È Shpendi-mania. E a Cesena tremano (od esultano) già…
“Indossare la maglia del Cesena è un motivo di orgoglio e di appartenenza verso questa città. Ogni volta che indosso questa casacca sento di dover dare tutto per questa città e per questi tifosi…”. È sincero Cristian, quando parla del suo amore per il Cavalluccio. L’attuale bomber del campionato cadetto (per lui sinora già otto gol all’attivo, cinque dei quali realizzati dal dischetto), però, è sempre più lontano dalla ‘sua’ Romagna. Sempre più lontano. E solo un terremoto di proporzioni bibliche (leggasi Cesena in Serie A già a giugno 2025) eviterà la prossima estate un divorzio che pare già scritto. Massì, già scritto. Perché dopo aver trascinato la scorsa stagione il Cesena di Toscano in Serie B a suon di gol pesanti (20), ora il golden-boy italo-albanese sta facendo faville anche al piano superiore. Udite, udite: ci sono già quattro club di A di fascia medio-alta (Napoli, Atalanta, Torino e Fiorentina; al momento la Viola pare in pole position) che in chiave 2025-26 hanno già messo nel proprio mirino il gemello di Stiven. Addirittura il Cagliari, il Como e soprattutto il Lecce (Lecce che, nel campionato in corso, ha le polveri a dir poco bagnate: appena 5 centri in 12 gare), assieme a un club d’Oltremanica (il Crystal Palace?) vorrebbero portarsi casa l’attaccante bianconero già nel prossimo mercato di gennaio. Situazione fluida, questa. In continua evoluzione. Ma con una grande certezza: Cristian, con grande gioia del popolo bianconero (popolo bianconero che sa benissimo che il Cesena di Mignani è a dir poco Shpendi-dipendente) non si muoverà da Cesena sino al prossimo luglio. Domanda finale: ma quanto potrà valere il classe 2003 Shpendi la prossima estate se da qui alla fine di questo torneo cadetto riuscirà a segnare (almeno) altri 9-10 gol? Risposta: almeno 12 milioni. E sottolineo la ‘parolina’ almeno. Per la grande gioia del suo entourage. E del ‘tesoriere’ degli Americani.