C3H5(ONO2)3

26.10.2024 19:11 di  Stefano Severi   vedi letture
C3H5(ONO2)3

1.     Evviva, che bello!

2.     Abbiamo vinto. Almeno questa è l’impressione stando al tabellone in Curva Ferrovia. Impressione non confermata dalle facce di certi giocatori a fine gara.

3.     Lo spogliatoio del Cesena sta vivendo un momento particolare. Una di quelle fasi che fanno parte del gioco, risolvibile ma non bella da attraversare.

4.     C’è tensione. C’è insicurezza. C’è paura di sbagliare cose semplici. C’è mancanza di piena fiducia.

5.     Tutto il contrario, insomma, di un anno fa, quando la squadra giocava a memoria e funzionava col pilota automatico. La palla finiva la dove si sarebbe fatto trovare pronto un compagno . Ricordate quando si diceva “da quinto a quinto”?

6.     Eravamo partiti così anche quest’anno, poi qualcosa è cambiato. Anche oggi abbiamo visto qualche assist mancato, qualche giocata difficile da spiegare.

7.     La situazione peggiore però è in difesa. Oggi è bastato passare ad una difesa ad uomo sui corner e il Brescia, pur conquistando sempre e comunque palla, non è mai riuscito a concludere nello specchio.

8.     Però la paura si tagliava a fette. Più di un giocatore è stato visto scambiare frasi piuttosto accese con Pisseri. Soprattutto Prestia nel finale, proprio sotto la Curva Mare, si è reso protagonista di uno scambio di vedute molto poco amichevole.

9.     La tensione del momento? Questa è la risposta che vorremmo ascoltare per sentirci al riparto. Invece probabilmente il giochino si è rotto. Alla meno peggio inceppato.

10.  La notizia bella è che vittorie come quelle di oggi scacciano un po’ le nubi più nere. Ma l’atmosfera resta alquanto elettrica in casa bianconera.