Il ‘derby del Cavalluccio’ con lo ‘spettro’ Castori in agguato…

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Dopo tre anni di Serie A la Salernitana ritrova la cadetteria, avendo terminato il precedente campionato in ultima posizione con appena due partite vinte sulle trentotto totali, incassando la bellezza di 81 reti. Ciò ha fatto sì che si optasse per un repulisti generale. Così durante l’estate in Campania è cambiato parecchio, a cominciare dalla presidenza (Iervolino ha passato la mano a Roberto Busso) passando per la dirigenza (l’ex Torino Petrachi come DS al posto di Sabatini) fino ad arrivare ai giocatori (pochissimi i reduci dello scorso anno). Però il Cavalluccio a tinte granata nonostante questi grossi cambiamenti non ha cominciato bene l’anno cadetto: è difatti in piena zona play-out dopo dieci turni (sedicesima posizione con 11 punti conquistati) frutto di 3 vittorie, 2 pareggi e ben 5 sconfitte (1,10 punti a partita). Si parla già di un Arechi semideserto e del tecnico Martusciello prossimo all’esonero se non farà suo il ‘derby del Cavalluccio’ con una prestazione convincente. Nel caso in cui i ragazzi di Mignani riuscissero a strappare dei punti ecco che potrebbero ‘regalare’ Fabrizio Castori (avvistato sugli spalti di Cremona sabato scorso) ai granata già da ’sta sera. Un graditissimo ritorno visto che l’allenatore di Tolentino ha ottenuto la promozione in Serie A nel 2020-2021 in Campania arrivando secondo alle spalle dell’Empoli.

Città: Salerno
Distanza da Cesena: 573 km
Fondazione: 1919
Colori sociali: granata
Stadio: Arechi (37.800 spettatori)
In Serie B dal: 2024
Posizione Ultimo Campionato: 20° posto Serie A (retrocesso)
Presidente: Roberto Busso
Direttore tecnico: Gianluca Petrachi
Allenatore: Giovanni Martusciello
Capitano: Luigi Sepe
Miglior marcatore: Simy, Franco Tongya, Jayden Braaf (2)
Miglior assist man: Simy, Daniele Verde (2)

Gli Avversari
La rosa granata è composta da trenta calciatori con un’età media di ventisei anni esatti. Nel 4-3-3 messo sul terreno di gioco dal tecnico Martusciello trova spazio in porta il capitano Luigi Sepe che, dopo un anno in prestito alla Lazio come secondo, è tornato in Campania a difendere i pali della Bersagliera. Essendo infortunato questa sera il suo posto sarà preso da Vincenzo Fiorillo (titolare lo scorso anno in Serie A) che ha anche il compito di far crescere i baby Francesco Corriere (2006) e Gregorio Salvati (2005).
Linea difensiva nuova di pacca: quattro elementi tutti di valore, da destra a sinistra troviamo il nazionale sloveno Petar Stojanovic arrivato in prestito dall’Empoli, il tunisino Dylan Broon di ritorno dall’esperienza svizzera del Servette, l’ex sassolese Gian Marco Ferrari (in rete pochi giorni fa a Cremona) e l’under 2001 Lilian Njoh prelevato dal Le Mans (Ligue 2). I terzini Pawel Jaroszynski, Davide Gentile (in prestito dalla Fiorentina), Paolo Ghiglione (arrivato a titolo definitivo da Cremona) e i centrali Tijs Velthius (titolare nelle prime quattro giornate di campionato per l’ex Sparta Rotterdam prima dell’arrivo di Ferrari) e Fabio Ruggieri (proprietà Lazio) completano il reparto.
In mezzo al campo il ruolo di regista è affidato a Lorenzo Amatucci, under classe 2004 di proprietà Fiorentina al suo secondo anno da professionista dopo l’avventura alla Ternana. Ai suoi lati come mezzali agiscono gli esperti Giulio Maggiore (l’ex spezzino e compagno di Simone Bastoni è al suo terzo anno in Campania) e il colombiano Andres Tello, arrivato da Catania in prestito. In assenza di questi pronto a subentrare è un giocatore di esperienza e talento come Roberto Soriano che ha abbracciato l’avventura campana dopo un anno di inattività, era reduce da un’esperienza quinquennale in massima serie a Bologna. Il reparto è completato dal francese Jeff Reine-Adelaide (prelevato dalla squadra belga del Molenbeek), dal nazionale australiano ed ex Hellas Verona Ajdin Hrustic e dal baby 2007 Rocco Di Vico.
L’attacco vede nel nigeriano Simy (attuale bomber e assist-man della squadra con due reti e altrettanti passaggi vincenti per i compagni) il punto di riferimento. A suoi lati a destra troviamo l’ex spezzino Daniele Verde e a sinistra l’alternanza tra due giocatori nati nel 2002 dal futuro assicurato come l’italiano Franco Tongya (arrivato a titolo definitivo dall’Odense in Portogallo) e l’olandese Jayden Braaf (in prestito dall’Hellas Verona), entrambi a quota due reti realizzate. Ma non è finita qui perché i granata possono contare in panchina su giocatori del calibro di Andres Sfait (compagno del bianconero Antonio David in nazionale U20 della Romania), Diego Valencia, Yayah Kallon (anche lui in prestito dall’Hellas Verona) e Szymon Wlodarczyk . Non vanno inoltre dimenticati Ernesto Torregrossa, arrivato l’ultimo giorno del mercato estivo dal Pisa, e l’ex bianconero Nicola Dalmonte che riassapora la cadetteria dopo un biennio avaro di soddisfazioni tra Vicenza e Ferrara.

L’allenatore
Terminata la carriera di calciatore nel 2006, durante la quale aveva fatto le fortune di Cittadella, Catania, Sambenedettese, Lucchese, Pontedera ma soprattutto Empoli (12 reti in 118 presenze al Castellani negli anni Novanta), Giovanni Martusciello intraprende la sua seconda vita calcistica proprio nella Toscana azzurra cominciando nel florido settore giovanile. Nel 2009 viene promosso in prima squadra come vice di allenatori quali Campilongo, Aglietti, Sarri e Giampaolo. Nel 2016 dopo l’addio di quest’ultimo viene promosso a capo tecnico ma non riesce a mantenere la massima serie. Nell’estate successiva passa all’Inter come collaboratore di Luciano Spalletti per due anni. Dal 2019 fino a pochi mesi fa ha seguito Maurizio Sarri come suo vice prima alla Juventus (dove ha vinto uno scudetto) e alla Lazio. Dal 4 luglio è il capo allenatore della Salernitana a seguito delle note vicissitudini estive tra il club granata e Sottil.

Ultimi precedenti
Serie B 2017-2018
14ª giornata | Cesena-Salernitana 3-3
35ª giornata | Salernitana-Cesena 1-1

Formazione Tipo (4-3-3)
SEPE (Fiorillo); STOJANOVIC, BRONN, FERRARI, NJOH; Maggiore (SORIANO), AMATUCCI, TELLO; VERDE, Simy, BRAAF (TONGYA)
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