Prima Entella e poi Carrarese, come il calendario: Morosini ha una speciale considerazione per il Cesena
Tra Virtus Entella e Carrarese con un occhio alla Torres. Leonardo Morosini, ventottenne trequartista degli apuani con un passato nei liguri è l’uomo con il quale ci dirigiamo verso la doppia sfida ravvicinata con biancazzurri e gialloblù. Per lui in questa stagione anche un gol alla Torres nello straordinario 5-1 dei suoi contro i sardi: una visuale completa sulle zone alte del girone B di serie C.
Morosini, innanzitutto come sta: ce la farà ad essere in campo contro il Cesena?
“Non so se ci sarò contro il Cesena. Ho un problemino al polpaccio e non vorrei rischiare in vista del rush finale e dei play-off ai quali voglio arrivare al meglio della condizione”.
Quelle contro il Cesena per lei sono partite particolari…
“Assolutamente sì. Ho giocato tanti anni a Brescia e per via del gemellaggio quelle con i bianconeri sono sempre state partite bellissime. Ne ricordo una in particolare in B nel 2015-2016 al Manuzzi: era la prima giornata e vinse il Cesena, ma fu uno spettacolo straordinario sugli spalti”.
Venerdì si sfidano la vostra prossima avversaria e la sua ex squadra. Che partita si aspetta?
“Sarà partita tosta, difficile per entrambe. Lo sarà per la Virtus che affronta una corazzata come il Cesena ma lo sarà anche per i bianconeri perché all’Entella servono punti preziosi per la salvezza. Oggi i biancazzurri sono nel limbo, in quella zona tra play-out e play-off. Nelle prossime due o tre partite capiremo meglio”.
Immaginava di vedere un’Entella così in basso in classifica? I programmi di inizio stagione erano altri…
“È sicuramente strano vedere una società forte e strutturata come l’Entella navigare in cattive acque. La serie C è un campionato tostissimo e dopo due anni nei quali hanno allestito grandissime squadre senza riuscire a vincere hanno deciso di ridimensionare e mi auguro che sia stata fatta la scelta giusta per il futuro. Dovranno innanzitutto mantenere la categoria e spero che questo accada”.
Il Cesena sembra un rullo compressore, ha dei numeri straordinari: pensa che il campionato sia già chiuso?
“Nel calcio mai dire mai, ma la strada che hanno intrapreso è quella giusta per vincere il campionato. Il Cesena ha fatto un grande mercato mettendo su un giusto mix tra giovani e big con l’allenatore dello scorso anno. La mia piccola esperienza in C mi ha insegnato che la progettualità è fondamentale per vincere e il Cesena la ha. Entro Pasqua capiremo se ci sono ancora margini per riaprire il campionato”.
Un contributo importante al +12 bianconero lo avete dato anche voi con quel 5-1 alla Torres in cui lei è andato anche a segno.
“La Torres sta facendo un campionato splendido, ha avuto un calo fisiologico e contro di loro noi abbiamo fatto una grande partita a testimonianza della crescita costante che ci sta contraddistinguendo”.
Immaginiamo che vorrete ripetervi anche martedì prossimo contro il Cesena…
“Sarà certamente una sfida molto bella anche se nei turni infrasettimanali spesso vengono fuori partite particolari. Si affronteranno due delle squadre più attrezzate del campionato, noi proveremo a dire la nostra, di certo sarà un grande spettacolo come del resto lo è stato all’andata”.
Cosa ha secondo lei la squadra bianconera più delle altre?
“L’ambiente, la spinta di uno stadio e di un pubblico meraviglioso che merita ben altre categorie”.