"Il Manuzzi è il nostro biglietto da visita"

Dalla stagione 2010-’11 la concessionaria ufficiale per il marketing e la pubblicità allo stadio Manuzzi è la Gsport, il cui direttore e referente per l’A.C. Cesena è da quest’anno il 36enne Luigi Soccoia di origini baresi, che ha preso il posto di Saverio Provenzano.
Buongiorno Soccoia, ci spieghi innanzitutto cosa è Gsport.
Gsport, amministrata da Alessandro Giacomini, è la principale agenzia di marketing sportivo in Italia facente parte del Gruppo Italtelo Spa. Gsport nasce nel 2003 per offrire alle aziende l’opportunità di ottimizzare la visibilità del proprio brand all’interno degli stadi e alle società sportive professionistiche un servizio di gestione marketing e commerciale a 360 gradi: è, attualmente, concessionaria ufficiale di Parma, Fiorentina, Catania e Livorno e di 10 club di serie B. Gestisce ogni forma pubblicitaria all’interno degli stadi, progetta e realizza Sky Box e sale Hospitality, pianifica progetti in grado di favorire lo sviluppo di una rete di contatti tra le aziende sponsor. Gestisce inoltre eventi sportivi come il Sei Nazioni di Rugby e la serie A di Beach Soccer.
Prima di arrivare a Cesena quali sono state le sue precedenti esperienze?
Dopo la laurea in Giurisprudenza, il Master Internazionale dello Sport di San Marino e quelli in “Diritto dello Sport” a Roma e in “Stadia Management” organizzato dalla Figc, ho lavorato dal 2006 come responsabile marketing e commerciale del Bari. In quegli anni ho collaborato all’organizzazione di Finale Tim Cup, Trofeo Tim, Supercoppa Tim, Premiazione Scudetto. Nel 2012 mi sono trasferito al Pescara come referente Gsport e dal maggio dello scorso anno sono a Cesena dove mi avvalgo della valida collaborazione di Alessandro Ugoccioni e Selvaggia Garzelli.
Come è stato il suo primo impatto con una realtà alle prese con una difficile situazione finanziaria?
A Cesena ho trovato un ambiente molto stimolante. Mi hanno colpito il calore della piazza e l’entusiasmo che hanno accompagnato il rinnovamento societario portato avanti con competenza dal presidente Lugaresi e dai suoi soci. Un entusiasmo che ha contagiato anche Gsport che ha voluto essere tra i primi partner del Dna Bianconero per confermare il legame con A.C. Cesena.
Quali sono le attività e le iniziative che gestite a Cesena come Gsport?
Nel periodo estivo procacciamo sponsor in vista della stagione che sta per iniziare. Attualmente abbiamo più di 150 aziende, locali, nazionali e persino internazionali, come si evince dai marchi che scorrono sui led luminosi a bordo campo. In vista della partita ci occupiamo della corretta esposizione pubblicitaria, dell’ospitalità dei nostri sponsor e del B&W Experience, il tour esclusivo dello stadio. Durante la stagione organizziamo eventi dedicati agli sponsor, come il Cesena Sponsor Club, il torneo di calcio al Manuzzi, o anche decontestualizzati dall’ambito calcistico, come il Cesena Sponsor Day, organizzato a Terra del Sole in occasione di Eliopoli, una rievocazione storica seicentesca, che ha riscosso numerosi consensi.
Quanto pesano i risultati sportivi sul vostro lavoro di marketing?
I risultati della squadra hanno un’influenza, ma sta a noi far sì che incidano il meno possibile. Per fare un esempio con la retrocessione del Cesena dalla serie A alla serie B il numero di aziende sponsor è rimasto quasi invariato. Per farne un altro: nonostante la delusione per la sconfitta con il Brescia, subito dopo la gara tutti gli sponsor invitati hanno partecipato al Cesena Sponsor Day a Terra del Sole.
Cosa significa operare in una struttura come lo stadio Manuzzi?
L’altra sera guardando le immagini dell’Olimpico per la finale di Coppa Italia, ho pensato come siamo fortunati a Cesena dove non si assiste a simili episodi di violenza, anzi qui sono state eliminate le barriere. Lo stadio Manuzzi è all’avanguardia per fare sentire il tifoso come a casa, grazie anche alla copertura totale e a sedute confortevoli. Per noi il Manuzzi, che ospita anche i nostri uffici, è il primo biglietto da visita che mostriamo alle aziende potenziali sponsor che incontriamo. La ciliegina sulla torta sarebbe una nuova tribuna.