Quando il Condor regalava gol salvezza al Cesena
L’ultima sfida andata in scena al Manuzzi fra Cesena e Pescara? È datata 8 novembre 2021. Tredicesima giornata di Serie C. Quel giorno, la truppa guidata da Viali riuscì a regolare di misura gli adriatici quasi sui titoli di coda. Grazie a un cross scagliato dalla destra all’83' da Candela e deviato nella propria porta dallo sfortunato Nzita. Altra vittoria bianconera l’8 dicembre 2017, in Serie B. Quella volta, la band guidata dal granitico Castori, dopo essere andata sotto due volte riuscì comunque ad imporsi meritamente per 4-2: reti tutte nella ripresa ad opera di Benali (62'), Jallow (73'), Pettinari (76'), Brugman (81', autorete), Moncini (87') e Donkor (95'). Un ‘certo’ Cascione – attuale trainer degli adriatici: per sabato prossimo occhio allo scherzetto da ex… – restò invece seduto in panca tutta la gara. A fine stagione i romagnoli e gli abruzzesi brindarono alla salvezza cadetta, sul campo. Poi però, come noto, il Cavalluccio andò incontro a quel devastante fallimento ‘targato’ Lugaresi Junior. Altra vittoria locale il 27 novembre 2015, questa volta targata Drago (1-0; Ragusa il match-winner). Poi comincia una sfilza di pareggi cadetti. Il 30 settembre 2013 salutò un 1-1: a Granoche rispose in extremis Politano con un tiro-cross che beffò l’incredulo Campagnolo. Giunse uno scoppiettante 3-3 il 23 settembre 2006 (Carozza, Pellè, Luci, ancora Carozza, Piccoli, Virdis). Riavvolgendo a ritroso il nastro dei ricordi troviamo poi lo 0-0 del 3 dicembre 2005, l’1-1 del 30 aprile 2005 (Ciaramitaro e Giampaolo), lo 0-0 del 29 agosto 1999, l’1-1 del 1° novembre 1998 (Comandini e Gelsi su rigore) e l’1-1 del 13 ottobre 1996 (Sullo, autogol Zanutta). Il 28 aprile 1996, sul neutro di Parma, il Cavalluccio si impose invece per 3-2: sigilli bianconeri ad opera del grande Tramezzani e dell’idolo bianconero Hubner (bis), reti biancoazzurre a firma di Ortoli (altra doppietta). Pareggi anche il 21 maggio 1995 (0-0) e il 29 agosto 1993 (1-1; Palladini e Scarafoni). In attesa dell’attesissima gara di sabato prossimo (gara che, ricordiamolo ancora una volta, potrebbe consegnare alla truppa di mister Toscano la meritatissima promozione matematica in Serie B), chiudiamo l’album dei ricordi con due impolverati ricordi legati ai bei tempi – nostalgia, nostalgia canaglia – della Serie A. Il 14 maggio 1989, in riva al Savio, in un’accesa sfida salvezza il Cesena di Bigon riuscì ad imporsi sulla truppa del Maestro Galeone per 1-0 grazie a un preziosissimo gol realizzato ad inizio ripresa dallo spietato Condor Agostini. Un mese dopo Jozic & Friends riuscirono a brindare alla salvezza, Junior & Company scivolarono invece all’inferno. Successo abruzzese, invece, il 14 febbraio 1988 (0-1, Pagano). In totale Cesena e Pescara si sono sfidate in Terra di Romagna in campionato 22 volte: 9 hurrà locali, 10 pari, 3 vittorie ospiti. Ma forse (e sottolineo la ‘parolina’ forse) il Cesena-Pescara più importante di sempre andrà in scena proprio sabato prossimo. Perché - non prendiamoci in giro - festeggiare la promozione matematica in Serie B già sabato prossimo, il giorno prima di Pasqua, nel catino amico dell’ex Fiorita, sarebbe qualcosa di speciale. Di indimenticabile. E non soltanto perché sono quasi 43 anni che il Cesena non festeggia una promozione davanti al proprio pubblico. Quarantatré anni. Tanti. Troppi.