Bucchi: “Frosinone e Sassuolo in prima fila per la A. Ma il Cesena può stupire…”

A tu per tu con l’ex attaccante bianconero: “Mignani è un buon allenatore ed Artico si sta muovendo bene sul mercato. Sì, un giorno vorrei allenare il Cavalluccio…”
13.07.2024 12:15 di  Flavio Bertozzi   vedi letture
Bucchi: “Frosinone e Sassuolo in prima fila per la A. Ma il Cesena può stupire…”

A tu per tu con Cristian Bucchi. Uno che, la Serie B, la conosce come le sue tasche. Uno che, il Cesena, lo porta sempre nel suo cuore.

Bucchi, la buttiamo giù una griglia di partenza in vista della prossima rincorsa alla Serie A?
“Manca più di un mese allo start del campionato. Il mercato è più che mai in corso. Anche se…”

Anche se?
“…qualche pronostico posso anche farvelo”.

Bene, allora cominciamo. Chi mettiamo in prima fila?
“Il Frosinone di Vivarini potrebbe essere la squadra da battere. Il Sassuolo, anche se manca da diverso tempo fra i cadetti, sarà sicuramente protagonista. Mi fido della triade Carnevali-Palmieri-Grosso…”

Dal piano superiore è appena scesa anche la Salernitana…
“Bisogna vedere come parte. Se parte bene, se riesce a ricreare il giusto feeling con la piazza, la Salernitana può lottare sino alla fine per un posto al sole…”

E poi? Altre squadre che possono puntare alla promozione diretta?
“Faccio cinque nomi: Palermo, Cremonese, Pisa, Spezia e Sampdoria”.

E il Cesena?
“Il Cesena, zitto zitto, potrebbe anche essere anche la sorpresa del torneo. Io ci credo, ci spero. La società pare avere le idee chiare. Secondo me, Artico, si sta muovendo bene sul mercato. Mangraviti, ad esempio, è uno che la categoria la conosce bene. Un difensore che a sinistra sa fare ottime cose. Calò è un regista poliedrico, un centrocampista abile anche sui calci piazzati. E se dovesse arrivare anche Antenucci, giocatore che a me piace tanto…”

Di Mignani che ci dice?
“Dico che è una gran brava persona. E Cesena ha bisogno di brave persone…”

Se è per questo il Cesena ha bisogno anche (anzi, soprattutto) di un buon allenatore…
“E Mignani è anche un buon allenatore. Un allenatore molto preparato, uno che conosce questa categoria. La scorsa stagione, a Bari e a Palermo, è stato sfortunato. Non scordiamoci che, soltanto un anno fa, sempre a Bari ha letteralmente sfiorato la Serie A…”

E lei? Quanta voglia ha di tornare in pista?
“Tanta. tantissima. Già quest’estate ero pronto per ributtarmi nella mischia (l’ex attaccante bianconero è stato vicinissimo alla Reggiana e vicino al Cosenza, ndr). È mancata l’accelerata decisiva…”

Vacanze?
“Nelle prossime ore partirò per la Calabria con la mia famiglia. Poi, con l’inizio dei campionati, comincerò ad andare a vedere qualche partita in giro per l’Italia…”

Con la speranza di veder saltare il prima possibile qualche panchina…
“No, non sono un gufo (risatona, ndr). Poi vabbè, tu Bertozzi lo sai bene: il calcio è una ruota che gira. Oggi tocca e te, domani  a me…”

Tra i suoi sogni c’è sempre quello di poter allenare un giorno il Cesena, giusto?
“Dopo Piacenza 2010 vorrei togliermi un’altra grande soddisfazione in bianconero, questa volta nelle vesti di allenatore. Cesena è anche la città dove abito, è chiaro che mi piacerebbe un giorno tornare ad indossare quei colori. In Italia, poi, poche piazze calcistiche hanno il fascino di Cesena…”

Vero. Verissimo.
“La passione che si respira a Cesena è a dir poco coinvolgente. A Cesena la gente vive a pane e pallone. Cesena mi ricorda diverse piazze calienti del Sud Italia. A Cesena però, se le cose non vanno bene, i tifosi ti lasciano tranquilli. A Cesena, la pressione, è solo positiva. Devo continuare?”

No, siamo a posto così. Buone ferie.
“Grazie. Buona estate a tutti. E, soprattutto, buon campionato a tutti. Un mese e poi si riparte…”