Mignani verso il Pisa: “Sfida stimolante. Chi giocherà in porta? Vediamo…”
C’è chi pensa che la Coppa Italia sia solo un disturbo, in relazione al campionato da disputare, e chi invece ritiene che rappresenti un’opportunità. Di quest’ultima opinione è il tecnico dei bianconeri Michele Mignani, che in conferenza stampa presenta così l’impegno di domani a Pisa: “Penso che sia sempre meglio giocare che allenarsi… dobbiamo sì affrontare dei viaggi, ma la fortuna è che non dobbiamo andare lontanissimo. Sarà una partita stimolante contro una squadra che in questo momento è in cima alla classifica, quindi dovremo giocarci la partita con lo spirito giusto.
È vero che la partita di domani interrompe il lavoro settimanale, ma le motivazioni sono altissime: abbiamo la possibilità di affrontare una squadra come l’Atalanta nel prossimo turno e di far giocare qualcuno che, fino ad oggi, ho visto di meno. Non vedo l’ora che sia domani e di scendere in campo”.
Il Cavalluccio sfiderà la squadra in vetta alla classifica di Serie B, che ha racimolato ben quattro vittorie e due pareggi nelle prime sei giornate: “Loro hanno un allenatore che imprime alla rosa una mentalità al di là degli interpreti, quindi mi aspetto la stessa tipologia di squadra. Scendono in campo sempre con grande entusiasmo e partono sempre forte all’inizio delle partite. Hanno già un’identità precisa ed una rosa di valore, per cui mi aspetto lo stesso Pisa che si è visto in questo inizio stagione”.
È facile pronosticare che il tecnico genovese scenderà di mandare in campo dall’inizio chi finora ha trovato meno spazio: “Le scelte sulla formazione le faccio il giorno della partita: ’sta mattina abbiamo fatto l’ultimo allenamento e stanno tutti bene tranne Ceesay, che rimane a casa per precauzione a causa di un piccolo affaticamento. Berti sta riprendendo a fare qualcosa sul campo, ma ovviamente non è disponibile. Chi giocherà in porta? Vediamo domani…
Saber viene con noi e ho la speranza che possa fare qualche minuto… ho parlato con il ragazzo e ha dato grande disponibilità. Ha saltato tutto il ritiro, ma è un calciatore sul quale conto e che ho aspettato. Adesso, senza forzare troppo, credo che possa giocare uno spezzone di partita”.