Un derby da non sbagliare: il futuro di Cesena e Reggiana si scrive oggi

Due squadre dal percorso simile e molto vicine in classifica. Chi si ferma in questo derby se non è perduto poco ci manca.
09.02.2025 07:00 di  Gianluca Di Donato   vedi letture
Un derby da non sbagliare: il futuro di Cesena e Reggiana si scrive oggi
© foto di LaPresse

Febbraio è spesso mese fondamentale per indirizzare una stagione. Non fa eccezione la Reggiana che al suo secondo anno in cadetteria si sta dimostrando essere squadra si con alti e bassi ma che può ottenere il suo obiettivo stagionale il 9 maggio sera: una salvezza tranquilla. Dopo 24 giornate è al dodicesimo posto in graduatoria con 28 punti, solo due in meno del Cavalluccio e quest’oggi si presenta carica ad un derby importante da non sbagliare che può decidere in parte le sorti granata. Sette vittorie, altrettanti pareggi e dieci sconfitte, quest’ultimo dato in comune con i bianconeri, è lo score fin qui portato a casa dagli emiliani. In totale hanno realizzato 24 reti e ne hanno subite 28. In casa regna l’equilibrio totale: in 12 incontri disputati al Mapei Stadium hanno vinto 4 gare, ne hanno pareggiate 4 e ne hanno perse 4, mettendo a segno 13 reti e subendone 13! Oltre ai bianconeri affronteranno in questo mese il Frosinone e la Carrarese cioè club che stanno sotto loro in graduatoria e possono svoltare sia in senso positivo che in negativo. Ma tutto passa per la gara odierna dove ci sarà un pubblico da Serie A e tanto agonismo sul rettangolo di gioco.


Città: Reggio Emilia
Distanza da Cesena: 160 km
Fondazione: 1919
Colori sociali: granata
Stadio: Mapei Stadium-Città del Tricolore (21.525 spettatori)
In Serie B dal: 2023
Posizione Ultimo Campionato: 11° posto Serie B
Presidente: Carmelo Salerno
Direttore tecnico: Marcello Pizzimenti
Allenatore: William Viali
Capitano: Paolo Rozzio
Miglior marcatore: Antonio Vergara, Luca Vido, Manolo Portanova (4)
Miglior assist man: Antonio Vergara (5)


Gli Avversari
Viali sta utilizzando essenzialmente due moduli in Emilia: il 4-3-2-1 e il similare 4-3-3. In sostanza cambia poco nelle idee di gioco e a seconda degli avversari può variare la proposta offensiva granata. Dopo il mercato di riparazione la società ha mantenuto una rosa di 28 giocatori con un’età media di 26,6 anni.
In porta l’esperto Francesco Bardi detiene i galloni della titolarità, essendo sceso sempre in campo in queste ventiquattro giornate (con ottime prestazioni) incassando 28 reti. Gli under Alex Sposito ed Edoardo Motta le riserve.
La linea difensiva emiliana è impostata per essere a quattro. La casella del terzino destro se la contendono due giocatori di esperienza come l’ex Genoa Mario Sampirisi (15 presenze dall’inizio) e l’ex Monza Riccardo Fiamozzi (a quota 16 apparizioni). Dal lato opposto sta trovando continuità Lorenzo Libutti aspettando l’esordio del croato Filip Brekalo, 2003 arrivato dalla Dinamo Zagabria in estate ma messo sotto contratto solo pochi giorni fa per un infortunio avuto al ginocchio. Il muro centrale è composto dalla coppia Andrea Meroni-Lorenzo Lucchesi. Il primo è arrivato dal Cosenza ed è stato il primo nome fatto da Viali in estate al direttore Pizzimenti, in quanto lo aveva già allenato in Calabria. Il secondo (proprietà Venezia) si sta confermando in categoria dopo l’annata formativa a Terni segnando anche 2 reti in 16 presenze in sostituzione del capitano Paolo Rozzio che causa la rottura del legamento della caviglia ha raccolto solamente 9 presenze. Il neo arrivato dal Bologna Joaquin Sosa e Yannis Nahounou permettono al tecnico piacentino di avere alternative in caso di bisogno.
Se nella gara di andata il ruolo di regista era conteso da ben tre giocatori adesso troviamo il vero padrone del ruolo: l’argentino classe 2000 Tobias Reinhart si è preso il posto con 19 presenze di qualità segnando anche una rete al Mantova; ha vinto la concorrenza dei più esperti Luca Cigarini (6 apparizioni) e del palermitano Leo Stulac (9). Ai suoi lati due mezzali under che stanno dimostrando il proprio valore - anche - in cadetteria: Alessandro Sersanti (2002 in prestito dalla Juve Next Gen che si sta confermando su buoni livelli dopo l’annata a Lecco con 24 presenze, 3 reti e 1 assist) e Lorenzo Ignacchiti (2004 dell’Empoli che ha messo a referto 18 gettoni di presenza e conosce già il Cavalluccio dallo scorso anno in quanto era nelle fila del Pontedera). Per dare ulteriori soluzioni tattiche è arrivato dal mercato di riparazione dal Sassuolo Justin Kumi che ha già raccolto 3 presenze, impiegabile all’occorrenza anche sulla trequarti. L’ex di giornata Oliver Urso e Elvis Kabashi (utilizzato solamente 7 volte) completano il reparto.
I due trequartisti hanno il compito di supportare con la loro fantasia la manovra della punta e devono anche avere doti spiccatamente improntate ad offendere l’avversario di turno. A questo proposito sia Manolo Portanova che Antonio Vergara posseggono queste caratteristiche. Il primo (utilizzabile anche mezzala) è in prestito dal Genoa ed è al suo secondo anno in Emilia dove finora ha siglato 4 reti e fornito 2 assist in 24 gare. Il secondo invece è di proprietà del Napoli e anche lui ha messo a segno 4 reti ma fornendo 5 passaggi vincenti. Entrambi sono giocatori di livello monitorati da molti club di categoria superiore per la prossima estate. Le alternative sono Natan Girma che ha raccolto 11 presenze, Matteo Maggio (2 reti in 13 incontri) e Manuel Marras (17 apparizioni per l’ex Cosenza cercato in estate anche da Artico).
L’attacco è composto da tre giocatori che insieme hanno realizzato solo 8 reti sulle 24 totali: Cedric Gondo (20 presenze partendo spesso dall’inizio) ha gioito solo tre volte mentre Luca Vido e Stefano Pettinari (20 e 11 apparizioni partendo spesso dalla panchina) rispettivamente solo quattro e una volta (proprio nella gara di andata).

L’allenatore
William Viali
è stato l’allenatore del Cesena FC nella transizione fra l’era italiana e l’era americana. Arrivato in bianconero in sostituzione di Francesco Modesto il 20 gennaio 2020, ha traghettato il Cavalluccio inizialmente al tredicesimo posto per poi migliorare di anno in anno, piazzandosi prima settimo e poi terzo. Nel giudizio sul suo operato però non si può fare a meno di menzionare i due clamorosi flop ai play-off con Matelica e Monopoli. Interrotto il rapporto lavorativo in Romagna, accetta nel 2022 la chiamata in Serie B del Cosenza salvando i lupi della Sila ai play-out. Nel 2023 siede inizialmente sulla panchina dell’Ascoli, viene tuttavia esonerato per gli scarsi risultati. Torna perciò in corso d’opera in Calabria dove ottiene un buonissimo nono posto finale, valorizzando al contempo giocatori come Tutino e i bianconeri Antonucci e Calò. In estate ha firmato con la Reggiana un annuale con rinnovo da esercitare al raggiungimento dell’obiettivo tassativo della salvezza. In passato ha allenato anche Fiorenzuola, Parma (settore giovanile), Piacenza, Pro Piacenza, Südtirol, Cuneo e Novara nelle serie minori.

Risultato andata
14ª giornata | Cesena-Reggiana 1-1 (11' st Pettinari (R), 20' st Shpendi (C))

Formazione Tipo (4-3-2-1/4-3-3**)
Bardi; Sampirisi (Fiamozzi), MERONI, LUCCHESI, Libutti; SERSANTI, Reinhart, IGNACCHITI; VERGARA, PORTANOVA; GONDO (Vido)
* in MAIUSCOLO i nuovi acquisti e in corsivo gli under
** in caso di tridente i due trequartisti avanzano esterni d’attacco ai lati della punta