Le pagelle di Atalanta-Cesena | Alla fine è stata una gita…
Pisseri 5,5 Su qualche gol poteva fare meglio, su altri oggettivamente no. Apre l’ombrello e fa quel che può, chiudendo almeno la porta su Zappacosta da defilato e opponendosi alla botta centrata di Zaniolo.
Ciofi 5,5 Rivedibile in primis sul secondo gol, soffre e fatica su de Ketelaere e compagni. Il classe ’99 è comunque bravo a non darsi per vinto e a giocarsi le sue carte in avanti, quelle pochissime volte in cui è concesso. Si perde Zaniolo sulla punizione, ma Pisseri c’è. (Dal 74' Curto S.V.)
Piacentini 4,5 Retegui gli fa vedere i sorci verdi, con l’ex Modena che è perennemente in apnea su tutti gli attaccanti nerazzurri e con la sua grande fragilità esposta al Gewiss. Pressione inesistente al netto di una passività messa in mostra a palate.
Pieraccini 5,5 Parte bene in chiusura su Palestra, poi si oppone al tiro di Samardzic che però finisce sfortunatamente in gol. Infastidisce come può Retegui, poi però Samardzic è incontenibile e crolla. Esce comunque bene dal Gewiss Stadium, e vista l’età ed il passivo finale è tanta roba per un difensore.
Adamo 5 Zappacosta fa quello che vuole dal suo lato, e lo si capisce subito dalla rete che apre le marcature alla Dea. Un altro scivolone apre ancora la strada al settantasette avversario, ma Pisseri chiude in angolo. Il lancio per Kargbo e qualche azione nella seconda frazione gli migliorano la (brutta) prestazione generale. (Dall’82' Saber S.V.)
Mendicino 5,5 Impotente per larga parte del match vista anche e soprattutto la giovanissima età e la poca esperienza, si fa comunque valere a suon di interventi sugli uomini della Dea, che oggi trovano nel classe 2006 un ostacolo non proprio da trascurare in mezzo al campo.
Bastoni 5 Tenta di far girare il pallone in mezzo al campo, ma è quasi costantemente inglobato dallo straripante centrocampo avversario. Ammonito ingiustamente nella ripresa; da uno come lui è comunque lecito aspettarsi di più, a maggior ragione quando dovrebbe far un minimo di voce grossa contro una squadra che ‘sarebbe’ della sua stessa categoria di campionato. (Dal 60' Francesconi 6 Bello bello, Matteo da Faenza corre verso la porta, vede Ceesay, lo serve, e si mette in tasca l’assist in casa della prima in Serie A.)
Celia 5,5 Si fa rispettare in interdizione, anticipando e chiudendo al netto di qualche lapsus col pallone tra i piedi. Bene per l’angolo guadagnato su cross nel secondo tempo.
Tavsan 5 Si abbassa per farsi vedere, ma oggi totalmente di fatto è quasi del tutto non pervenuto, al di là del giallo procurato a Djimsiti. Saprà riscattarsi in campionato, la squadra conta su di lui senza Shpendi. (Dal 60' Chiarello 5,5 Compito ingrato quello del classe ’93, che comunque prova a stazionare in area e suona la carica un paio di volte. Peccato per il mancato pallone recapitato a V.H. in una di queste occasioni.)
Kargbo 5,5 Chiuso di mestiere dal tandem Toloi-Hien e di gomitata irregolare (non fischiata) da Palestra. Sfugge allo stesso Toloi, ma De Roon di esperienza lo annulla. Chiude con un bel pallone per Van Hooijdonk, che però è anticipato in area. (Dal 74' Ceesay 6 Alla faccia, diciassette minuti e un gol a Bergamo. Il suo lo fa anche ’sta sera.)
Van Hooijdonk 5,5 Serata dura, durissima per l’olandese, che è ancora alla ricerca della prima rete in stagione a metà dicembre, e il Gewiss Stadium non è proprio il teatro più confortevole per ciò. Bene quando si abbassa di sponda quelle poche volte che non è pressato stretto, ha anche l’occasione per segnare, ma il connazionale De Roon è abile in anticipo e gli rovina la festa.
mister Mignani 5 Aveva detto che lui e i suoi non sarebbero andati a fare una gita, invece… Sapeva benissimo che sarebbe piovuto e ha affrontato l’impegno con lo sguardo a Castellammare, ma forse schierare undici undicesimi diversi rispetto all’ultima di campionato è un po’ troppo. Così come decisamente troppi sono i novantadue minuti concessi a Piacentini che sfigura per tutta la partita. Azzecca l’ingresso di Ceesay in gol, ma per il resto alla squadra non arriva mai una scossa.
Cesena FC 5 Peccato per la partenza disastrosa a causa delle amnesie di Adamo in concomitanza con la sfortunata deviazione sul 3-0 di Pieraccini che di fatto tagliano le gambe al Cavalluccio. Il Cesena subisce tanto contro la prima squadra della Serie A e una delle più in forma d’Europa, riuscendo comunque a togliersi lo sfizio del gol a Bergamo. Pochissimo di salvabile, ma era difficile aspettarsi altro. Dimenticare la débâcle e andare dritti a Castellammare contro il tabù da trasferta.