Le pagelle di Cesena-Brescia | A ruggire è il Cavalluccio

I bianconeri tornano ai tre punti dopo due pesanti sconfitte consecutive. Un Mignani in versione più guardinga per la prima volta indovina i cambi.
26.10.2024 17:05 di  Giacomo Giunchi   vedi letture
Le pagelle di Cesena-Brescia | A ruggire è il Cavalluccio

Pisseri 6 Blocca il colpo di testa centrale di Olzer e si limita ad amministrare con certezza i palloni dalle sue parti, anche perché di fatto il Brescia non tira più in porta.

Ciofi 6,5 Il cross per Shpendi vale il rigore del vantaggio, il pressing puntuale invece tanta certezza per la retroguardia bianconera. Stringe i denti ad inizio ripresa ed avanza al momento del bisogno.

Prestia 7 Una prima frazione con qualche difficoltà su Olzer e Juric a cui fa seguito una seconda frazione arrogante farcita da tanta dominanza in tutta la metà-campo bianconera. ALT!

Mangraviti 6 Si perde Dickmann, su cui però interviene puntuale Prestia, poi nei momenti morti avanza con non troppo successo. Chiude stabilizzandosi calmo calmo in difesa. (Dal 78' Pieraccini S.V. Qualche segnale di nervosismo, paga la mancanza di fiducia riposta nei suoi confronti. Ma il temperamento non si discute e contribuisce a portare a casa un grande risultato.)

Adamo 6 Avanza e crossa in mezzo, poi Verreth lo atterra in area ma per l’arbitro non c’è nulla. Con un fallo causa ingenuamente una punizione insidiosa per le rondinelle, mostrando ulteriormente che oggi non era proprio la sua partita. (Dal 71' Ceesay 6 Riceve splendidamente in area da Antonucci ma spara sul portiere. Prosegue riprendendo feeling col terreno di gioco.)

Calò 6,5 Attivo in mezzo al campo, contribuisce concretamente alla costruzione e alla fase d’interdizione bianconera, che oggi a mani basse vince su quella bresciana.

Bastoni 6 Ammonito e atterrato, si limita a passare bene corto nel primo tempo. Prosegue con una ripresa troppo leggera che doveva vederlo sicuramente meno protagonista. (Dal 71' Antonucci 6,5 Entra e ovviamente inizia a disegnare calcio. Serve divinamente prima Ceesay e poi Francesconi, ma entrambi sbagliano negandogli la gioia dell’assist. Non arriva neanche il gol causa un buon Lezzerini, ma giungono altri inequivocabili segnali a Mignani.)

Donnarumma 6,5 Vigile e dedito alla difesa, non manca però di avanzare con mestiere e furbizia.

Berti 6 Oggi manca il suo apporto in campo, e quando ha la sua occasione a tu per tu spara a lato di Lezzerini. NEXT. (Dal 71' Francesconi 6,5 Benissimo in recupero, poi ha la sua occasione davanti a Lezzerini, che però blocca abilmente. In coppia con Mendicino è un grosso ‘sì’.)

Tavsan 7 Sfugge sulla fascia e apre con successo per i compagni, poi però nella ripresa inizia a fare sul serio. Da una sua azione solitaria nasce il secondo rigore bianconero, mentre il passaggio al bacio per Berti (che spreca) lo certifica come principale grattacapo della difesa avversaria. Il suo cambio (ingiusto) farà di fatto annullare la manovra offensiva del Cesena. (Dal 61' Mendicino 6,5 Si divincola con successo in mezzo al campo e consegna importanti certezze al Cavalluccio a centrocampo.)

Shpendi 7,5 Glaciale dagli undici metri, mette a segno due rigori che lo portano primo a +2 nella classifica capocannonieri. Fosse solo questo: si spende sempre e comunque sulla fascia e serve i compagni, poi fa commettere fallo a Paghera già ammonito al limite dell’area, ma il secondo giallo non arriva. Sempre sontuoso.

mister Mignani 6 Finalmente un po’ di consapevole equilibrio in campo, con i suoi che gestiscono e si impongono senza correre rischi nel primo tempo. Deleterio il cambio di Tavsan nel suo miglior momento in bianconero per Mendicino che di fatto annulla la manovra offensiva e rimette in vita il Brescia che assedia. Rimedia inserendo il sempre ispirato Antonucci in coppia con il solido Francesconi e scaccia momentaneamente i fantasmi sul suo conto non subendo gol, ma la strada è ancora lunghissima e colma di ostacoli…

Cesena FC 7 Con la partita costantemente in pugno, i romagnoli stendono il Brescia dagli undici metri, peccando però per ben tre volte davanti alla porta per chiudere la disputa. Una continua e consapevole gestione della partita volta all’attacco, va in apnea solamente per un quarto d’ora nella ripresa causa cambi, ma le rondinelle fanno possesso senza pungere. Una vittoria fondamentale e di cui probabilmente non si poteva fare a meno oggi, dopo due sconfitte da cancellare quanto prima possibile. Un nuovo inizio (?).