Le pagelle di Cesena-Pisa | L’uomo in meno non abbatte il Cavalluccio

I bianconeri riescono a riacciuffare la partita nell’ultimo quarto d’ora, come accaduto quindici giorni fa con il Bari (di rosso vestito alla stregua del Pisa).
16.02.2025 19:25 di  Giacomo Giunchi   vedi letture
Le pagelle di Cesena-Pisa | L’uomo in meno non abbatte il Cavalluccio

Klinsmann 5,5 Prima Tramoni da solo in area lo grazia mandando di poco a lato, poi però Touré lo punisce, con il classe ’97 che sfigura sia in fase di uscita che di parata. Para centrale sul tiro di Moreo, poi figura bene in uscita negli ultimi secondi.

Piacentini 5,5 Titolare a sorpesa (prima di oggi appena undici minuti in B contro il Sassuolo il 24 agosto) al posto dello scalpitante Pieraccini, tra una difficoltà e l’altra riesce a tenere la linea difensiva, anche se con la fisicità di Meister non c’è storia per il classe ’99. Proprio il quattordici nerazzurro lo sovrasta di testa in occasione dell’assist per il momentaneo 1-0 pisano. (Dal 70' Antonucci 5,5 Non entra in partita coi giri giusti e fa poco o nulla per cambiare le cose.)

Prestia 6,5 Tolto un anticipo subito, la sua è una partita solida, pulita e puntuale, nella quale rende la vita non poco difficile a quel Marcantonio di Moreo.

Mangraviti 6,5 Anch’egli solido, passa poco o nulla dalle sue parti. E quando passa la colpa non è di certo sua…

Adamo 6,5 Dopo un avvio non entusiasmante trova un gol dei suoi, al volo da esterno ad esterno su assist di Donnarumma, ma la spalla è in fuorigioco ed il VAR annulla giustamente la rete. L’iniziezione di fiducia ha il suo effetto e la ripresa è ben altra cosa, con l’ex Monterosi, che con tanta buona caparbietà ara la fascia e mette in mezzo, tra gli altri, il pallone che si trasformerà nel gol del pareggio bianconero.

Saric 6,5 Tantissimo dinamismo a tuttocampo a servizio della squadra per il bosniaco, che tra palloni recuperati e ripartenze generate è già di fatto insostituibile. (Dal 70' Bastoni 5,5 Impatto prevedibilmente scialbo sulla partita. Sbaglia anche dove non dovrebbe, lanciando malissimo in avanti.)

Francesconi 6,5 Recupera e si sbatte a più non posso per la squadra, poi però purtroppo arriva l’infortunio e la conseguente uscita dal campo. (Dal 37' Mendicino 5,5 Per il classe 2006 è un paragone impari con il giocatore che ha rilevato. Per larga parte del match è pressoché impalpabile a centrocampo. A ripresa inoltrata però finalmente si sveglia e con un paio di interventi guadagna un giallo che paradossalmente gli fa bene.)

Berti 6,5 Posizionato ormai in pianta stabile sulla linea mediana, si spende bene e recupera palloni, rendendoli a seguito illuminanti per i compagni di squadra. Evitabile il suo sacrificio a seguito dell’inferiorità numerica. (Dal 52' Celia 6 Fa quello che può sulla fascia mancina, con un paio di iniziative comunque in parte degne di nota.)

Donnarumma 5 Sfigura sull’occasione fallita da Tramoni prima e poi in fase di marcatura su Touré, che lo sovrasta e va agevolmente in gol. Il bell’assist per Adamo è reso vano dal fuorigioco rilevato dal VAR. VAR che alla ripresa si ‘accanisce’ su di lui, condannandolo definitivamente per l’intervento su Touré che gli costa il rosso.

La Gumina 7,5 Sbatte contro i difensori e fa solo cose belle e buone in avanti, agendo di furbizia e di killer instinct, messo in mostra sul gol annullato per offside e sulla marcatura valida sul tiro di Russo respinto da Semper. Con due gol già a segno in 256 minuti è lui la sorpresa dell’ultimo mese di partite.

Shpendi 6 Pressa il portiere avversario e lo fa sbagliare, poi figura troppo spesso in fuorigioco. Dialoga bene di sponda ma non rivede il campo dopo l’intervallo. (Dal 46' Russo 7 Carbura pian piano, poi diventa incontenibile. Con un numero da maestro stoppa il pallone di Adamo, si gira e tira verso Semper, che si supera ma nulla può sulla ribattuta di La Gumina. Prosegue e conclude con tanto preziosissimo lavoro con e senza il pallone.)

mister Mignani 6,5 L’approccio dei suoi al match è ottimo, ma con due gol annullati e la solita disattenzione su palla inattiva (decimo gol subito della stagione per questa dinamica), gli costano uno svantaggio assolutamente non meritato. Fa i conti con l’infortunio di Francesconi e l’espulsione di Donnarumma, sacrificando un po’ troppo severamente il sempre ‘troppo costretto’ Berti. Nega senza remore la ripresa ad uno Shpendi a secco da oltre due mesi, con l’ingresso di Russo che però di fatto aiuta non poco a cambiare la partita dei bianconeri. Nota negativa finale per la titolarità di Piacentini al posto di Pieraccini, non giustificata da quanto visto in campo.

Cesena FC 7 I bianconeri scendono ottimamente in campo e mettono in difficoltà gli uomini di Inzaghi, che però sfruttano meglio gli episodi e di mestiere passano in vantaggio. La ripresa in dieci è in netta salita, ma la squadra di aggrappa alle proprie certezze, stringe i denti ed in inferiorità numerica riacciuffa una partita molto ostica contro la seconda in classifica a caccia di punti. Non si torna alla vittoria al Manuzzi, ma la prova di personalità fa benissimo in vista del prossimo match allo Zini contro la Cremonese.