinistra di Malovec. Nel giro di un quarto d’ora vanno vicinissimi al gol anche Pitti (tiro potente terminato a lato della porta) e Coveri (palo dopo un bel colpo di testa). C’è spazio anche per qualche brivido per il Cavalluccio, in particolare al minuto 63 dopo una combinazione Galli-Tosi su cui quest’ultimo giunge al tiro mettendo fuori di poco, e al settantunesimo ancora con Galli protagonista di un bel diagonale deviato da Veliaj in calcio d’angolo. Sul finire del match si fa sentire il capocannoniere del torneo (Giacomo Gabbiani con ben 14 gol all’attivo) che colpisce la traversa dopo un gesto tecnico notevole; stop di coscia e girata volante col destro. Fortunatamente per il Cesena la conclusione si stampa contro la traversa. Nei minuti antecedenti al fischio finale c’è spazio pure per un accenno di zuffa, Arpino viene espulso dall’arbitro. Dopo una partita dominata (l’accumulo di occasioni ha fatto totalizzare un numero di gol attesi pari a tre contro l’unico degli ospiti) e un finale sofferto, il Cavalluccio porta a casa tre punti che permettono di uscire dalla zona rossa della classifica e appostarsi al quindicesimo posto, pari merito con l’Empoli.


Cesena 1
Cremonese 0

CESENA: Veliaj, R. Campedelli (Dal 40' st D. Zamagni), Valentini, Castorri (Dla 32' st Ghinelli), Perini (Dal 32' st Tosku), Coveri, Ronchetti (Dal 32' st Domeniconi), Arpino, Pitti, Manetti (Dal 44' st Abbondanza), Gallea. A disp.: Montalti, Tampieri, T. Zamagni, Valmori, Cavaliere, Dolce. All.: Campedelli

CREMONESE: Malovec, Duca (Dal 44' st Sivieri), Prendi, Nahrudnyy (Dal 24' st Zilio), Lottici Tessadri, Ragnoli Galli, Gabbiani, Tosi, Lordkipanidze, Triacca (Dal 37' st Bielo Beata), Spaggiari (Dal 24' st Thiandoum). A disp.: Cuka, Marino, Tavares Roache, D. Pavesi, Gashi, Rama, Bassi. All.: Pavesi

ARBITRO: Felipe Salvatore Viapiana di Catanzaro. Assistenti: Davide Merciari di Rimini e Andrea Mastrosimone di Rimini.

RETI: 8' pt Coveri rig. (CE)

NOTE: Espulso Arpino (CE). Ammoniti Perini (CE), Manetti (CE), Gallea (CE), Lordkipanidze (CR).