Feeyenord-Boca Juniors? No, Cesena-Carrarese. Sydney e Ryduan sulle orme dei padri
Van Hooijdonk contro Palermo, è Feeyenord-Boca Juniors? No, Cesena-Carrarese, con una sfida nella sfida quella tra figli d’arte. Il nuovo 9 bianconero segue le orme di papà Pierre bomber del Feyenoord di fine millennio, dall’altra parte invece c’è Ryduan che di cognome fa Palermo e raccoglie il testimone di papà Martin, ariete del Boca Juniors e dell’Argentina sempre a cavallo tra i due secoli.
Ryduan a Carrara ci è arrivato a ventisei anni dopo una lunga gavetta partita dall’Argentina e proseguita in Sardegna (in Eccellenza con la Villacidrese) ed in Puglia. Nel tacco d’Italia, con la maglia del Martina Franca è esploso e ed il grande campionato nel girone H di serie D gli è valso la chiamata degli apuani con i quali vuole giocarsi tutte le sue carte, già a partire dalla sfida del Manuzzi.
Dopo l’assaggino con Catania e Cagliari in Coppa Italia è arrivata l’ora del campionato, come si sente?
“Sto bene, dalle prime due partite in coppa ho ricevuto buone sensazioni, spero di continuare così e di dare il mio contributo anche in campionato: voglio proseguire il percorso avviato negli ultimi due anni”.
Lo scorso anno ha fatto una grande stagione in D a Martina Franca (16 gol in 34 gare, ndr), si aspettava una chiamata addirittura dalla B?
“Devo essere sincero, non me l’aspettavo e mi ha sorpreso. Ho avuto tante chiamate dalla C ma riceverne dalla B davvero mi ha stupito. È stata una bella sorpresa, arrivare alla Carrarese è stata una felicità enorme”.
Domenica sfiderete il Cesena, una squadra che i suoi compagni conoscono bene. Ne avete parlato?
“Certo ne abbiamo parlato, come sempre. Sappiamo di trovare un avversario forte come anche di dover affrontare tante partite difficili in questo campionato. Saranno tutte finali e stiamo lavorando per poterle affrontare al massimo. La strada intrapresa lo scorso anno dai miei compagni è quella giusta e vogliamo proseguirla”.
Dopo tanta gavetta è arrivato il momento di confrontarsi con squadre e stadi importanti. Si è informato sul Manuzzi e sulla sua atmosfera?
“Ho avuto modo di guardare Cesena-Pescara, la partita del ritorno in B. Il Cesena è una squadra importante con tanti tifosi, si gioca in una grande atmosfera. Noi dobbiamo scendere in campo per fare il nostro lavoro pensando solo a vincere, in stadi caldi come il Manuzzi sono sempre belle partite”.
A proposito di grandi stadi e atmosfere calde, in famiglia ha un grande esperto: che consigli le ha dato suo padre per questa nuova sfida?
“Mi ha detto innanzitutto di godermi questa avventura. Il suo consiglio è quello di continuare a lavorare duramente con la consapevolezza che non sarà facile affrontare il doppio salto, il livello è molto alto rispetto alla D. E allora sì, mi godo questo momento continuando a lavorare quotidianamente come ho fatto in questi anni di carriera: è la mia mentalità”.
Qual è l’obiettivo di Ryduan Palermo per questa stagione?
“Riuscire a giocare la maggior quantità di partite possibili. L’asticella si è alzata ma voglio provare ad aiutare i compagni con le mie caratteristiche. Sarà una bella sfida”.