Il ritorno di Bortolussi: “A Cesena si respira calcio. Mercato? Non mi piace commentarlo…”

È stato uno dei quattro ex che oggi fanno parte della rosa del Padova a siglare la rete che aveva riacceso le speranze dei veneti, e lo ha fatto forse colui che ha lasciato il miglior ricordo in Romagna, cioè Mattia Bortolussi. Il centravanti dispensa sorrisi in sala stampa nonostante la sconfitta: “È sempre bello tornare in questa piazza: a Cesena trovi sempre un ambiente particolare, che respira e che vuole fare calcio. Giocare in un ambiente così tutte le domeniche sarebbe qualcosa di incredibile”.

L’attaccante nato ad Ancona non è partito dall’inizio sia per un problema fisico accusato in settimana sia per la concorrenza agguerrita di Spagnoli: “Ho avuto un leggero affaticamento mercoledì, ma giovedì ho ripreso subito ad allenarmi. In rosa è giusto che ci sia competizione e può essere solo qualcosa che può far migliorare tutti quanti. Per me è l’ideale avere un attaccante come lui a fianco, che può liberarmi spazio e portare via la difesa. Oggi è la prima volta che abbiamo giocato insieme e ci siamo trovati bene”.

L’azione del gol patavino è stata confezionata interamente da ex bianconeri… Russini serve con un filtrante Favale, che scarica per il numero venti: “È un’azione che proviamo spesso, giocando spesso sugli esterni che si inseriscono. Poi penso che Favale sappia quello che faccio ad occhi chiusi, quindi gran parte del merito del gol va a lui. L’esultanza? Stavo cercando i miei genitori in tribuna, ai quali dedico il gol. Non voleva assolutamente essere un gesto polemico, ci mancherebbe… penso che non debba nemmeno rispondere a questa domanda”.

Nonostante mister Andreoletti abbia espresso la volontà di trattenerlo in rosa, consistenti voci di mercato affermano che Bortolussi sia sotto i riflettori di numerosi club in Serie C: “Come si risolverà non spetta a me dirlo: io mi alleno sempre al massimo e cercando di migliorare, poi il mercato fa parte di questo gioco. A me non piace commentarlo, preferisco solamente rimanere concentrato su quello che devo fare quotidianamente, senza distrarmi. Io sono abituato a lavorare in silenzio, poi si vedrà strada facendo”.