Mignani sul calendario modificato: “Avrei preferito lo slittamento delle giornate”

Il Cesena proverà ad ottenere un risultato prestigioso contro una squadra che ha già raggiunto il proprio obiettivo e che ha dimostrato di non essere imbattibile.
24.04.2025 15:30 di  Simone Donati   vedi letture
Mignani sul calendario modificato: “Avrei preferito lo slittamento delle giornate”

Dopo il rinvio della trentaquattresima giornata di campionato che ha modificato in maniera significativa il calendario di questo rush finale, il Cesena ospita al Manuzzi il Sassuolo che già ha festeggiato la promozione in Serie A. Questo potrebbe essere un grande vantaggio per la truppa di Michele Mignani, sebbene l’allenatore dei bianconeri non la veda nello stesso modo. Ecco il suo commento nella conferenza stampa pre-partita: “È normale che il rinvio della scorsa giornata abbia influito sulla preparazione alla gara di domani, perché abbiamo avuto quattro giorni per prepararla ed entrare nei dettagli. Il Sassuolo ha dei numeri spaventosi e una società fra le più ricche nel panorama calcistico italiano. Dopo undici stagioni consecutive in massima serie ha mantenuto una buona parte dei giocatori e ha aggiunto un allenatore che ha già vinto due campionati di Serie B…v potrei andare avanti ma mi fermo qui. La rosa è competitiva in tutte le posizioni del campo e l’attacco è solo la ciliegina sulla torta, d’altronde quando i numeri sono così importanti è difficile trovare dei difetti.
Poi c’è il discorso motivazionale: loro potrebbero essere appagati e noi dobbiamo ancora raggiungere i nostri obiettivi. Mi permetto di aggiungere che dubito che una squadra come il Sassuolo possa essere appagata, perché ci sono in palio ancora tanti punti e primati da poter raggiungere. Giocare senza pressioni potrebbe essere addirittura un vantaggio rispetto a giocare con obiettivi da raggiungere”
.

Il punto sugli indisponibili. “Ieri ha avuto un piccolo risentimento Pieraccini e penso che non sarà della partita, gli altri sono a disposizione. La Gumina fisicamente sta bene perché l’infortunio che ha avuto è stato da trauma e potenzialmente può giocare novanta minuti. Probabilmente se domani avessimo dovuto giocare contro il Modena avrei scelto un certo undici, invece affrontiamo il Sassuolo e la formazione titolare potrebbe essere diversa.

Il rinvio della giornata che si sarebbe dovuta disputare a Pasquetta a martedì 13 maggio - cioè a quattro giorni di distanza dalla trasferta di Cosenza - ha generato più di qualche malumore in seno a quelle società che dovranno disputare le ultime due gare entrambe in trasferta. “Ero ancora calciatore quando nel 2005 furono fermati i campionati per la morte di Papa Giovani Paolo II e appena ho saputo la notizia, al di là del dispiacere, ho subito pensato che le partite potessero essere rinviate. Era inevitabile, per com’è il calendario della Serie B, posticiparla dopo la trentottesima… se ci fosse stata la possibilità di far giocare domani il turno previsto per lo scorso lunedì e così via credo che sarebbe stata la soluzione migliore, perché ci saranno squadre che giocheranno le ultime due in trasferta e altre in casa, andando così a stravolgere le dinamiche del calendario in essere. Credo che abbiano fatto di tutto per modificare il meno possibile e, se queste sono le condizioni per il fine campionato, bisogna serenamente accettarle”.