Mister Conte non ha dubbi: “Questo Cesena ha un grande potenziale”

Allo start del nuovo campionato il trainer delle ragazze bianconere racconta quello che potrà essere il prossimo campionato del Cavalluccio.
30.08.2024 08:00 di  Giordano Rosati   vedi letture
Mister Conte non ha dubbi: “Questo Cesena ha un grande potenziale”
© foto di foto Foschi

Domenica primo settembre inizierà ufficialmente il campionato di Serie B femminile. Il Cesena ha deciso di puntare fortissimo sulla sua più grande certezza, mister Alain Conte, che si espone in esclusiva ai microfoni di TUTTOCesena.it.

La recente riforma del campionato (ci saranno ben tre promozioni dirette, ndr) ha portato diverse compagini ad effettuare ingenti investimenti sul mercato. Che torneo si prospetta?
“Sicuramente sarà una Serie B con molte incognite. Con le tre promozioni molte squadre hanno investito risorse importanti nonostante avessero rose già competitive. Basti pensare alla Ternana che, prendendo molte giocatrici di categoria superiore, è per distacco la favorita del campionato. Inoltre ci sono parecchie squadre blasonate che hanno attuato un mercato brillante, come Parma e Genoa, che lotteranno per i primi posti. Il livello del torneo si è alzato notevolmente, sarà molto bello e difficile”.

Tra le tantissime partenze in casa bianconera si può dire sorpreso da qualcuna?
“Non sono rimasto spiazzato da nessun addio. Cesena è una realtà che, per filosofia, lavora con ragazze giovani, anche provenienti da settori giovanili professionistici importanti, e cerca di valorizzarle. Quando qualcuna di loro si trasferisce in Serie A o in squadre che lotteranno sicuramente per i vertici della classifica significa che abbiamo svolto un ottimo lavoro. Io sono abituato a guardare sempre avanti, mai indietro. Noi manteniamo fede alla nostra filosofia e abbiamo confermato una buona ossatura della squadra, anche con giocatrici d’esperienza. Ci sono stati diversi innesti con ragazze molto giovani, il nostro lavoro sarà quello di tirare fuori il meglio da loro e, chissà, magari lanciarne qualcuna anche sui palcoscenici più importanti del calcio femminile”.

Avete disputato una sola gara al Manuzzi la scorsa stagione. Se ne aspetta di più?
“Aspettarsi le cose non va mai bene. Sicuramente sarebbe bello giocarci qualche partita in più, avendo poi rinnovato il campo a Martorano anche a livello di misure le differenze saranno davvero poche. La cosa migliore, poi, sarebbe quella di evitare qualsiasi concomitanza con le partite del Cesena maschile, in modo da richiamare più pubblico possibile. L’anno scorso ci siamo resi conto di aver fatto davvero una stagione importante, avendo attratto molti tifosi ed appassionati. C’è ancora però tantissimo margine di miglioramento”.

La rosa del Cavalluccio è infarcita, come ogni anno, di giovani scommesse. La vede più o meno pronta rispetto allo stesso periodo dello scorso anno?
“Rispetto alla passata stagione siamo addirittura più giovani. L’ età media è scesa da 22 anni a 20,5. Da questo punto di vista è chiaro che a livello di preparazione, di fisicità e di esperienza partiamo con un briciolo di ritardo. È altresì vero che noto in questa squadra più equilibrio dal punto di vista dei valori tecnici. Tutte le venticinque ragazze hanno un valore molto omogeneo e livellato verso l’alto, con una prospettiva davvero elevata considerando che molte di loro sono esordienti in categoria. A mio avviso, specialmente nel reparto offensivo, la squadra si è rinforzata”.

In virtù di questi ampi margini di miglioramento crede che i traguardi dello scorso anno possano essere incrementati?
“Si lavora per migliorare costantemente, ma bisogna fare i conti con la realtà. Fare meglio di un quarto posto vorrebbe dire puntare alla Serie A. Ci sono squadre come Ternana, Parma, Genoa, Freedom e Bologna che si sono rinforzate ed hanno puntato sulle loro certezze. Noi abbiamo cambiato molto, circa la metà della rosa. L’obiettivo di ogni sportivo è quello di fare meglio dell’anno precedente, però ogni stagione ha la sua storia, è difficile dire oggi se riusciremo a farlo. Il compito diventa di anno, in anno sempre più difficile, ci può essere anche qualche società sorpresa. Ai nastri di partenza non siamo né la prima, né l’ultima della classe, abbiamo intorno delle realtà professionistiche che spingono molto, la lotta sarà veramente molto serrata e complicata. Se riusciremo nuovamente a ritagliarci un posto da protagoniste vorrà dire che saremo migliorate tanto. Ad ogni modo, i miracoli li faceva solamente uno che, poi, non è nemmeno finito benissimo. Noi abbiamo una certa metodologia di lavoro e non ci tiriamo indietro davanti a nulla, ma ogni anno è una storia da riscrivere. La società è migliorata davvero tanto, abbiamo inserito all’interno dello staff tecnico delle figure molto importanti che ci aiuteranno tanto  durante la durata dell’intero campionato. Il nostro budget è tuttavia quello di una squadra da metà classifica”.

Poi però guardiamo in alto...
“Se guardassimo in basso non saremmo sportivi. Io sono una persona molto ambiziosa e competitiva, la mia volontà è quella di puntare sempre in alto. È chiaro che la differenza la fanno le ragazze, non il mister. Puntiamo molto sulle loro motivazioni”.

Domenica parte il campionato, si va subito in scena a Brescia. Ha un messaggio per tutti i tifosi del Cesena?
“Venite a vedere le ragazze! Lo scorso anno il seguito è aumentato notevolmente, bisogna continuare su questa strada. La maglia che portiamo è sempre quella bianconera, ci teniamo tantissimo ad onorarla e ben figurare. Ci impegneremo tutti al massimo per rendere il pubblico sempre più orgoglioso della parte rosa del calcio cesenate”.