Le pagelle al calciomercato. Eccelle la Salernitana, domina l’Emilia. Male Samp e Südtirol…

Si è chiusa la sempre frenetica sessione estiva di calciomercato. Le ultime ore sono state concitate e hanno ridefinito gli equilibri. Ecco chi si è mosso meglio…
31.08.2024 18:30 di  Gianluca Di Donato   vedi letture
Le pagelle al calciomercato. Eccelle la Salernitana, domina l’Emilia. Male Samp e Südtirol…
© foto di Il Secolo XIX

Si è finalmente chiusa la sessione estiva di calciomercato e rispetto a due settimane fa, quando il campionato ha preso il via, molte cose sono cambiate. Vediamo tutto nel dettaglio, attribuendo voti a chi sulla carta si è mosso meglio nella compravendita, fermo restando che l’ultimo giudice supremo sarà il campo.


BARI 5,5
Il centro classifica con vista play-off è possibile ma in Puglia sono partiti malissimo: due sconfitte e un pari in extremis condannano i Galletti a dover sudare le classiche sette camicie anche in questa stagione. La querelle tra tifosi e dirigenza è da monitorare… Mister Longo aveva chiesto rinforzi, il ds Magalini gli ha portato l’ex milanista Simic e Tripaldelli in difesa, il gigante Coli Salo e Lella in mezzo al campo e Favilli davanti. Alla fine Partipilo non è tornato a casa.

BRESCIA 5
Maran è un bravo allenatore. L’anno scorso, con una squadra ripescata e fatta in fretta e furia, è riuscito a portare le rondinelle ai play-off. Cellino a giugno aveva detto che il budget sarebbe aumentato di due milioni (da sei a otto) rispetto al passato. Però sono arrivati solo quattro nuovi giocatori e calma piatta al gong. Servirà un altro miracolo del mister ’sta volta per non scendere al piano di sotto in virtù anche di quanto visto nelle prime gare. Si poteva fare di più.

CARRARESE 6,5
La designata prima retrocessa in Serie C 2025-2026 si è invece comportata bene nelle battute finali di questa sessione estiva: dopo aver confermato il blocco promozione la rosa di Calabro è stata arricchita dagli arrivi di Chiorra e Guarino dall’Empoli, Hermannsson dal Pisa, Bouah dal Catania, Maressa dalla Juve Next Gen e soprattutto due ex bianconeri come Falco (colpaccio del DS Pasciuti) e Stiven Shpendi. Proprio lui. I marmiferi se la giocano alla grande: per info chiedere alla Cremonese o al Südtirol.

CATANZARO 6
I calabresi hanno chiuso operazioni sufficienti. Ciò in ottica salvezza, con la consapevolezza che ormai il campionato scorso è passato e ora c’è una nuova pagina da scrivere. Con Caserta e con i nuovi arrivi Mamadou Coulibaly e l’ex bianconero D’Alessandro. Aver trattenuto Biasci e Iemmello è una garanzia e non illuda la falsa partenza in campionato: le aquile sono ancora a secco di vittorie ma al Ceravolo aleggia ancora il fantasma di Vivarini quando adesso c’è tutt’altro progetto. Si rifaranno.

CESENA 6,5
In riva al Savio Artico ha attuato una rivoluzione: dieci arrivi e dodici partenze tra definitivi e prestiti. Si è sempre detto che sarebbero stati aggiunti chili e centimetri oltre all’esperienza di categoria e cosi hanno fatto: Curto e Mangraviti hanno una logica in questo senso, in mezzo al campo è da ritenersi buono l’arrivo di Calò. Davanti si è scelto di avere tante caratteristiche diverse che possono tornare utili nei diversi momenti delle gare. Il colpo (forse dell’intera B) è Bastoni. Per l’obiettivo stagionale, che è e rimane la salvezza, è un buon mercato.

CITTADELLA 4,5
I veneti potevano fare molto di più. Salvarsi sarà difficile. L’inizio è in linea con le aspettative ma vedendo la rosa nel complesso e piena zeppa di buone individualità pescate dalla Serie C, si ha la sensazione che manchi qualcosa. L’innesto last minute di Piccinini dal Sassuolo non basta. E se poi ci mettiamo gli errori in distinta e la probabile perdita a tavolino contro il Pisa il gioco è fatto.

COSENZA 6
Ai lupi mancavano gli attaccanti e sono arrivati Strizzolo in prestito dal Modena e Sankoh (connazionale di Kargbo) dallo Stoccarda. Rosa rivoluzionata per soddisfare le esigenze di mister Alvini, che dovrà essere il plus della stagione per raggiungere la salvezza, ma in generale hanno operato bene in tutti i reparti. Però i problemi amministrativi, che hanno portato alla penalizzazione di quattro punti in classifica, annullano di fatto il buon inizio di campionato. Non è un bel biglietto da visita…

CREMONESE 7
Una delle candidate alla promozione in Serie A ha alzato ulteriormente il livello con gli ingressi dell’esperto Ceccherini in difesa e Nasti in attacco. Gli ex catanzaresi Fulignati e Vandeputte e bomber Bonazzoli si stanno integrando molto bene nonostante la squadra non sia partita benissimo: una vittoria su rigore negli ultimi minuti contro un’ottima Carrarese e due sconfitte. Molto bene le conferme di Antov dietro e Vazquez e Johnsen davanti.

FROSINONE 7
Stirpe vuole tornare a gustare il sapore della Serie A e in questi ultimi giorni non si è tirato indietro, anche se in tal senso il paracadute aiuta: dal Monza sono arrivati il portiere Sorrentino che farà il titolare, il difensore Bettella e soprattutto il tuttocampista Machin, oltre all’italo camerunense Tsadjout e un certo Partipilo, conteso fino all’ultimo da Cesena e Bari. Tra i due litiganti il terzo gode. E il Frosinone ha goduto.

JUVE STABIA 5,5
Le Vespe hanno punto Bari e Mantova e non si sono fatte sorprendere dal Catanzaro in queste prime tre gare ma questa partenza non illuda nessuno. La salvezza deve essere il focus principale di tutti e in Campania lo sanno bene: gli innesti al fotofinish di Fortini dalla Fiorentina, di Zuccon dall’Atalanta (che ha alle spalle una buona stagione personale a Lecco) e Morachioli dal Bari portano in questa direzione. Molti giovani presi dalla serie inferiore e l’aver confermato i giocatori chiave della promozione però danno l’impressione che non basti.

MANTOVA 5
In città è chiaro anche a chi segue solo il surf che vogliono fare all-in su Possanzini. Mercato oculato ma che negli ultimi giorni non ha portato niente di nuovo per migliorare una rosa già collaudata con gli innesti di esperienza di Mancosu e Aramu. Mezzo voto in meno rispetto alla Juve Stabia perché anche qui si ha la sensazione che manchi qualcosa ma almeno in Campania ci hanno provato.

MODENA 7,5
Rivetti vuole i play-off. Senza se e senza ma. Bisoli in questo senso è una certezza, poi che il suo gioco piaccia o meno sono considerazioni soggettive di gente che ha scoperto il pallone l’altro ieri. I gialli si presentano molto rinforzati rispetto alla scorsa stagione seppur scommettendo su giocatori in cerca di rilancio: gli ex bianconeri Caldara e Defrel. Buon impatto di Pedro Mendes che può migliorare il suo score personale fatto ad Ascoli. L’arrivo di Caso all’ultimo secondo dimostra la volontà di ‘rompere le scatole’ a parecchie squadre come piace all’uomo di Porretta.

PALERMO 6,5
Dopo due anni di ‘ok proviamoci’ i rosanero vogliono arrivare nei primi due posti. Non sono partiti benissimo ma hanno tutto il tempo dalla loro parte conoscendo Dionisi e i giocatori arrivati. Peccato per Gomis che si è infortunato dopo soli 32 minuti di campionato ma il City Group ha ovviato con il ritorno di Sirigu. Sufficienza pienissima ma da una proprietà ricchissima forse le aspettative erano altre. Hanno comunque una rosa molto forte ma devono trovare la quadra e la troveranno. Dato in partenza per tre mesi, alla fine Brunori è rimasto e c’è curiosità per Le Douaron arrivato al posto di Tavsan finito in riva al Savio grazie a Milanetto.

PISA 6
I toscani vogliono i play-off e qua Pippo Inzaghi è una certezza, non ci piove. Hanno operato complessivamente bene portandosi all’ombra della Torre giocatori come Semper e Abilgaard, vittoriosi a Como pochi mesi fa. Buonissimo l’affare Lind davanti e occhio al ritorno del rumeno Morutan, assistman della categoria due anni orsono. Mezzo voto in meno per il mancato approdo di Lapadula, cercato con insistenza da giugno e poi rimasto sull’isola dei quattro mori.

REGGIANA 7
L’attuale capolista della Serie B ha operato bene nei limiti del budget messo dal presidente Salerno. Mister Viali si è portato da Cosenza i suoi pupilli Meroni, Fontanarosa e Marras, conteso anche dal il Cesena. La Regia ha venduto bene e sostituito altrettanto portandosi a casa giovani interessanti come Sersanti e Ignacchiti. Mezzo voto in più se Pizzimenti fosse riuscito a portare pure un bomber.

SALERNITANA 8
La vera mission del Cavalluccio marino in salsa campana è l’aver dimezzato i costi di gestione improponibili per la cadetteria in una situazione dirigenziale drammatica. Venduti Dia, Tchaouna e Pirola, sono arrivati giocatori che la B la possono fare ad occhi chiusi come Ferrari (svincolato dopo una vita a Sassuolo), Stojanovic, Soriano e Torregrossa. Questo tutto negli ultimi giorni di mercato e vale un voto alto, il migliore del lotto. Se poi sarà Serie A, play-off o salvezza lo deciderà il campo ma a Salerno possono sognare nonostante tutto.

SAMPDORIA 5
Perché una insufficienza? La Samp non ha preso Coda e Tutino? Certo. Ma a Genova non si è cambiato il giusto dopo essere arrivati settimi (sesti senza penalizzazione) lo scorso anno ma si è cambiato troppo. Sicuramente scaleranno la classifica dopo la falsa partenza made in Pirlo a cui è costata il primo esonero della stagione (al suo posto Sottil). Però per una società che ha l’obbligo di tornate in massima serie ci sono troppe cose che non vanno. Una cosa positiva però bisogna dirla: dopo aver preso due portieri dalla C, Accardi ha rimediato con la certezza Silvestri.

SASSUOLO 7
L’innesto di Pierini per sostituire Bajrami alza il voto dei sassolesi. Erano già forti due settimane fa e lo sono ancora di più adesso. In porta Moldovan - era già ufficiale contro il Cavalluccio ma non schierabile per mancanza di transfert - è un buon giocatore. Molto probabile che se trovano la quadra dentro e fuori dal campo (Grosso docet) non ci sia speranza per nessuno. Odenthal e Lovato formano una coppia che da garanzie e l’aver trattenuto giocatori come Doig, Pedro Obiang e Mulattieri ad esempio è segno di voler tornare a calcare i campi della A. Hanno saputo vendere ottimamente chi aveva mal di pancia e Berardi, seppur infortunato, è rimasto.

SPEZIA 6
Gli aquilotti avevano una buonissima base di partenza già lo scorso anno ma sono incappati nella classica stagione storta, rimessa in piedi per il rotto della cuffia grazie al lavoro di mister D’Angelo. Ora l’hanno ampliata con gli innesti delle ultime ore del portiere Gori, del centrocampista Djankpata e dell’attaccante Colak. In questo avvio hanno dato l’impressione di essere molto solidi e con le idee molto chiare. Attenzione ai fratelli Esposito.

SÜDTIROL 4,5
Non bene il mercato altoatesino. Nessun movimento dell’ultimo giorno per Bravo e fiducia ad un gruppo solido a cui sono stati aggiunti giocatori come Ceppitelli, Zedadka e Praszelik negli scorsi mesi. I conti certamente significano molto per un club virtuoso come quello di Bolzano ma si doveva e si poteva osare. La categoria è troppo importante.