Cacciatelo via!
Il livello di popolarità raggiunto ieri sera da mister Mignani nella Romagna che parla bianconero alla lettura della formazione bianconera anti-Salernitana? Beh, devo ammettere che – ehm ehm – al mister del Cavalluccio non è andata proprio benissimo. Tanto per capirci. Tanto essere chiari sin dall’inizio. Se un politico di chiare origini calabresi seguace dell’inclusività ad oltranza nonché fondatore dell’Associazione Amici degli Immigrati si fosse candidato alle elezioni comunali in qualsiasi paesino della Val Venosta o della Val Pusteria, avrebbe ottenuto più consensi. Molti più consensi. Non so se mi spiego, eh. ‘Cacciatelo via!’, ‘Ma questo è impazzito?!?’ ‘Ecco un altro servo del potere che fa giocare il portiere raccomandato dal Vertice’: questi i virgolettati più eleganti vomitati ieri sera – nel settore ospiti dell’Arechi, nei salotti romagnoli, nei covi bianconeri, sui social – addosso a Mignani. Un Mignani che poi però, a dire la verità molto faticosamente, dopo il 90' è riuscito – nelle teste e nei cuori dei supporter cesenati – a recuperare un po’ di terreno. Un po’ di appeal. Un po’ di like. Grazie a questo punto che fa comunque classifica e morale. Ecco, l’1-1 dell’Arechi. Un 1-1 più amaro che dolce, a dire la verità. Un 1-1 gonfio di rimpianti. Di dubbi. Di recriminazioni. Perché è palese che Mignani, pur consapevole del fatto che tante seconde linee bianconere (Von Hooijdonk su tutte) al momento fanno ancora rima con nebulosa, ieri sera ha fatto ricorso a un turn over troppo massiccio. Impoverendo di fatto una squadra che – già priva di Kargbo e Calò, squalificati – dalla cintola in su non può assolutamente fare a meno contemporaneamente delle sue primedonne (Shpendi, Berti e Antonucci). Questo 1-1 è poi più amaro che dolce anche perché è altresì palese che una volta acciuffato il pari con Tavsan (mica male, l’ex Verona…), in superiorità numerica, dinnanzi a una squadra mediocre che per giunta in porta schierava un poppante, con (quasi) tutti i suoi big in campo, il Cesena nella ripresa questa gara avrebbe dovuto provarla a vincere. A VINCERE.
PS 1: Quelli che… incatenate da qualche parte l’arbitro Scatena di Avezzano (voto 4) e buttate via la chiave. Per sempre…
PS 2: Quelli che… ma allora il ‘buon’ Bertozzi aveva ragione a sostenere con forza la causa del super-baby Pieraccini (voto 6,5)…
PS 3: Quelli che… se domenica prossima contro il Südtirol in porta gioca ancora Klinsmann Junior (voto 6+) io strappo l’abbonamento e la domenica vado a seguire il curling assieme a mia cugina di Predazzo…
PS 4: Quelli che… povero Siano (voto 8 per la pazienza). Ti siamo vicini. Anzi no, ti SIANO vicini. Vicinissimi...
PS 5: Quelli che… mister/motivatore Mignani (voto 6-) a Salerno ha scherzato col fuoco, ma alla fine non si è mica bruciato. Oh, ha avuto ragione lui. Anche questa volta. E adesso andiamo a battere il Südtirol…