Le pagelle di Cesena-Pisa | La speculazione costa caro ai toscani

Semper 5 Quasi solo uno spettatore in questa partita, ma non in senso buono. Ha visto, in particolar modo nella fase centrale della partita, ben poche situazioni pericolose nei pressi della propria porta. Allo stesso modo sia per i due gol annullati per fuorigioco dal VAR sia per quello che ha concesso ai bianconeri di pareggiare i conti è rimasto però quasi impassibile.

Canestrelli 5,5 Ha alternato interventi buoni ad altri un po’ discutibili. Chiude bene su Saric in un’occasione per poi farsi scappare un’ammonizione assolutamente evitabile per un fallo non necessario proprio sul bosniaco. Prestazione altalenante, probabilmente il peggiore nel suo reparto difensivo. (Dall’82' Arena S.V.)

Caracciolo 6,5 Non sempre preciso ma si è fatto trovare abbastanza pronto, non commettendo errori gravi o facendosi vedere distratto. Fondamentale quando si è intromesso in una possibile azione interessante del Cesena, riuscendo non solo ad allontanare palla ma a far scattare un contropiede del Pisa.

Bonfanti 6 Poteva fare molto di più: non solo è parso disattento e non sempre in partita, ha anche sprecato non pochi palloni che ha buttato malamente. Un po’ troppo frettoloso in alcuni momenti, in particolar modo sul finale di partita quando regala per un fallo su Russo una punizione al Cesena che poteva essere molto pericolosa.

Touré 6,5 Dopo un inizio di partita non particolarmente esaltante per occasioni avute o create, ad eccezione per un assist mancato, il tedesco rimedia mettendo a segno l’ennesimo gol su palla inattiva subito da questo Cesena. Poco prima di essere sostituito si prende un giallo probabilmente evitabile per fallo ai danni di La Gumina. (Dal 58' Sernicola S.V.)

Piccinini 5,5 Non una delle migliori prestazioni per il classe ‘01, che torna fra i titolari dopo circa un mesetto. Partita che poteva essere giocata meglio dal centrocampista che ha mostrato qualche guizzo ma senza mai risultare davvero incisivo e venendo un po’ oscurato dai compagni. (Dal 67' Abildgaard S.V.)

Marin 6,5 Di ritorno dal turno di squalifica che aveva dovuto scontare dopo il rosso preso contro la Salernitana a fine gennaio, Marin porta a casa una partita discreta in cui ha fatto il suo, evitando situazioni sconvenienti. Poco preciso in alcuni passaggi più lunghi.

Angori 6 Non la sua miglior prestazione, ma si è dimostrato intraprendente per tutto il match. Ha battuto discretamente la punizione che ha portato al gol del momentaneo vantaggio, peccato per l’ammonizione per simulazione sul finale che rovina un po’ una prestazione altrimenti positiva.

Moreo 6 Senza infamia e senza lode l’uomo assist del Pisa. Partita un po’ anonima la sua, in cui poteva essere più attento in alcune situazioni oltre che più preciso. Non ha commesso errori gravi ma è mancato di incisività.

Tramoni 5 Spreca un’occasione d’oro il francese, in cui non solo la difesa bianconera si era fatta trovare impreparata come già ampiamente accaduto ma anche Klinsmann era distratto. Perde l’attimo anche più tardi, nella seconda metà del primo tempo, quando entra in area di rigore quasi in solitaria ma viene presto raggiunto dagli avversari. Poteva essere più sul pezzo il capocannoniere della squadra toscana oggi. (Dal 67' Morutan S.V.)

Meister 6,5 Fin dall’inizio motivato e pronto a dare il proprio contributo. Il danese è stato forse il più coinvolto nel gioco del Pisa, dando una mano sia in attacco che in difesa. Suo l’assist che ha permesso ai nerazzurri di passare in vantaggio. Non si è fatto mancare nemmeno l’ammonizione, prendendo un giallo per fallo su Mendicino. (Dal 59' Højholt S.V.)

mister Inzaghi 5,5 Tanti devono essere i suoi rimpianti, nonostante il Pisa arrivasse da una sconfitta. I cambi sono arrivati troppo tardi in una partita in cui il mister doveva sfruttare la superiorità numerica e la situazione di vantaggio. Un punto portato a casa ma che lascia l’amaro in bocca.

Pisa 5,5 Dopo una sconfitta e una vittoria, non poteva che concludersi in parità il terzo incontro della stagione con il Cesena. Il Pisa non riesce a trovare la chiave per il ritorno al trionfo, nonostante tutte le possibilità dategli. L’uomo in più e il gol di vantaggio hanno contato ben poco. Pareggio che sta stretto e che allo stesso tempo fa tirare un sospiro di sollievo.