Il Catanzaro è ancora un modello da seguire? Al primo anno di B vale la pena provarci…

Due anni fa il Catanzaro ha compiuto il grande balzo verso la B lasciando il vuoto dietro sé in terza serie. Un percorso emulato in tutto e per tutto dai bianconeri di Romagna: stesso identico score, 96 punti e tabellino 30-6-2 per gli amanti delle statistiche. In cadetteria i giallorossi si sono confermati alla grande raggiungendo il quinto posto finale con 60 punti, frutto di 17 vittorie, 9 pareggi e 12 sconfitte conquistando l’accesso ai play-off per la Serie A persi poi contro la Cremonese. Di solito le neopromosse (non tutte) reggono bene il salto di categoria e poi al secondo anno (quello della riconferma, il più difficile) tendono ad assestarsi a metà classifica cercando in primis la salvezza. È quello che sta succedendo ai calabresi, che hanno pareggiato le prime due giornate entrambe casalinghe contro Sassuolo (1-1) e Juve Stabia (0-0) raccogliendo due punti ed impadronendosi della quindicesima posizione in graduatoria. Ceduti Fulignati e soprattutto l’esterno Vandeputte (che sarebbe già un giocatore da massima serie) alla Cremonese, l’ex direttore sportivo del Bari Ciro Polito ha portato alla corte del presidente Floriano Noto e del neo tecnico Fabio Caserta diversi giocatori giovani e di qualità oltre alle conferme importanti di Biasci, Petriccione, Pontisso e bomber Iemmello.

Città: Catanzaro
Distanza da Cesena: 898 km
Fondazione: 1927
Colori sociali: giallorosso
Stadio: Nicola Ceravolo (14.650 spettatori)
In Serie B dal: 2023
Posizione Ultimo Campionato: 5° posto Serie B
Presidente: Floriano Noto
Direttore tecnico: Ciro Polito
Allenatore: Fabio Caserta
Capitano: Pietro Iemmello
Miglior marcatore: Simone Pontisso (1)
Miglior assist man: Tommaso Biasci (1)

Gli Avversari
Ventisette elementi a disposizione di mister Caserta che ripropone almeno nelle battute iniziali del torneo lo stesso modulo vincente degli ultimi anni dell’ex Vivarini per non snaturare troppo. A difendere i pali troviamo un giocatore che il nostro Mignani conosce bene, ossia l’ex palermitano Mirko Pigliacelli, che in queste prime due apparizioni ha preso gol da Mulattieri alla prima giornata contro il Sassuolo e ha tenuto la porta inviolata contro la Juve Stabia tre giorni fa. L’ex Crotone Andrea Dini ed Edoardo Borrelli sono le riserve da schierare in caso di emergenza.
In difesa dopo il buon campionato alla Virtus Entella ha l’occasione della vita il 2001 Federico Bonini (arrivato in prestito) che ha subito conquistato tutti prendendosi la maglia da titolare e i galloni di perno difensivo. Ai suoi lati il brasiliano ex Taranto Matias Antonini Lui, che ha ben impattato il salto di categoria lo scorso gennaio, e un veterano come il classe ’89 Nicolò Brighenti. Prime alternative lo sloveno Luka Krajnc (ex bianconero) e Stefano Scognamillo (pilastro al piano di sotto due stagioni fa) oltre al baby classe 2004 Paolo Rizzo proveniente delle giovanili.
Sulla linea di metà campo ai lati la fanno da padrona i terzini volutamente spostati in avanti per cercare la spinta necessaria ad offendere. A destra il neo arrivato Tommaso Cassandro (classe 2000, in prestito dal Como) cercherà di contendersi il posto con il più esperto Mario Situm e a sinistra spazio alla fantasia e alla gioventù di due ragazzi promettenti del 2003 come Andrea Ceresoli (arrivato dall’Atalanta Under23 in prestito) e Riccardo Turicchia (che ha fatto le giovanili a Cesena pre-fallimento, arrivato anche lui in prestito dalla Juventus Next Gen). In mezzo un altro under che non deve deludere le attese: in cabina di regia dalla Roma è atteso da una stagione importante Riccardo Pagano che ha già fatto vedere buone cose. A dar manforte con inserimenti ficcanti gli esperti Simone Pontisso (andato in rete contro il Sassuolo per il definitivo 1-1 alla prima giornata) e Jacopo Petriccione (ex Crotone con alle spalle alcune stagioni di A). Completano il reparto Matteo Piras, l’ex Inter Marcello Pompetti e il greco arrivato dal Benevento Ilias Koutsoupias che ha buone chance di esordire con la nuova maglia al Manuzzi questa sera.
In attacco la coppia collaudata Tommaso Biasci (cercato da Artico prima di affondare per Van Hooijdonk) e capitan Pietro Iemmello (catanzarese do con 15 reti realizzate lo scorso torneo cadetto, dopo averne fatte addirittura 28 l’anno prima in C) non si cambia e anzi con l’arrivo di Filippo Pittarello (altro ex di turno) dal Cittadella hanno aumentato il tasso offensivo anche a gara in corso. Però Fabio Caserta ha altri piani e più avanti vorrà attuare il ‘suo’ modulo 4-2-3-1 e per questo Ciro Polito gli ha preso diversi under ideali per questa proposta di calcio: Giovanni Volpe (2002 dal Potenza), Mattia Compagnon (2001 dalla Juventus Next Gen con alle spalle già un campionato di B da titolare a Salò lo scorso anno) e Demba Seck (2001 dal Torino) sono innesti importanti senza dimenticare Enrico Brignola che ha scontato le due giornate di squalifica e pronto anche lui al debutto in questa stagione e Alessio Curcio.
Nella giornata di ieri è arrivato a disposizione di mister Caserta dal Lecco il classe 2000 Nicolò Buso, cresciuto nel Vivaio del Giorgione, poi nelle giovanili del Cesena e infine alla Primavera della Roma: prestito con obbligo di riscatto per lui.

L’allenatore
Fabio Caserta comincia la sua avventura da allenatore come secondo di Gaetano Fontana alla Juve Stabia nel 2016-2017 e come capo allenatore nei due anni successivi: nel 2018-19 domina il girone sud di Serie C e viene promosso in Serie B dopo cinque anni di assenza. In cadetteria però non riesce a salvare le Vespe piazzandosi penultimo con 42 punti ponendo fine alla sua avventura campana. Nell’agosto del 2020 viene poi ingaggiato dal Perugia appena retrocesso in terza serie per provare a tornare subito su. Cosa che gli riesce a discapito del Padova (in quell’anno il Cesena di Viali finì settimo). Tuttavia l’anno successivo (2021-2022) in B non continua col Grifo ma firma per il Benevento appena retrocesso dalla massima serie con cui ottiene un settimo posto finale. Confermato alla guida sannita, viene poi esonerato dopo sette giornate per il pessimo avvio delle Streghe nel 2022-2023: appena 7 punti nelle prime sei giornate. L’anno scorso accetta la corte di Guarascio a Cosenza ma a marzo viene esonerato con i Lupi al quattordicesimo posto. Rimane comunque in Calabria, avendo firmato il 3 luglio un biennale con i giallorossi.

Ultimi precedenti
Serie B 2005-2006
19ª giornata / Catanzaro-Cesena 2-4
40ª giornata / Cesena-Catanzaro 4-1

Formazione Tipo (3-5-2)
PIGLIACELLI; Antonini, BONINI, Brighenti; Situm, Pontisso, PAGANO, Petriccione, CERESOLI; Biasci (PITTARELLO), Iemmello
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