Mendicino rifiuta le etichette: “Cocco di Gasperini? Non direi…”

Il classe 2006 lascia per la prima volta l’Atalanta, con l’obiettivo di trovare tanto spazio in una matricola ambiziosa com’è il Cesena.
11.09.2024 14:30 di  Simone Donati   vedi letture
Mendicino rifiuta le etichette: “Cocco di Gasperini? Non direi…”

Come da prassi è il ds Fabio Artico a presentare gli ultimi arrivati in Romagna, partendo da Mendicino: “Leonardo è un calciatore che viene a chiudere, per caratteristiche, il reparto di centrocampo di questa stagione: è molto duttile, potendo giocare sia in un centrocampo a due sia a tre in tutti i ruoli. Io e Milanetto l’abbiamo seguito per parecchio tempo e siamo contenti che sia qui”.


Poi la parola passa al centrocampista, appena tornato dopo tre gare disputate con l’Under 19 della Nazionale Italiana. Il talento di Carate Brianza è nel giro delle Nazionali sin dall’Under 16, tanto che è da molti definito come un predestinato. Mendicino però prende distanza da questo appellativo: “Non mi definirei in questo modo: sin da bambino, il lavoro è stato fondamentale per raggiungere questi piccoli traguardi durante il mio ancora breve percorso. ‘Cocco di Gasperini’? Non direi… mi devo ripetere, ma tutti sanno che con il mister è il lavoro ad essere la base di tutti i giorni”.

Per il calciatore lombardo si tratta della prima esperienza al di fuori dell’Atalanta, squadra in cui è cresciuto sin da bambino: “Sarà una tappa importantissima per la mia carriera, perché faccio un passo in avanti rispetto ad un’Under 23 in Serie C. Sono arrivato in una grande squadra e società, che mi ha impressionato nelle prime giornate di campionato per la qualità del gioco espresso. Questo ha confermato ancora di più la mio volontà di venire in questa piazza.
Siamo una neopromossa ma, nonostante ciò, abbiamo grandi ambizioni e vogliamo fare il meglio possibile. Io posso soltanto farmi trovare pronto quando il mister mi chiamerà in causa”
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Nella stagione precedente ha giocato sotto la guida tecnica di Francesco Modesto, che ha lasciato (a dir poco…) un brutto ricordo in Romagna: “Mister Modesto era molto contento per me e mi ha sempre parlato bene di questa piazza, come tutti in realtà… non c’è nessuno che mi abbia detto non mi sarei trovato bene, anzi ho solo ricevuto parole positive per questa società e per questo ambiente.
A me piace definirmi un centrocampista ‘box to box’… sono molto dinamico e mi piace fare entrambe le fasi. La mia giovane età permette di migliorarmi sotto tutti i punti di vista. Ederson è stato uno dei miei punti di riferimento in questi due anni che mi sono allenato con loro: ha caratteristiche importanti in tutte le due fasi e posso dire che è un centrocampista a cui mi ispiro particolarmente”
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