Mignani: “Shpendi è imprescindibile. Cittadella? Squadra viva”
Il Cesena arriva al Tombolato dopo una settimana condita da sette punti in tre gare che hanno spedito i bianconeri al quarto posto in classifica. La truppa di Michele Mignani affronterà un Cittadella che, nonostante la vittoria a Palermo di sette giorni fa, non ha iniziato bene la stagione. I granata infatti sono la squadra che in casa ha racimolato meno punti: solo tre, grazie a tre pareggi. E tra le mura amiche sinora ha segnato solo un gol, per giunta inutile, messo a segno da Cassano nella sconfitta contro il Frosinone (dal momento che il gol di Vita nell’1 a 1 con il Pisa non conta, il risultato non è stato omologato ed è stato assegnato 0-3 a tavolino ai toscani).
“Li conosco troppo bene per credere a questi numeri. - attacca così Mignani nella conferenza stampa che precede la gara - La storia dice che, in qualsiasi momento della stagione e a prescindere dalla posizione, il Cittadella è una squadra viva grazie ad un alto livello di qualità che è stato mantenuto nel corso degli anni. Io penso che sia una delle partite più difficili del campionato, mi aspetto una partita dai toni agonistici molto alti e magari non bellissima, però noi giocheremo la partita consapevoli che quello che è stato fatto fino a ieri non conta più perché la classifica va sempre mossa”.
Il punto sugli indisponibili. “Saranno tutti convocati a parte Curto. Abbiamo gestito bene un problemino che Chiarello ha avuto in settimana e domani dovrebbe essere a disposizione; ’sta mattina Van Hooijdonk ha accusato un fastidio, però verrà a Cittadella con noi. Se la settimana scorsa vi avevo detto di avere quattro o cinque dubbi, per la partita di domani ne ho un paio in meno”.
Il tecnico genovese poi si esprime sull’ambientamento di Van Hooijdonk e sul periodo ‘grigio’ di Kargbo: “Sydney è un ragazzo in crescita: probabilmente per alcuni stranieri, sebbene lui abbia avuto un percorso a Bologna, ci vuole un po’ più di tempo per ambientarsi… quello che posso dire è che si tratta di un ragazzo molto volenteroso ed è chiaro che entrare a partita in corso sia più difficile rispetto a giocare dall’inizio. Bisognare poi considerare che, in questo momento, Shpendi è un giocatore imprescindibile per questa squadra, anche se alla lunga ci sarà bisogno di tutti.
Kargbo ha giocato dall’inizio anche la scorsa settimana, sta bene e il problemino che aveva avuto se l’è lasciato alle spalle. Magari nell’ultimo periodo, in virtù della squalifica e del fastidio muscolare, non ha avuto tanta continuità di prestazioni, però sta bene”.