I MATURANDI - Roope Vilhelmi Riski
Nome: Roope Vilhelmi Riski
Data di nascita: 16/08/1991 (Askainen)
Nazione: Finlandia
Altezza: 181cm
Peso: 79kg
Ruolo: punta centrale
Esordio in prima squadra: Lazio Cesena 1-0 (19 marzo 2011)
Carriera: il piccolo Riski dà i suoi primi calci al pallone in patria nelle file del MaPS, per poi passare al VG-62 ed infine al TPS Turku. Proprio in questa società inizia la sua carriera da professionista e nell'ultima stagione (2010) ha collezionato 18 presenze con ben 12 gol. E' stato inviato così in prestito per due mesi al FC Viikingit (6 presenze) con cui ha però scritto il suo nome nell'album dei record finlandesi: infatti è l'unico calciatore finnico che ha realizzato tre triplette in ogni competizione nazionale. Roope ha collezionato quindi 3 reti sia in Serie A, B e in Coppa nazionale finlandese. Sempre in prestito, approda all'Abo IFK in cui ha siglato 12 gol in sole 9 presenze. Nel suo curriculum vanta anche un gol nei preliminari di luglio in Coppa Uefa, ora Europa League, condito da 4 presenze.
Anche in nazionale vanta delle apparizioni importanti: in U-17, U-19 (5 gol in 9 presenze) ed ora in U-21 (4 partecipazioni con 4 reti).
Nel dicembre del 2010 il Cesena Calcio instaura una trattativa col TPS Turku e il ragazzo viene spedito in prova per una settimana nei campi d'allenamento a Villa Silvia insieme alla prima squadra allenata da Ficcadenti. Il 27 gennaio 2011, nella sessione di mercato invernale, l'Ac Cesena ne ufficializza l'ingaggio a titolo definitivo per circa 750mila €.
Che stagione lo attende: Roope Riski si allena con la prima squadra in maniera costante e positiva. Con la Primavera di Agostini ha il modo di confrontarsi con i ragazzi della sua età nel Campionato Primavera. Debutta in Cesena – Juventus 1-2 con 65' giocati.
In maniera quasi fortuita, si pensi alla squalifica di Giaccherini e all'infortunio di Rosina, riesce a debuttare in Serie A in Lazio Cesena 1-0 del 19 marzo. Discreta la sua prova, in quanto entra a 20 minuti dalla fine e Ficcadenti lo dispone al centro dell'attacco bianconero supportato da Malonga e Jimenez. Buoni i movimenti e soprattutto ha l'occasione di siglare il pareggio trovandosi di fronte Muslera al limite dell'area di rigore, ma il portiere lo anticipa.