Il Cesena e la B. Tra trionfi, disastri, record e porcate
Ancora 25 giorni e poi, finalmente, per il Cesena di mister Mignani sarà campionato. Tra ricordi in bianco e nero, record ed altre preziose curiosità, ecco tutto quello che c’è da sapere in vista di questa attesissima 33esima apparizione del Cavalluccio in cadetteria.
Il Cesena è stato promosso dalla B alla A in cinque occasioni. La prima volta fu nel 1973, quando la band di Radice giunse seconda dietro al Genoa. Altro 2° posto nel 1981: quella volta, la truppa di Bagnoli, finì dietro solo al Milan. La terza promozione – ‘griffata’ Bolchi – non se la scorda più nessuno: arrivò l’8 luglio 1987, allo stadio Riviera delle Palme di San Benedetto del Tronto, al termine di quel mitico spareggio vinto con il Lecce per 2-1 grazie (anche) al leggendario gol siglato da Cuttone. Il quarto salto verso il Paradiso riuscì a guadagnarselo invece un ‘certo’ Bisoli, nel 2010: Lauro & Company, quella volta, dopo aver battuto al fotofinish il Brescia si aggiudicarono la piazza d’onore alle spalle del Lecce. L’uomo di Porretta Terme fece poi il bis nel 2014: quella volta Cascione & Friends, dopo aver chiuso la stagione regolare al 4° posto, si aggiudicarono la roulette dei play-off regolando nella doppia finale il Latina. Quattro invece le retrocessioni bianconere in terza serie: 1946-47 (21° ed ultimo posto), 1996-97 (18° posto), 1999-2000 (spareggio perso con la Pistoiese dopo un finale di stagione al gusto di film horror e di abominevoli dubbi) e 2007-08 (altro ultimo posto).
Il giocatore che ha segnato più gol in serie B con addosso la maglia del Cesena è stato l’inarrivabile Hubner (75 sigilli dal 1992 al 1997): da ricordare che il Bisonte, nella stagione 1995-96, riuscì anche con 22 timbrature a conquistare il trono della classifica cannonieri (primo ed unico giocatore della storia bianconera). Relativamente a singole stagioni meritano una menzione speciale anche i 18 gol messi a segno da Salvetti (2005-06), le 17 reti realizzate da Taldo (1999-2000) e i 15 gol che portano le firme di Scarafoni (1993-94), Papa Waigo (2006-07), Moscardelli (2007-08), Succi (2012-13) e Ciano (2016-17). La stagione che ha portato più gol in totale è stata di gran lunga la 2005-06 (ben 66!). Nel 1969-70 e 1970-71 il Cesena ha invece segnato solo 25 volte. Il campionato con meno gol subiti (appena 21) è stato quello 1972-73. Disastrose invece le annate 2006-07 e 2007-08 (ben 66 reti incassate!). Nell’ultima apparizione del Cavalluccio in Serie B (2017-18) – ovvero quella che salutò quella favolosa salvezza castorizzata resa poi vana dal vergognoso fallimento ‘targato’ Lugaresi Junior – il bomber bianconero fu Jallow (11 centri).
Il record assoluto di vittorie interne fra i prof (16) lo ha messo a segno Drago nella stagione 2015-16. Bagnoli, nel 1980-81, si era fermato a 14. Il record di hurrà consecutivi spetta invece al ‘solito’ Castori: l’uomo di Tolentino, nel 2005-06, dopo una partenza da dimenticare (tre sconfitte nelle prime tre giornate contro Vicenza, Atalanta e Mantova) riuscì ad arpionare sei successi di fila battendo in rapida successione la Ternana, l’Avellino, il Rimini, la Cremonese, il Catania e il Bari. Sempre in B si sono invece fermati a cinque hurrà consecutivi sia Bisoli (che nelle ultime 5 giornate della stagione 2009-10 riuscì a stendere una dopo l’altra Frosinone, Padova, Lecce, Modena e Piacenza) che Radice (che nella stagione 1972-73, fra il 9° e il 13esimo turno, riuscì a battere Foggia, Varese, Brindisi, Como e Monza). Le vittorie più robuste si riferiscono a due 5-1 casalinghi (Cesena-Novara nel giugno 1972, Cesena-Spezia nell’ottobre 2015), i ko più pesanti si riferiscono invece a due 6-1 esterni (Verona-Cesena nell’aprile 1996, Salernitana-Cesena nel novembre 2004). E la stagione 2024-25? Cosa riserverà al Popolo Bianconero? Lo scoprirete solo vivendo. E tifando.