Matelica, sei sempre tu! O forse no…?

Uno sguardo sull’Ancona, squadra che ha rimpiazzato il Matelica compiendo così un enorme balzo dall’Eccellenza alla C.
10.10.2021 07:00 di  Redazione TUTTOCesena   vedi letture
Matelica, sei sempre tu! O forse no…?
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© foto di Luca Rotili

Vendicare QUEL gol. Queste tre parole bastano per presentare il prossimo avversario del Cesena: quel Matelica che dall’estate 2018 abbiamo imparato a conoscere calcisticamente prima in Serie D e poi in Serie C.
Lo scorso anno, da neopromosso, incredibilmente è riuscito ad arrivare ai playoff posizionandosi in nona posizione arrivando ad un punto dalla Viali Band e abbattendo ai playoff prima la Samb e poi i bianconeri, arrendendosi solo alla regola della posizione di classifica dopo due pareggi contro il Renate. Inutile snocciolare dati che ogni tifoso cesenate conosce a memoria sui risultati.

In estate (7 luglio) la società di Canil ha trovato un accordo con l’Unione Sportiva Anconitana (militante in Eccellenza Marchigiana ed ex società di Recchi) per “sopravvivere” al professionismo: dalla fusione di queste due realtà è nato l’attuale ibrido Ancona-Matelica. Società con sede amministrativa ancora nella città del Verdicchio ma con colori sociali (quasi gli stessi), stemma e stadio (il Del Conero) della squadra del capoluogo di regione. Ma ad un patto: il prossimo anno la denominazione ufficiale per la FIGC sarà solo US Ancona, dove sarà trasferita la sede amministrativa e il Matelica continuerà a “vivere” grazie alla GS Fabiani Calcio, ossia la seconda squadra della cittadina in provincia di Macerata che milita in seconda categoria. Insomma, tutti contenti no?

Come detto il patron/presidente è Canil (titolare di Fidea, azienda nel settore vernici che fattura 55 milioni di euro annuo, si avete letto bene!) che si è portato dietro il DS Micciola (vero artefice di questa realtà), l’allenatore campano Gianluca Colavitto e la “donna del calcio della terza serie” cioè la DG Roberta Nocelli.

Partenza a razzo per Moretti & C. che si ritrovano in seconda posizione con ben 16 punti frutto di 5 vittorie (tra cui le ultime quattro) 1 pareggio e 1 sconfitta (alla prima giornata contro il Pescara) in 7 partite, ottenendo una media punti per partita di 2,44 quindi massima attenzione!
In porta incertezza under/over: si giocano il posto Avella (già portiere matelicense nel 2018/2019) e Vitali. In difesa troviamo gli ex bianconeri Farabegoli (in prestito dalla Sampdoria dopo il biennio pesarese) e Mario Noce (in prestito dal Catania), l’ex Feralpi Iotti e Masetti (prestito dal Pisa) come centrali oltre ai confermati Tofanari, Di Renzo e Maurizii ai lati. A centrocampo, andato via Calcagni (alla Viterbese) dentro un altro ex cesenate: il mediano Gasperi oltre al ravennate Papa, D’Eramo (in orbita bianconera con Pelliccioni a gennaio 2019 quando era ad Avezzano ma preferì il professionismo dello Spezia) e i giovani Sabattini, Iannoni e Delcarro. In attacco andati via Volpicelli (sempre alla Viterbese) e Leonetti (questa volta invece alla Turris), è rimasto solo Moretti del tridente atomico che impressionò lo scorso torneo, ma quest’ultimo si è ritrovato in ottima compagnia con gente del calibro di Del Sole (ex Juve), Sereni (Ravenna), Rolfini (Legnago) e il baby Faggioli, classe 2000 preso dal Castelnuovo Vomano (Girone F di Serie D).
Da notare che al momento è il miglior attacco del girone con 15 gol fatti (6 le reti subite) e tutte queste marcature sono state messe a segno solo dagli attaccanti sopra citati (cinque di Sereni, quattro di Rolfini e tre a testa per Moretti e Faggioli con la sola eccezione di Del Sole rimasto ancora a secco.


Obiettivo: playoff

Rendimento: 5 V – 1 N – 1 P (2 posto, 16 punti)

Ultime sfide:
Serie C 2020-2021
12 giornata / Matelica-Cesena 2-2 (Leonetti, Leonetti, Bortolussi, Bortolussi)
31 giornata / Cesena-Matelica 2-2 (Bortolussi, Caturano, Volpicelli, Franchi)
Playoff - 2 turno intergirone
Cesena-Matelica 2-3 (Magri, Calcagni, Di Gennaro, Ardizzone, Balestrero)

Formazione tipo (4-3-3): AVELLA; Tofanari, Iotti, MASETTI, DI RENZO; IANNONI, Gasperi, D’ERAMO; Sereni, Moretti, Rolfini
* in maiuscolo gli under