Un’inquietante statistica ‘impone’ alla Sampdoria di tornare subito in A…

I blucerchiati sono una delle grandi favorite del torneo, ma l’avvio è stato alquanto stentato. Non a caso, il club genovese è stato il primo ad optare per il cambio in panchina.
20.10.2024 07:00 di  Gianluca Di Donato   vedi letture
Un’inquietante statistica ‘impone’ alla Sampdoria di tornare subito in A…
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Club fondato nel 1946 dalla fusione di due realtà di Genova come la Sampierdarenese e l’Andrea Doria, la Sampdoria è una delle più famose squadre del calcio italiano. Nel corso della sua storia ha disputato a livello nazionale ben 66 campionati di Serie A e 13 di Serie B, vincendo anche uno scudetto nella stagione 1990-1991 con la mitica coppia d’attacco Vialli-Mancini. Il suo palmares annovera anche quattro Coppe Italia ed una Supercoppa Italiana. In ambito internazionale invece ha vinto la Coppa delle Coppe nella stagione 1989-1990, oltre ad aver disputato la Coppa dei Campioni e la Coppa UEFA. Però c’è una statistica alquanto inquietante se parliamo di retrocessioni dalla massima serie in cadetteria: i blucerchiati sono sempre scesi di categoria nelle annate con numeri uguali. Cinque retrocessioni in annate particolari: la prima avvenne nel 1966, la seconda nel 1977, la terza nel 1999, la quarta (a cui ha contribuito anche il Cesena) nel 2011 e quella di due anni fa avvenuta nell’annata 2022-2023. Dopo aver ottenuto un deludente settimo posto, quest’anno cercheranno in tutti i modi la promozione (al momento sono quindicesimi in classifica con 8 punti frutto di 2 partite vinte, 2 pareggiate e 4 perse con 10 gol realizzati e 11 subiti) per non sfatare il tabù retrocessioni. La prossima? Nel 2033… ma serve prima tornare in A.


Città: Genova
Distanza da Cesena: 386 km
Fondazione: 1946
Colori sociali: blu, bianco, rosso, nero
Stadio: Luigi Ferraris (33.205 spettatori)
In Serie B dal: 2023
Posizione Ultimo Campionato: 7° posto Serie B
Presidente: Matteo Manfredi
Direttore tecnico: Pietro Accardi
Allenatore: Andrea Sottil
Capitano: Bartosz Bereszynski
Miglior marcatore: Massimo Coda (4)
Miglior assist man: Massimo Coda, Gennaro Tutino, Alessandro Bellemo (2)


Gli Avversari
La rosa blucerchiata conta trenta elementi per un’età media di 27 anni e mezzo. Sottil attua un 3-5-2 molto dinamico. Il ruolo del portiere è stato oggetto di forte discussione in estate e i dubbi si sono tramutati in un inizio di torneo horror con Paolo Vismara (2003 prelevato dall’Under23 dell’Atalanta) e Simone Ghidotti (2000 dal Como dopo l’avventura ad Avellino) che hanno offerto prestazioni non all’altezza (sei reti incassate dai due nelle prime quattro giornate) e subito sostituiti dal più esperto Marco Silvestri, arrivato l’ultimo giorno di mercato dall’Udinese (cinque reti prese nelle successive quattro) senza dimenticare l’ex Cesena Nicola Ravaglia fermo ancora a zero presenze.
La difesa a tre vede protagonisti Simone Romagnoli come perno centrale (6 presenze finora per l’ex Frosinone ma sarà assente oggi per infortunio) ed il capitano Bartosz Bereszynski (8) e l’ex Perugia Stipe Vulikic (5) ai suoi lati. Molto probabile il debutto stagione dal primo minuto dell’esperto Alex Ferrari o l’impiego degli under Alessandro Pio Riccio o Davide Veroli (entrambi a quota 3 presenze), rispettivamente prelevati a titolo definitivo dalla Juventus Next Gen e in prestito dal Cagliari.
A centrocampo gli esterni che agiscono anche in fase offensiva sono i terzini di ruolo: a destra troviamo l’alternanza tra Fabio Depaoli e Lorenzo Venuti (8 presenze per entrambi ma il secondo ha fatto anche 2 goal) e a sinistra il cipriota Nikolas Ioannou, arrivato in estate da Como, che ha già messo a referto 2 reti in 7 presenze. Lo spagnolo 2002 Gerard Yepes è il cervello della zona nevralgica del campo (6 presenze) con ai suoi lati l’altro arrivato da Como Alessandro Bellemo (8) e Leonardo Benedetti (8), senza dimenticare il jolly scuola Inter Ebenezer Akinsanmiro (nigeriano classe 2004 di belle speranze) anche lui a quota 8 apparizioni. Chi potrebbe trovare spazio dopo un grave infortunio è l’albanese Pajtim Kasami (solo 3 presenze finora). Completano il folto reparto (e di qualità) giocatori come Antonio Barreca, Matteo Ricci, Ronaldo Vieira (infortunato) e l’olandese Melle Meulensteen oltre agli under 2001 Simone Giordano e Stefano Girelli.
L’attacco è un reparto molto forte con caratteristiche specifiche ed il duo Massimo Coda-Gennaro Tutino è senza dubbio la coppia più forte dell’intera cadetteria. Il primo è stato prelevato a titolo definitivo dal Genoa dopo l’ottima stagione a Cremona ed è sempre sinonimo di 10-15 gol assicurati in Serie B (in 8 partite ne ha già realizzati 4 ergendosi ad attuale capocannoniere blucerchiato); il secondo è arrivato in prestito dal Cosenza ma con l’obbligo di riscatto nel prossimo giugno, nonostante non sia al meglio fisicamente e potrebbe dare forfait dopo aver realizzato 2 reti in 7 apparizioni. Pronti a sostituirlo l’ex Juventus Next Gen Nikola Sekulov (6 presenze), Antonino La Gumina (4) e Fabio Borini (2). Infine attenzione alla stella scuola Barcellona Estanis Pedrola che potrebbe esordire proprio al Manuzzi (quasi certamente a gara in corso) dopo essersi ripreso dal grave infortunio al bicipite femorale che lo ha tenuto fuori dal rettangolo di gioco per circa un anno.

L’allenatore
Difensore forte fisicamente e abile di testa che, a cavallo tra i due millenni, ha fatto le fortune di squadre come Torino, Fiorentina, Atalanta, Udinese e Catania in Serie A e Genoa e Rimini, Andrea Sottil è subentrato ad Andrea Pirlo alla quarta giornata di campionato. Nelle sue prime cinque gare in panchina l’allenatore concittadino e quasi coetaneo di Fabio Artico (i due si portano meno di un mese di differenza d’età, nativi entrambi di Venaria Reale) ha ottenuto 7 punti (vittorie contro Südtirol e Modena, sconfitte contro Cosenza e Juve Stabia, un pareggio contro il Bari) oltre alla prestigiosa vittoria di Coppa Italia nel derby della Lanterna sul Genoa. Un percorso molto altalenante, comunque migliore del suo predecessore. In estate aveva trovato l’accordo con la Salernitana ma per vicissitudini societarie ha rassegnato le dimissioni. Ha iniziato la carriera al Siracusa in Serie D per poi scalare le categorie (Gubbio, Paganese, Cuneo dove è stato chiamato da Artico, Livorno e Catania in Serie C, Pescara ed Ascoli in B) fino ad arrivare in Serie A (ad Udine). Ha due figli anch’essi calciatori: Riccardo, ala della Fiorentina, ed Edoardo difensore del Ragusa.

Ultimi precedenti
Serie A 2014-2015
12ª giornata | Cesena-Sampdoria 1-1
31ª giornata | Sampdoria-Cesena 0-0

Formazione Tipo (3-5-2)
SILVESTRI; Bereszynski, ROMAGNOLI (PIO RICCIO), VULIKIC; Depaoli (VENUTI), BELLEMO (AKANSANMIRO), Yepes, Benedetti, IOANNOU; CODA, TUTINO (SEKULOV/PEDROLA)
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