Le pagelle di Frosinone-Cesena | Grave passo indietro, in primis di Mignani
Klinsmann 5 Rivedibile in allungo sia sulla rete di Ambrosino non così tanto angolata, sia in occasione del rigore non proprio irresistibile siglato da Marchizza. Ringrazia la traversa sulla clamorosa bordata di Cichella.
Ciofi 6 Sfrutta il letargo iniziale del Frosinone per salire sulla fascia ed in area, salvo poi tornare puntuale sul posto in retroguardia quando i gialloblù si svegliano. Sul chiudersi della prima frazione l’arbitro gli rifila un giallo abbastanza gratuito che gli costerà il cambio (altrettanto gratuito, da parte di Mignani…) all’intervallo. (Dal 46' Curto 6,5 Tantissima personalità, dopo due mesi tutt’altro che semplici da digerire per le vicende dentro e fuori dal campo, gli consente di trovare un grandissimo gol che rivitalizza la partita del Cesena. Bentornato (al gol).)
Prestia 5 Si oppone deciso su Canotto e compagni, poi commette un vero e proprio patatrac in trattenuta in area su Bracaglia durante il corner avversario, concedendo il penalty che porta i ciociari sul 3-1.
Mangraviti 5 Troppa disattenzione anche per il classe ’98, che al netto di qualche spazzata in area sbaglia troppo con e senza il pallone tra i piedi.
Ceesay 5,5 Buona partenza in primis con il pallone per il gol sfiorato da Shpendi, a cui fa però seguito tanto nervosismo e confusione. In ripresa nel secondo tempo, ma non basta.
Berti 5,5 Snaturato in un ruolo non suo per ‘alleggerire’ tatticamente i compiti di Bastoni e Calò, in generale fa comunque la sua parte. Qualche buona percussione e scambio sulla fascia, fa buona presenza a centrocampo senza però mai incidere, nel finale avrebbe dovuto crederci maggiormente sul pallone servitogli da Ceesay.
Calò 5,5 Un tiro che impegna Cerofolini, poi non pensa neanche a pressare con un minimo di veemenza Barcella a segno con l’assist per il 2-1 avversario. Prosegue tra alti e bassi, con l’acuto della punizione dalla cui respinta nasce la rete di Curto.
Bastoni 4,5 Lento, tiene a fatica il pallone tra i piedi, poi decide di peggiorare la situazione con un retropassaggio horror che di fatto apre la strada alla vittoria del Frosinone. Mezzo voto in più per il rigore guadagnato. (Dal 62' Kargbo 4,5 Prova maldestramente ad inserirsi, poi perde palla ed infine rimane a terra. Questa è la partita del classe ’99, che settimana dopo settimana pare sempre più irrecuperabile. La fiducia è agli sgoccioli.)
Celia 5 Un buon avvio a cui però fa seguito la marcatura nettamente rivedibile sul gol di Canotto. Prosegue perdendosi male Ambrosino e dovendo spendere il giallo ‘alla Chiellini su Saka’. (Dal 62' Adamo 5,5 Entra sul 3-1 avversario senza riuscire mai veramente a cambiare la partita. Sicuramente un ingresso anticipato avrebbe aiutato.)
Antonucci 5 Bello e buono nei primi venti minuti, poi in buonissima compagnia cala drasticamente, collezionando un giallo tendente all’arancione e tanti errori in fase di scelta col pallone tra i piedi. In calando nella ripresa, chiude con una triste sostituzione. (Dal 68' Tavsan 5,5 Idem con patate di quanto scritto per Adamo.)
Shpendi 6 Si avventa sul pallone messo in area da Ceesay e sfiora il gol che poi trova dal dischetto su respinta di Cerofolini, che gli para il rigore senza però riuscire ad opporsi alla clamorosa decima rete in B dell’italo-albanese. Conduce una ripresa all’insegna del sacrificio a suon di scarichi e arretramenti a centrocampo. (Dall’85' Van Hooijdonk S.V.)
mister Mignani 4 Conferma gli undici delle ultime due gare sostituendo solo gli esterni, che oggi convincono tra (meno) alti e (più) bassi. Curto gli premia l’ingresso in campo con un gol, mentre continua a rimanere un mistero l’impiego di Kargbo, dentro al sessantaduesimo e ancora chiaramente in pessima forma fisica e mentale (non si vede durante la settimana?). Gli ingressi sul 3-1 a ‘tutti all’attacco’ sono il nulla cosmico per una squadra che oggi è stata costantemente con la testa tra le nuvole.
Cesena FC 5 Un aspetto sul quale non si può transigere: prendere tre gol dalla squadra ultima in classifica, con l’attacco, anemico che si ritrova, non è mai tollerabile. Indipendentemente da quanto sia bella o brutta la propria posizione in graduatoria, se siano tanti o pochi i punti già messi in cascina. I bianconeri indovinerebbero pure lo start del match, ma il Frosinone pur messo alle stretta riesce ad incassare i colpi senza sbandare. Dopo la mezz’ora la squadra di Mignani crolla a suon di leggerezze ed errori una, due, tre volte, con i gialloblù per la prima volta vittoriosi in campionato allo Stirpe. I romagnoli rialzano la testa sulla punizione di Calò poi ribadita in rete da Curto, ma la squadra di fatto si era già spenta ed arresa sul doppio svantaggio. Contabilizzato il sorpasso della Cremonese, ora sotto di nuovo a lavorare. Il Cesena visto oggi è esattamente ciò che non deve essere.