Mignani impone la disciplina: “Tra Bastoni e Tavsan scenetta da evitare”

Il Cesena perde contro il Sassuolo senza effettivamente mai entrare in partita, però i riflettori se li prendono i calciatori per comportamenti poco professionali.
25.04.2025 22:30 di  Simone Donati   vedi letture
Mignani impone la disciplina: “Tra Bastoni e Tavsan scenetta da evitare”

Il Cavalluccio non può far altro che cedere al cospetto della capolista Sassuolo che ha dimostrato tutto il suo valore, nonostante l’obiettivo già raggiunto, meritando la vittoria. Si poteva pretendere di più però dai bianconeri i quali, per l’ennesima volta, concedono gol troppo facilmente. Questo il commento del tecnico Michele Mignani nel post partita: “In primis dobbiamo riconoscere la forza oggettiva - nella qualità individuale dei giocatori, dell’allenatore e della società che c’è dietro - di una squadra che ha stravinto il campionato. Poi va detto che questa sera la partita non è stata interpretata in maniera giusta e la responsabilità è la mia, perché gli abbiamo lasciato troppe ripartenze e noi le abbiamo tremendamente patite. La squadra però ha dato tutto e bisogna stringere la mano all’avversario per poi pensare immediatamente al futuro”.

Il tecnico genovese ha cercato di mescolare le carte all’intervallo inserendo Adamo e Tavsan al posto di Prestia e Francesconi. C’è chi ha pensato che la sostituzione del capitano del Cavalluccio fosse stata dettata da un problema fisico e chi da screzi con Klinsmann durante la prima frazione. Mignani ci tiene a fare chiarezza su questo punto: “Mi fa piacere questa domanda, così almeno mi permettete di fare una considerazione che è da un po’ di tempo che voglio fare. Non mi sono accorto della situazione tra Klinsmann e Prestia: quando la tensione è così alta ci possono essere momenti in cui tra compagni non ci si comprendere, è una normalità. Quello che non è normale è che si pensi solo alle cose fatte non bene e non anche a quelle fatte bene. Io penso che questa squadra abbia fatto un grande campionato, stando per buona parte in zona play-off e quando si fa una valutazione bisogna considerare anche il valore assoluto della squadra e quello delle avversarie. Mi dispiace che, in quest’ultimo periodo, non venga tenuto in considerazione questo aspetto… essere stati in queste posizioni di classifica per così tanto tempo è una dote che ci va riconosciuta.
Venendo a Prestia, la scelta di sostituirlo è stata prevalentemente tecnica e tattica: Beppe in questo periodo ha saltato un po’ di allenamenti per via del ginocchio anche se lui non mi ha chiesto di uscire. Non avendo altri difensori in panchina ho pensato di cambiare qualcosa a livello tattico e la scelta è ricaduta su di lui per non rischiare che arrivasse a fine gare senza energia. Non c’è stato nient’altro e vorrei che nessuno pensasse che ci fossero dei problemi, perché questa è una squadra di ragazzi meravigliosi che sta facendo un percorso che è solo da ammirare”
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Poco felice anche l’episodio che ha visto protagonisti Bastoni e Tavsan a dieci minuti dal termine, i quali hanno battibeccato vistosamente per battere un calcio di punizione da posizione intrigante. “Entrambi volevano battere la punizione e alla fine l’ha battuta Calò… i giocatori sanno benissimo chi deve battere le punizioni, gli angoli e le rimesse laterali. Quando c’è tensione e voglia di recuperare a volte si assiste a queste scenette che non ci dovrebbero essere, che ovviamente domani chiariremo nello spogliatoio.