Le pagelle di Spal-Cesena | La prima senza reti segnate vale un buon punto
Pisseri 6 Spettatore irrequieto stasera, dato che prima osserva le due conclusioni di Edera e Rabbi (che segna anche in fuorigioco) sfilare pericolosamente a lato, poi assiste all’autopalo di Shpendi che per poco non causa il patatrac. Salvo.
Pieraccini 6 Tanta puntualità d’intervento intervallata da qualche defezione decisamente non da lui. Una dormita su Maistro e un liscio degno del miglior Raoul Casadei fanno tremare i bianconeri.
Silvestri 6,5 Vista l’assenza di Prestia viene piazzato centrale, e lui come può non rispondere ottimamente? Tanta, tantissima cattiveria sui corner, il classe ’93 spazza e annulla sempre al momento del bisogno.
Piacentini 6 Il meno chiamato in causa dei tre dietro, chiude la porta su Rabbi e interviene al momento del bisogno, mantenendo sempre la trebisonda.
Adamo 7 Intimorisce senza pietà il povero Tripaldelli, che, in buona compagnia, sulla corsia del classe ’98 stasera non ha modo alcuno di passara. Protagonista assoluto nel primo tempo, accende di continuo il Cavalluccio con scambi e passaggi da urlo. Nella ripresa lo spirito è sempre quello, ma la squadra non lo segue a dovere e così si mette più in proprio. Applausi all’uscita. (Dal 76' Pierozzi S.V.)
Francesconi 6 Qualche difficoltà in avvio in mezzo al campo, poi prende le misure agli avversari e acquista fiducia e carattere. (Dal 76' Varone S.V.)
De Rose 6,5 Dialoga, smista e chiude azioni come un gigante. Qualche passaggio sbagliato come suo solito, ma la voglia e la tenacia sono le ultime a morire nell’animo di questo baldo centrocampista.
Donnarumma 6,5 Un cross al bacio per Berti che per poco non trova di testa il gol del vantaggio. Poi tanta corsa fino ad arrivare sul fondo e poi crossare; è la sua formula, una formula semplice e di successo. Squillante.
Berti 6,5 Un primo tempo ispirato da primo della classe, in cui di testa sfiora clamorosamente il gol dell’1-0, negato dalla prodezza di Alfonso. Nella ripresa il copione è tutt’altro, ma è in buonissima compagnia… (Dal 67' Saber 5,5 Un copione che non viene svoltato dall’ex Padova, che guadagna un angolo e pochissimo di più.)
Shpendi 5,5 Spalle alla porta scarica, trova i compagni, si gira e tenta il tiro. Manca però la sostanza dell’attaccante nel secondo tempo, dove l’italo-albanese svirgola in area e colpisce un autopalo che già sapeva di patatrac. Perseveranza. (Dal 76' Ogunseye S.V.)
Corazza 5 Privo di idee, e lo si nota anche quando la squadra dà il meglio di sé. Si defila tristemente cercando di tirare fuori dal cilindro qualcosa di buono, ma il risultato lascia il tempo che trova. La sua intermittenza in questa stagione preoccupa non poco. (Dal 56' Kargbo 5,5 Invocato a gran voce, entra con la solita voglia di spaccare la Serie C. Colpisce bene di testa e guadagna un corner, poi però si adegua al match spegnendosi lentamente.)
mister Toscano 6 Schiera un Corazza a polveri bagnatissime più per necessità che per virtù, rinnegando infatti la propria scelta rilevandolo per il semi-acciaccato Kargbo. Un cambio lecito, così come gli altri volendo, il minimo comunque denominatore è che però nessuno di essi incide e brilla. Peccato perchè la partita era stata preparata bene e se il pallone di Berti fosse entrato staremmo parlando di tutt’altro, ma il prosieguo è di fatto un accordo di pareggio (con rischio) in salsa ferrarese.
Cesena FC 6,5 Nell’avvio la partita è ‘diciassettesima contro prima in classifica’, dal trentesimo torna ad essere Spal vs Cesena. Quando poi la gara si mette sul fisico a discapito del gioco, il risultato è già scritto. Il punto era comunque tutto da strappare, e con la sconfitta della Torres è ancor più guadagnato. +3 motivi per crederci.