Viali esalta il proprio passato: “Contentissimo per Ciofi e gli altri che hanno cominciato con me”
Il tecnico della Reggiana William Viali analizza il pareggio venuto fuori dal derby del Manuzzi: “Mi è piaciuto il coraggio con cui la squadra è venuta qui a giocarsi la partita contro una squadra che in casa ha guadagnato sedici punti su ventuno totali, quindi giocare in questo stadio è e sarà complicato per tanti. Abbiamo preparato una partita per cercare di non lasciare il pallino del gioco al Cesena e nel primo tempo l’abbiamo fatto molto bene… ci è mancato solo di essere più verticali negli ultimi trenta metri.
Nella ripresa siamo stati più ficcanti, siamo andati in vantaggio e poi la squadra non si è disunita al pareggio degli avversari, anzi ha finito in crescita cercando di vincere la partita fino all’ultimo minuto. Sono contento della prestazione dei miei ragazzi”.
Se da una parte i tifosi emiliani possono sorridere per i tre pareggi consecutivi, dall’altra la classifica continua a fare rima con play-out. “Per me siete troppo negativi: stiamo lavorando per raggiungere un obiettivo e ci siamo dentro, poi abbiamo una classifica per cui, in caso di vittoria la prossima gara, siamo ai play-off. Basta pensare che quattro giornate fa il Cesena, ha fatto tre vittorie in quattro partite ed ora è quarto. Mai come quest’anno c’è un equilibrio incredibile e secondo me la classifica rimarrà cortissima per un bel po’ di tempo”.
La classifica continua ad essere cortissima, al di là delle gare che domani concluderanno la quattordicesima giornata, ma il Cavalluccio è sicuro di mantenere il quarto posto. “Chiaramente il Cesena è una neopromossa, quindi può saltare all’occhio il percorso fatto finora… però ha fatto degli investimenti importanti sul mercato. Ha preso un allenatore bravo, intelligente e di primissima fascia che già ad inizio campionato l’avevano inserita tra le più curiose. Io ritengo sia la sorpresa del campionato un po’ perché gli voglio bene e un po’ perché sta facendo bellissime cose e lo sta facendo, al di là del mercato, con i giocatori che sono cresciuti qui e che hanno cominciato con me come Berti e Shpendi.
Vorrei fare un plauso particolare a Ciofi: ha fatto la Primavera con questa maglia e, sia in Serie D che in Serie C, era etichettato come quello ‘bravino’, ed ha dimostrato di esserlo anche in questa categoria. Sono troppo felice per lui, perché è un giocatore che si conquista le cose ogni giorno con grande determinazione”.