Beati quelli di Houston che avevano soltanto un problema…

Houston abbiamo un problema. Anzi, più di un problema. Una vagonata di problemi. Problemi belli grossi, eh. Perché questo Cesena, nelle ultime 6 partite, ha racimolato la miseria di 4 pareggini (Brescia, Spezia, Südtirol e Frosinone). Perché questo Cesena non vince uno straccio di partita da quasi due mesi (2-0 alla Salernitana). Perché questo Cesena, ora come ora, è così pieno di brio e di vitalità che al confronto mio zio Giovanni di anni novantasette, pare un vocalist di una discoteca di Ibiza. Perché questo Cesena non ha (più) uno straccio di gioco, una parvenza di identità. Perché questo Cesena, là dietro, ha giocatori con la cappella sempre in canna. Perché questo Cesena, là in mezzo, ha giocatori che fanno costantemente rima con nebulosa. Perché questo Cesena, là davanti, ha tanti (troppi) giocatori che in questo momento non sarebbero in grado di vedere la porta avversaria nemmeno sotto tortura. Perché questo Cesena, là in panca, ha un allenatore (con le valigie già pronte sul letto, nonostante un contratto in scadenza nel 2027…) che pare avere (ri)perso la trebisonda. Sì, la trebisonda. Come a fine 2024. Come in quel dicembre nero – diciamo pure marrone – che regalò al Cavalluccio (anche) le abominevoli Caporetto di Castellamare di Stabia e di Carrara. COME?!? CHE COSA STATA DICENDO?!? Che questo Cesena, nonostante tutte le sue lacune più o meno strutturali, nonostante il suo recente score da retrocessione, nonostante i suoi siparietti tragicomici, è ancora più che mai in corsa per strappare un pass per i play-off? Vero, verissimo. D’altronde mancano ancora 4 giornate. Il perimetro play-off è ancora a un tiro di schioppo (a mezzo punto, eh). E (anche) a Bari hanno più di un problema. Ricordatevi bene, gentili lettrici e gentili lettori: può succedere ancora di tutto da qui alla fine. Di tutto. Se ad esempio giovedì prossimo il Cesena riesce ad espugnare il Martelli di Mantova, i (grandi) giochi per la Romagna che parla bianco e nero potrebbero riaprirsi clamorosamente. Continuate a sperare, dunque. Nel frattempo però, gentili lettrici e gentili lettori, dite a Houston di passarmi in fretta Lourdes. O anche Sarsina, eh. Buon week-end a tutti.
PS 1: Quelli che… il ricco (e frizzante) Sassuolo fa letteralmente un altro sport rispetto al povero (e bolso) Cesena. Ieri sera soltanto i grandi interventi sfoderati da Klinsmann hanno evitato al Cavalluccio un passivo di proporzioni disumane…
PS 2: Quelli che… lo sappiamo benissimo che Laurientè sta a La Gumina allo stesso modo in cui Rkomi sta a De Gregori, epperò non puoi perdere in quel modo contro una squadra che ha già la testa sotto l’ombrellone…