A CESENA Caro Toscano, pensati libero…

Archiviata la pratica promozione, per il mister è giunto ora (anche) il momento di divertirsi. Di sperimentare. Di togliersi qualche sassolino dalla scarpa. E di prendere una grossa decisione…
31.03.2024 12:10 di  Flavio Bertozzi   vedi letture
A CESENA Caro Toscano, pensati libero…

Primo. Primissimo. In fuga (già) da una vita. Con la Serie B già matematicamente in tasca. Con ben 14 lunghezze di vantaggio sulla più immediata inseguitrice (la Torres). Con un bel +22 sulla terza in classifica (la Carrarese). Con un’incredibile – udite udite –  +49 sulla tanto strombazzata Spal. Si scrive Domenico Toscano. Si legge l’Uomo dei Miracoli. Sì, l’Uomo dei Miracoli. Perché l’esperto trainer calabrese, in questi ultimi 7 mesi, pur non avendo moltiplicato pani e pesci, a Cesena è riuscito comunque a collezionare una vagonata di vittorie indimenticabili. E pure una manciata di record croccanti. Record che non possono essere sminuiti dalla palese mediocrità di questo Girone B. Record che vanno comunque applauditi a scena aperta. Record che – fidatevi di me – saranno veramente ‘capiti’ solo tra qualche mese. Tra qualche anno.

Ha fatto davvero un gran bel lavoro, Toscano. Ecco perché, adesso che ha arpionato la sua quarta promozione cadetta in carriera, Toscano deve – proprio come la ‘miglior’ Chiara Ferragni – pensarsi libero. Sì, libero. Libero di godersi in assoluto relax queste ultime 4 giornate di campionato. Libero di divertirsi. Libero di vincere, di pareggiare, di perdere. Libero di regalare un piccolo momento di gloria a qualche (altro) baby bianconero di belle speranze, al ‘povero’ Ogunseye, a quel raccomandato di Klinsmann Junior. Libero di togliersi qualche sassolino dalle scarpa dinnanzi a tutti coloro che, dopo il debutto shock di Olbia (o dopo il pari interno con il Sestri Levante), chiedevano scioccamente la sua testa. Libero di rendere (ancora) omaggio a questa tifoseria che da 6 lunghi anni attendeva di poter riabbracciare la B. Una tifoseria che, in questi 6 lunghi anni, non ha mai tradito il suo Grande Amore. Una tifoseria che, in questi 6 lunghi anni,  ha dovuto sopportare di tutto. DI TUTTO. Compreso un devastante fallimento. Compreso un’inquietante trasferta a San Mauro Pascoli. Compreso un agghiacciante 0-4 interno col Fano. Compreso la spocchia di Modesto. Compreso la saudade (in salsa colombiana) di Valencia. Compreso l’arroganza di Lewis Junior. Compresa l’inadeguatezza di Tozzo. Compreso quei tre terribili harakiri (Matelica, Monopoli e Lecco) al gusto di play-off e letame.

Ah, dimenticavo la cosa più importante. Ora che è arrivata anche la Serie B matematica, mister Toscano dovrà anche pensarsi libero di scegliere. Scegliere in tutta serenità se accettare o meno una nuova sfida colorata di bianco e nero. Il rinnovo automatico per un anno, si sa, è già scattato. Ma l’Uomo dei Miracoli (già corteggiatissimo da Padova, Vicenza e Benevento) chiede un biennale e a breve potrebbe salutare la Romagna da vincitore. Nel frattempo l’ex Frosinone Moreno Longo (vecchio pallino di Artico) ed almeno altri 3-4 altri allenatori, restano più che mai vigili alla finestra. La panchina bianconera, a stretto giro di posta, potrebbe tornare libera. Libera. Liberissima.


PS 1: Quelli che… Toscano resta
PS 2: Quelli che… Toscano se ne va

PS 3: Quelli che… Buona Pasqua a tutti
PS 4: Quelli che… Pasqua con chi vuoi ma – prendete nota: domani sera ore 20, ch 99 – Pasquetta con TifoCesena!