Lo criticano ancora. Intanto lui ha riportato il Cesena ‘svedese’ al 4° posto

Mignani? Continua a dividere il popolo bianconero. Epperò, la sua truppa, è dietro soltanto alla triade delle meraviglie. Certo, non è oro tutto ciò che luccica. E la caviglia di Shpendi…
15.12.2024 11:30 di  Flavio Bertozzi   vedi letture
Lo criticano ancora. Intanto lui ha riportato il Cesena ‘svedese’ al 4° posto

‘Dunque camuffiamo la voce: molletta… patata… apra la bocca… imbuto… lo regga… asciugamano che copre… ed ora stringiamo…respira?’
 
‘Mmh…’
 
‘Oh, questa è la conca di rame. Questo è il testo. Vado?’
 
‘Mmh…’
 
‘Non capisco…’
 
Faccio l’accento svedese?
 
‘Lo sa fare?’
 
‘Ehh…’
 
‘Lo facci, va bene…’


Questa volta niente abominevoli harakiri in stile Fantozzi-Filini. Niente terrificanti ko al sapore di disfatta. Niente mostruosi pareggi al gusto di merda e di sospetto. No. Questa volta no. Questa volta il Cosenza, a un Cesena trascinato da un Ceesay in stato di grazia, ha soltanto ‘regalato’ tre punti di platino. Tre punti pesantissimi. Tre punti che – evviva la banalità! – fanno classifica e morale. Tre punti che, gita-premio (di Coppa) a Bergamo a parte, permettono ora di guardare agli ultimi tre complicati impegni dell’anno (Juve Stabia fuori, Cremonese al Manuzzi, Carrarese ancora in trasferta) con un po’ più di tranquillità. Con un po’ più di sano ottimismo. Certo, non è oro tutto ciò che luccica. La truppa bianconera, giunta quasi a metà del suo cammino cadetto, continua ad essere schiava di molti suoi vizi. Di molte sue insicurezze. Di molte sue paturnie. Schiava della condizione psico-fisica di 4-5 suoi giocatori che, al momento, stanno alla medio-alta Serie B allo stesso modo in cui il Grande Fratello sta alla tv di qualità. Schiava di molte sue lacune strutturali che (forse) nemmeno il mercato di riparazione riuscirà a colmare. Però, classifica alla mano, la Nazionale di Romagna – in attesa di vedere cosa combina oggi la Cremonese in caso del fanalino di coda Cittadella – è quarta in classifica. Quarta. Staccatissima dalla triade delle meraviglie Sassuolo-Pisa-Spezia. Ma pur sempre quarta. Quarta, eh. Non decima. Non quindicesima. Quarta. A distanza (quasi) siderale dalla zona rossa. Alla faccia di chi continua a storcere il naso dinnanzi a questo allenatore serio e preparato che non avrà certo il carisma (ma nemmeno la cazzimma, il fiuto e l’acconciatura) di alcuni grandi condottieri che hanno fatto la storia del Cavalluccio. Ma che, comunque, ha tutte le carte in regola per riuscire a portarsi a casa – oltre a una salvezza tranquilla – pure un croccante pass per i play-off.


PS 1: Quelli che… ora però senza Shpendi (per lui 2024 già finito?) sarà dura. Durissima. Soprattutto se Kargbo continuerà a fare rima con latitanza…

PS 2: Quelli che… bentornato caro ‘vecchio’ Berti Ci eri mancato tanto. Tantissimo...

PS 3: Quelli che… mi sa proprio che Klinsmann sta a Pisseri allo stesso modo in cui Vasco Rossi sta a Povia

PS 4: Quelli che… ma Pieraccini cosa ha fatto di male a Mignani? Per caso gli ha ammaccato la macchina nuova mentre faceva manovra nel parcheggio di Villa Silvia?

PS 5: Quelli che… meglio perdere mercoledì a Bergamo in Coppa Italia e vincere domenica a Castellamare di Stabia in campionato che viceversa. O no?