Eurogol. Papere. Sviste arbitrali. Veleni. E mani al collo…

L’ultimo Cittadella-Cesena andato in scena al Tombolato portò un clamoroso 4-0. Nel 2017 il Cavalluccio arpionò una vittoria fondamentale per la salvezza. E nel 2014…
06.11.2024 10:55 di  Flavio Bertozzi   vedi letture
Greco in gol a Cittadella
Greco in gol a Cittadella
© foto di LaPresse

L’ultima sfida tra Cittadella e Cesena andata in scena al Tombolato è datata 19 settembre  2017. Quel martedì sera, la disgraziata truppa di Camplone, ne beccò quattro: bis di Kouame, gol di Salvi e rigore finale trasformato dall’ex Iori. A fine stagione i romagnoli (con l’inossidabile Castori in panca) riuscirono a brindare alla salvezza cadetta sul campo. Poi però, come noto, il Cavalluccio andò incontro a quel ‘famoso’ fallimento che nessuno ha ancora scordato. Successo bianconero (2-3) il 29 aprile 2017. Reti di Ligi, Arrighini, Rodriguez, Ciano e Chiaretti. Quel sabato pomeriggio, un Cesena già reduce da 6 risultati utili consecutivi, grazie a quei tre preziosissimi punti riuscì a mettersi in tasca la salvezza virtuale. Vittoria dei padroni di casa il 17 aprile 2014 (1-0): a decidere le sorti di quel match fu una rete di Coralli. Da segnalare di quella rovente sfida anche il clamoroso incrocio dei pali colpito a un soffio dal gong finale da Marilungo, i venti secondi di follia che ‘presero’ il mitico Coppola nello spogliatoio ospite del Tombolato a fine gara (il grintoso bianconero mise letteralmente le mani al collo al ‘povero’ Rodriguez, reo di essersi intromesso in un’accesa discussione sorta tra lo stesso Coppola e Camporese) e pure le esternazioni al veleno sfoderate da Lugaresi Junior contro il discutibile arbitraggio del signor Abbattista (il Cesena aveva chiuso quella partita in nove uomini). Nonostante quello stop inatteso (a cui seguì un altro ko interno con il Brescia), quel Cavalluccio ‘bisolizzato’ riuscì comunque a chiudere la regular season al quarto posto. E poi a vincere la doppia finalissima play-off con il Latina. Sempre in Serie B, il 16 febbraio 2013, portò un 1-1: a un gol di testa siglato dalla meteora bianconera Djokovic replicò Coly con una rovesciata da applausi. Era giunto il medesimo risultato anche il 6 febbraio 2010. Quel giorno a rompere il ghiaccio dopo appena cinque minuti fu Greco, al debutto assoluto in maglia bianconera: l’ex attaccante barese, in quella circostanza, fu aiutato però da una colossale papera commessa dal portiere Villanova. Pareggio dei padroni ad opera di Iunco (che eurogol!). Altro giro, altra promozione ‘targata’ Bisoli: anche alla fine di quella stagione, il Cesena, riuscì ad arpionare in extremis il 2° posto ai danni del Brescia e a meritarsi in extremis il pass diretto per il Paradiso. Scorrendo a ritroso gli almanacchi troviamo poi lo 0-0 andato in scena in C1 il 14 settembre 2003 e il 2-0 del 26 gennaio 2003 (2-0; Zanon ed Amore). E domenica? Che risultato salterà fuori dal Tombolato?