CesenA?

Dalla cintola in giù, la truppa di Mignani, continua a sfoderare qualche lacuna di troppo. Epperò, questo Cavalluccio, sa sfoderare (anche) giocate da piani superiori…
30.09.2024 11:30 di  Flavio Bertozzi   vedi letture
CesenA?

Che io lo so bene che il mondo (anche) della pedata nostrana corre vorticoso verso il futuro. E so anche che, se non ci fossero i soldi delle tv, questo universo calcistico al gusto di rancido sarebbe già fallito da un pezzo. Però che ci volete fare? Io resto un romantico. Un boomer. Un dinosauro. Uno che rimpiange quei tempi antichi in cui le partite si giocavano tutte alla domenica pomeriggio, quei tempi antichi in cui lo spezzatino lo trovavi solo nel piatto, quei tempi antichi in cui l’intero Stivale si fermava per guardare Novantesimo Minuto, quei tempi antichi in cui le donne incazzate – scimmiottando Rita Pavone – cantavano ‘Perché, perché…la domenica mi lasci sempre sola…per andare a vedere la partita di pallone…’. Perché vi ho fatto tutto questo lungo pippone introduttivo? Semplice. Semplicissimo. Perché giusto ieri, con mia immensa gioia, il Cesena è tornato a giocare una gara alla domenica dopo pranzo. Nel suo bellissimo stadio. Come ai vecchi tempi. Sì, come ai vecchi tempi. Ah, la domenica ‘targata’ Vera Romagna. Piatto fumante di cappelletti in brodo, castrato ai ferri impreziosito da qualche triangolino di piadina, coppetta di mascarpone, infine – per digerire – partitina nel catino amico del Manuzzi. Lucano a parte, cosa chiedere di più dalla vita? Nulla, gentili lettrici e gentili lettori. Davvero, nulla. Niente. Soprattutto quando il Cesena poi vince. Con pieno merito. Sfornando (anche) giocate sopraffine da categoria superiore. Soprattutto quando dopo 7 giornate cadette, in attesa dei posticipi di questa sera, il Cesena – pur con tutte le sue lacune (strutturali?) dalla cintola in giù – è sorprendentemente lassù. Quarto in classifica. Assieme alla Juve Stabia. Oh, la butto lì: non è che adesso Mignani e suoi ragazzi si mettono in testa di andare in Serie A?


PS 1: Quelli che…il Cesena deve puntare solo a una ‘semplice’ salvezza. Perché ha troppe seconde linee che fanno rima con nebulosa. Perché dietro si continua a ballare troppo. Perché Pisseri fuori dai pali fa fatica. Perché a centrocampo manca un vero leader. Perché Antonucci – lo dice il suo curriculum – è un giocatore incostante. Perché tanto, prima o poi, le big inizieranno a fare la voce grossa…

PS 2: Quelli che…il Cesena ha tutte le carte in regola per arpionare un posto nei play-off. Perché il poker offensivo Shpendi-Kargbo-Antonucci-Berti, in B, è quasi illegale. Perchè Bastoni non ha ancora sfoderato nemmeno il 40% del suo potenziale. Perché Tavsan ha una gran voglia di sorprendere. Perché quando Mignani sistemerà (parzialmente) quel ‘problemino’ sulle palle inattive…

PS 3: Quelli che…il Cesena, zitto zitto, può anche puntare alla promozione diretta. Perché questo Divin Cesena gioca (quasi) a memoria. Perché diverse pseudo-big sono in grande difficoltà. Perché gli Americani, a gennaio, se il Cesena si troverà ancora lassù, regaleranno a Mignani (almeno) un paio di innesti pesanti. Perché il calcio è una cosa meravigliosa…

PS 4: Io dico - semmai vi dovesse interessare il mio pensiero - PS2. E vi aspetto questa sera a TifoCesena! Canale 99. Dalle ore 20. Sempre rigorosamente in diretta…