Il calcio nordico all’assalto della serie A: il Pisa di Pippo Inzaghi
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Dopo la Serie A sfiorata tre anni fa nella doppia finale play-off persa contro il Monza di Berlusconi, arrivando terzo in campionato, il Pisa ci riprova. Al sesto anno in cadetteria i toscani possono davvero tornare nel massimo campionato italiano a seguito di ben trentacinque anni di assenza (ultima stagione nell’olimpo del calcio italiano nel 1990-1991). Questo grazie al sapiente lavoro di società, staff tecnico e ambiente. Come per i bianconeri, il club neroblù fa capo ad un proprietario straniero che risponde al nome di Aleksander Knaster, imprenditore statunitense fondatore di Pamplona Capital Management, società di private equity che aiuta le imprese russe ad investire all’estero. L’attuale proprietà si avvale comunque dell’esperienza dell’ex patron Giuseppe Corrado che detiene ancora la carica di presidente dei neroazzurri. Lo staff tecnico è capitanato da Filippo Inzaghi, una garanzia di successo in Serie B dopo le esperienze Aquilani, D’Angelo e Maran, e da diversi giocatori importanti come ad esempio la colonia nordica composta da ben cinque elementi. Al momento sono i secondi della classe a quota 53 punti frutto di 16 vittorie, 5 pareggi e solo 4 stop. Curiosamente i match persi dai toscani – a parte l’ultima rocambolesca sconfitta patita a domicilio contro il Cittadella – sono arrivati tutti in trasferta e senza segnare neanche una rete: 2-0 a Castellammare di Stabia, 1-0 a Modena e 1-0 a Carrara. Hanno segnato 41 volte subendo 22 reti. Prima dello scorso turno non perdevano dallo scorso 21 dicembre, ottenendo 16 punti nelle successive 6 gare. Di certo questa sera vorranno riprendere il cammino verso il grande sogno chiamato Serie A.
Città: Pisa
Distanza da Cesena: 269 km
Fondazione: 1909
Colori sociali: nerazzurro
Stadio: Arena Garibaldi-Romeo Anconetani (o, per motivi di sponsorizzarione, Cetilar Arena; 14.000 spettatori)
In Serie B dal: 2019
Posizione Ultimo Campionato: 13° posto Serie B
Presidente: Aleksander Knaster / Giuseppe Corrado
Direttore tecnico: Davide Vaira
Allenatore: Filippo Inzaghi
Capitano: Antonio Caracciolo
Miglior marcatore: Matteo Tramoni (8)
Miglior assist man: Stefano Moreo (5)
Gli Avversari
Ventisette giocatori in rosa per Pippo Inzaghi, fautore del 3-4-2-1, unico modulo finora sempre utilizzato quest’anno. In porta è arrivato dal Como, fresco di promozione, Adrian Semper per dare sicurezza ad una retroguardia che negli ultimi anni ha subito troppo. Finora il giocatore croato ha incassato solo 22 reti, mantenendo la sua porta inviolata in 9 occasioni. Leonardo Loria e l’espertissimo brasiliano Nicolas le riserve.
Nel pacchetto difensivo ci sono due giocatori che stanno ritrovando le certezze perse negli anni scorsi: il capitano Antonio Caracciolo ha segnato una rete in 23 presenze e Simone Canestrelli sta facendo ancora meglio avendo messo a referto 3 gol e altrettanti assist senza saltare ancora un match. L’ultimo posto se lo giocano spesso il rumeno Adrian Rus (che non sarà della partita questa sera per squalifica) e Giovanni Bonfanti che è arrivato in estate dall’Atalanta: in terra toscana sta trovando prestazioni importanti ed è oggi fortissimo candidato ad una maglia da titolare. Il promettente 2003 Alessio Castellini, giunto da Catania, potrà ritagliarsi il suo spazio in questa seconda metà di stagione dopo un’ottima prima parte alla corte etnea di Mimmo Toscano.
A centrocampo sulla fascia sinistra agisce l’under 2003 ex Pontedera Samuele Angori, arrivato in estate a titolo definitivo dall’Empoli, che sta confermando le sue doti balistiche anche in cadetteria (2 reti, 3 assist e tanta corsa). A destra c’è l’ex Juventus Idrissa Tourè (2 reti e 4 assist) che se la gioca anche con il jolly Arturo Calabresi (adattabile anche qualche metro più indietro), oltre al neo arrivato dalla Cremonese Leonardo Sernicola (già 3 presenze in Toscana; in Lombardia aveva in precedenza messo a segno 2 gol in 18 apparizioni). In mezzo al campo troviamo la fantasia dell’under 2001 Gabriele Piccinini che può giocare anche sulla fascia (4 reti e 2 assist in 25 presenze); quest’ultimo insieme al rumeno Marius Marin (una rete e 2 assist in 22 presenze) forma una coppia solida aiutata dalla colonia nordica composta dai danesi Oliver Albildgaard e Malthe Hojholt e dal norvegese Markus Solbakken. Il primo è arrivato in prestito dal Como e ha raccolto 16 presenze, dando un importante contributo specialmente a gara in corso; il secondo è un calciatore del 2001 acquistato a titolo definitivo dall’Aalborg, impiegato da Inzaghi in 21 occasioni sia dal primo minuto che da subentrante; il terzo è un 2000 arrivato un mese fa in prestito dallo Sparta Praga, forte anche di 4 presenze in Champions League con i cechi per un totale di 85 minuti e che ha debuttato in Italia nella scorsa giornata. Christian Sussi e Tomas Esteves (titolare della fascia destra nelle intenzioni estive prima di lesionarsi il tendine rotuleo) completano l’asset in mezzo al campo.
Il forte duo di trequartisti è composto da Stefano Moreo, fedelissimo dell’allenatore piacentino e assist-man nerazzurro con i suoi 5 passaggi vincenti (oltre ad aver segnato 3 reti), ed il bomber Matteo Tramoni impiegato in 15 gare che tuttavia ha segnato la bellezza di 8 reti: il rapporto tra il minutaggio avuto a disposizione e i gol messi a referto è pazzesco! Tramoni spesso si alterna con Alessandro Arena (una rete in 14 apparizioni). Olimpiu Morutan (che ha debuttato come trequartista nella scorsa giornata, dopo aver smaltito un terribile infortunio), Emanuel Vignato (10 presenze) e Mehdi Leris (out per tutta la stagione per la rottura del legamento crociato) sono buonissime alternative.
La punta infine parla danese: Alexander Lind è arrivato in estate dal Silkeborg ed è stato la vera rilevazione del girone d’andata, dato che ha segnato 6 reti e fornito 3 assist in 21 gare. Non sarà però della partita al Manuzzi quest’oggi per essersi beccato un cartellino rosso diretto a seguito delle reiterate proteste dalla panchina nel match perso contro il Cittadella. Presumibilmente il suo posto sarà preso dal suo connazionale Henrik Meister, prelevato nel mercato di riparazione in prestito dal Rennes e già con 4 spezzoni di gara all’attivo. Occasione dal primo minuto per lui, Moreo (o addirittura il figlio di Buffon, Louis Thomas, che milita nelle giovanili neroblù) permettendo…
L’allenatore
Grande attaccante e campione del mondo 2006, Filippo ‘Pippo’ Inzaghi comincia la sua avventura da allenatore nel 2012 guidando gli Allievi del Milan. L’anno successivo viene promosso alla guida della Primavera rossonera con cui vince il Torneo di Viareggio. Nella stagione 2014-2015 viene chiamato alla guida della prima squadra, al posto di Clarence Seedorf, ma ottiene soltanto un decimo posto finale. Conclusa così malamente l’esperienza meneghina, si prende il classico anno sabbatico. Nel 2016 torna in carreggiata diventando il capo allenatore del Venezia (allora di Joe Tacopina) in Lega Pro. Vince il campionato portando i lagunari tra i cadetti dopo dodici anni di assenza. In Serie B si classifica al quinto posto venendo eliminato in semifinale play-off dal Palermo, motivo per cui lascia la Laguna. Nel 2018 firma dunque per il Bologna in Serie A: la sua seconda esperienza nel massimo torneo nazionale è peggio della prima in quanto rimedia l’esonero dopo aver ottenuto solo 14 punti in 21 gare. Nel 2019 torna perciò in cadetteria, questa volta a Benevento, e stravince il campionato (86 punti e +18 dal Crotone secondo) con ben sette turni di anticipo, infrangendo diversi record di categoria. Riconfermato dai giallorossi anche per la stagione successiva in Serie A, dopo un positivo girone d’andata la squadra subisce un crollo nel girone di ritorno: una sola vittoria a Torino con la Juventus non basta ad evitare la retrocessione. Nel 2021 ci riprova sempre in B a Brescia ma a causa di risultati altalenanti e un rapporto deterioratosi con il presidente Cellino viene esonerato. Nel 2022-2023 siede sulla panchina della Reggina sempre nel campionato cadetto. Con i calabresi disputa un campionato molto simile a quello precedente con le rondinelle (ottimo girone d’andata e crollo in quello di ritorno) riuscendo ad agguantare i play-off grazie ad un settimo posto finale. Negli spareggi però gli amaranto vengono subito eliminati dal Südtirol di Pierpaolo Bisoli. Inizialmente riconfermato, in seguito all’esclusione dei calabresi dalla serie B rimane svincolato. Ad ottobre 2023 subentra a Paulo Sousa sulla panchina della Salernitana in serie A. Viene esonerato a febbraio dopo aver ottenuto 10 punti in 16 partite. In estate ha firmato un biennale con il Pisa americano di Knaster.
Risultato andata
8ª giornata | Pisa-Cesena 3-1 (23' pt Lind (P), 38' pt Canestrelli (P), 10' st Donnarumma aut. (P), 31' st Prestia (C))
Formazione Tipo (3-4-2-1)
SEMPER; RUS (BONFANTI), Caracciolo, Canestrelli; Tourè, Piccinini, Marin (HOJHOLT/ABILDGAARD), ANGORI; Tramoni, Moreo (Arena); LIND (MEISTER/Moreo)
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