Palermo, Dionisi e City Group: il trittico per la promozione diretta

Dopo un’annata deludente, i tifosi rosanero pretendono il massimo da un gruppo che ha poco a che fare con questa categoria per qualità ed esperienza.
21.09.2024 07:00 di  Simone Donati   vedi letture
Palermo, Dionisi e City Group: il trittico per la promozione diretta

Una anno più tardi rispetto al Cesena, al Palermo è toccata la stessa sorte patita dal Cavalluccio nell’estate 2018: il fallimento. I rosanero tuttavia sono riusciti a tornare più agevolmente in cadetteria rispetto ai romagnoli, vincendo gli spareggi di Serie C nel 2022, guidati dal tecnico Silvio Baldini e dal leader Ciccio De Rose. Così, dopo ‘solo’ un triennio complessivo d’assenza, il Palermo ritrova la seconda divisione del calcio italiano dove le ambizioni palesate sono state da subito molto importanti, complice anche il passaggio di proprietà al City Football Group.
Dopo le dimissioni di Baldini a poche settimane dall’inizio del campionato, il club ha optato per il ritorno di Eugenio Corini che già al primo anno sfiora la qualificazione ai play-off, ottenendo il nono posto finale. Nella stagione successiva, l’ex allenatore tra le altre di Chievo Verona, Brescia e Lecce viene confermato con l’obiettivo di giocarsi la promozione in massima serie. Dopo una buona andata, verso metà girone di ritorno i siciliani inciampano in una serie negativa di quattro sconfitte in cinque partite, che costa l’esonero a Corini. La panchina delle aquile viene così affidata a Michele Mignani, attuale allenatore del Cesena. Con il tecnico genovese la situazione sostanzialmente non cambia, riesce comunque a raggiungere i punti necessari per qualificarsi ai play-off. Dopo aver sbattuto fuori al primo turno la Sampdoria, gli isolani vengono eliminati in semifinale dal Venezia. Non confermato Mignani, il Palermo ha scelto come nuovo allenatore Alessio Dionisi, tecnico giovane ma con già un curriculum di tutto rispetto, il cui compito è quello di riuscire a riportare i rosanero in massima serie.


Città: Palermo
Distanza da Cesena: 1216 km
Fondazione: 1900
Colori sociali: rosanero
Stadio: Renzo Barbera (36.365 spettatori)
In Serie B dal: 2022
Posizione Ultimo Campionato: 6° posto Serie B
Presidente: Dario Mirri
Direttore sportivo: Morgan De Sanctis
Allenatore: Alessio Dionisi
Capitano: Matteo Brunori
Miglior marcatore: Jacopo Segre, Thomas Henry, Matteo Brunori, Francesco Di Mariano, Roberto Insigne (1)
Miglior assist man: Federico Di Francesco (3)


Gli Avversari
Mister Dionisi ha a disposizione 29 elementi (età media 26,1 anni). Nel match di apertura della Serie B contro il Brescia, tra i pali ha giocato l’ex bianconero Alfred Gomis che tuttavia è dovuto uscire a fine primo tempo per una lesione al tendine rotuleo del ginocchio sinistro: resterà lontano dal rettangolo di gioco, se il recupero procederà senza intoppi, sino a febbraio. Il senegalese è stato sostituito dal 2003 Sebastiano Desplanches (5 presenze, 5 gol incassati e una gara conclusa con la porta inviolata), titolare dell’Italia Under 21 e pagato due milioni di euro, due stagioni fa, al Vicenza. A causa dell’infortunio di Gomis, il ds Morgan De Sanctis ha deciso di tornare sul mercato convincendo l’espertissimo classe ’87 Salvatore Sirigu a tornare tredici anni dopo proprio dove la sua carriera spiccò il volo: in questo lasso di tempo ha infatti accumulato numerose esperienze in Francia, Spagna e Turchia, consacrandosi a livello internazionale e vestendo pure la maglia azzurra della nazionale. I siciliani hanno in dotazione altri due portieri, entrambi diciannovenni: Manfredi Nespola, cresciuto nel vivaio rosanero, e Francesco DI Bartolo acquistato in estate dal Lommel SK, club della seconda divisione belga.
Segno distintivo delle squadre allenate da Dionisi è lo schieramento difensivo a quattro. I centrali titolari sono Pietro Ceccaroni (3 presenze, 1 ammonizione), che conta più di 200 presenze in Serie A e B con le maglie di Spezia, Padova, Venezia, Lecce ed infine Palermo, e il greco Dimitrios Nikolau (5 presenze), acquistato in estate nel complesso di una maxi-operazione tra i siciliani e lo Spezia, che ha coinvolto Aurelio, Soleri (diretti verso la Liguria) ed il difensore greco. Le alternative sono di qualità: si pensi al rumeno Ionut Nedelcearu (2 presenze), che nella stagione 2020-2021 ha disputato tutte le partite del girone di Europa League con la maglia dell’AEK Atene, ed a Patrik Peda (1 presenza, 1 ammonizione): il giovane polacco ha già sfidato il Cavalluccio durante la scorsa stagione precedente quando difendeva i colori della Spal. Sono attualmente infortunati il plurimedagliato Fabio Lucioni, desideroso di ottenere la quarta promozione nella massima serie dopo quelle con Benevento, Lecce e Frosinone, ed il turco Rayyan Baniya (1 presenza), arrivato con la formula del prestito con diritto di riscatto (fissato a 2,5 milioni di euro) dal Trabzonspor.
A contendersi la titolarità come terzino destro sono l’ex Ternana franco-maliano Salim Diakité (5 presenze, 1 ammonizione) ed il 2001 Niccolò Pierozzi (4 presenze, 2 ammonizioni), ex Salernitana attualmente alle prese con una distorsione alla caviglia e fratello gemello di Edoardo, autore del gol della promozione del Cesena in Serie B contro il Pescara. Più indietro nelle gerarchie vi è Alessio Buttaro (1 presenza), nonostante sia in Sicilia da tre stagioni dopo essere cresciuto nelle giovanili della Roma. L’unico terzino di ruolo di piede mancino invece è il 2002 Kristoffer Lund (5 presenze) che, dopo aver partecipato a tutte le rappresentative giovanili della nazionale danese, ha scelto di giocare con gli Stati Uniti quando ha raggiunto l’età per essere selezionato dalla nazionale maggiore. In caso di sua assenza, possono essere adattati i sopracitati Ceccaroni e Nikolau, i quali eventualmente interpreteranno in modo più accorto il ruolo.
Dionisi affida il ruolo di regista al francese Claudio Gomes (5 presenze), ventiquattrenne cresciuto in vivai eccellenti come quelli di Paris Saint-Germain, PSV Eindhoven e Manchester City. Al suo fianco possono agire giocatori fisici e ben strutturati, come Alexis Blin (5 presenze, 1 ammonizione), arrivato dal Lecce per un milione e mezzo di euro ed infortunatosi contro la Juve Stabia, ed il bosniaco Dario Saric (2 presenze). L’alternativa è schierare elementi dotati di grandi capacità tecniche. Ad esempio il 2001 Filippo Ranocchia (5 presenze), cresciuto nelle giovanili della Juventus, reduce da due salvezze nelle ultime stagioni in massima serie con Monza ed Empoli. Oppure il romano Valerio Verre (1 presenza), il quale annovera 150 presenze in Serie A con le maglie di Siena, Pescara, Hellas Verona, Sampdoria ed Empoli. A chiudere il reparto di centrocampo ci sono Jacopo Segre (2 presenze, 1 gol), che in B ha realizzato 20 gol e 12 assist con Venezia, Chievo Verona, Spal, Perugia e i rosanero, ed infine il serbo ex Padova e Lecco Aljosa Vasic (2 presenze).
Il reparto offensivo è quello uscito più rinforzato dal mercato estivo. Sono rimasti Federico Di Francesco (5 presenze e 3 assist), Francesco Di Mariano (4 presenze e 1 gol) che rappresenta un vero e proprio jolly offensivo, Roberto Insigne (5 presenze, 1 gol e 1 assist) che in questo campionato ha segnato il gol della vittoria nel big match contro la Cremonese, e il capitano nonché bomber Matteo Brunori (5 presenze, 1 gol). Quest’ultimo, con ben 67 gol all’attivo con il Palermo, si piazza solo dietro a Fabrizio Miccoli (ne ha segnati 81) nella classifica marcatori all-time dei rosanero. Il centravanti però avrà una concorrenza serrata poiché il ds De Sanctis ha prelevato dall’Hellas Verona Thomas Henry (5 presenze, 1 gol). Ma gli investimenti ingenti effettuati nell’ultima sessione di mercato non sono finiti qui: sono arrivati in Sicilia direttamente dalla Ligue 1 il 2004 francese Stredair Appuah per due milioni di euro complessivi dal Nantes, e Jérémy Le Douaron (1 presenza) che ha preferito giocare la Serie B con il Palermo piuttosto che la Champions League con il Brest.


L’allenatore
Alessio Dionisi
inizia la sua carriera da allenatore nel 2014 in Serie D, in quella che fu la sua ultima squadra da calciatore, l’Olginatese, dove viene esonerato dopo sei partite per aver raccolto solo tre punti. Un anno più tardi diventa il nuovo allenatore del Borgosesia, sempre D, con cui nell’arco di un biennio raggiunge un tredicesimo ed un terzo posto. Nella stagione 2017-2018 viene ingaggiato sempre in quarta serie dal Fiorenzuola, piazzandosi quarto al traguardo finale. Nel 2018 decide di spostarsi di pochi chilometri e approda all’Imolese, debuttando così tra i professionisti in Serie C. Alla guida dei rossoblù conduce un campionato di alto livello, terminando al terzo posto in graduatoria del girone B (alle spalle di Pordenone e Triestina) e, conseguentemente, la prima storica partecipazione del club ai play-off promozione. Agli spareggi elimina, ai quarti di finale, l’ambizioso Monza di Cristian Brocchi, perdendo poi la semifinale contro il Piacenza di Arnaldo Franzini.
Nell’estate del 2019 viene ingaggiato dal Venezia in Serie B, a seguito della riammissione dei lagunari in cadetteria in sostituzione proprio del Palermo. Termina il campionato al decimo posto e consegue la licenza di allenatore UEFA A. Non confermato dal club veneto, si accomoda sulla panchina dell’Empoli. Con i toscani guadagna la promozione in serie A con due giornate d’anticipo. Concluderà la stagione al primo posto con tanto di imbattibilità casalinga degli azzurri. Nel 2021 torna in Emilia, al Sassuolo, raccogliendo l’eredità di Roberto De Zerbi. Alla prima annata in neroverde arriva all’undicesimo posto in classifica conducendo un campionato tranquillo, riuscendo a valorizzare in stagione calciatori come Davide Frattesi, Gianluca Scamacca e Giacomo Raspadori. L’anno dopo conduce un campionato simile al precedente: salvezza tranquilla e tredicesimo posto in classifica. Si rivela decisamente più complicata la stagione 2023-2024 dove, nonostante un ottimo avvio con nove punti in sei partite, la sua squadra non convince più di tanto per prestazioni e rendimento, vincendo due sole partite nelle successive venti giornate, cosa che gli costa l’esonero. Da qui la scelta di rimettersi in gioco in una piazza di primissimo piano qual è Palermo.

Ultimi Precedenti
Serie B 2017-2018
20ª giornata Cesena-Palermo 1-1 (9' Trajkovski, 37' Jallow)
41ª giornata Palermo-Cesena 0-0

Formazione Tipo (4-3-3)
Desplanches (SIRIGU); Diakité (PIEROZZI), Ceccaroni, NIKOLAU, Lund; Gomes, BLIN, Ranocchia; Di Francesco (LE DOUARON), Insigne, Brunori (HENRY)
*in MAIUSCOLO i nuovi acquisti