“Maciniamo chilometri, superiamo gli ostacoli. Solo per te, CESENA ALÉ!”

Dieci trasferte all’andata e nove al ritorno attendono il Cavalluccio nella nuova stagione di Serie C ormai alle porte.
Curiosità che salta subito all’occhio: si comincia e si finisce in Sardegna, il 3 settembre ad Olbia ed il 21 aprile a Sassari. Queste due trasferte sono le più dispendiose del lotto (rispettavamente 583 e 684 km) sia che si scelga l’accoppiata autostrada-traghetto (150-200 euro minimo) sia che si opti per un volo aereo (più di 200 euro) in quanto periodo di alta stagione o festività annesse. La seconda uscita stagionale sarà allo Stadio Ettore Mannucci di Pontedera (17 settembre): per andare a trovare e salutare Lewis Junior i tifosi bianconeri impiegheranno circa due ore e mezza per percorrere i 241 km di autostrada A14 e A1. Sette giorni più tardi, il 24 settembre, invece si imboccherà per 192 km l’A14 in direzione sud verso Fermo per andare a sfatare il tabù Recchioni.
Il mese di ottobre si aprirà il giorno 8 andando al Comunale di Arezzo imboccando l’E45 per 127 km per poi tornare il giorno 22 sull’A14 per sfidare la matricola Pineto allo Stadio Adriatico di Pescara (286 km con uscita a Pescara Ovest). E poi vuoi riposarti un po’? Neanche per sogno perché tre giorni dopo (25 ottobre) ci sarà il turno infrasettimanale da giocare a Chiavari, in una trasferta tanto insidiosa sul campo quando difficile logisticamente (per arrivarci infatti bisogna percorrere 350 km di A14/A1/A15/A12 ed uscire a Lavagna).
Novembre e dicembre invece sono caratterizzati da due viaggi mensili: a novembre, esattamente il 5, si andrà a Gubbio al Barbetti (anche qua niente autostrada solo 160 km di E45, occhio ai ristoranti di pesce però) ed il 22 si torna a Pescara ma stavolta per affrontare la squadra di Zeman (stessi costi del Pineto). Nel mese dove siamo tutti più buoni invece si scenderà al Tubaldi di Recanati (il 10 dicembre) prendendo la tanto amata A14 verso sud per 160 km e nel turno prenatalizio si andranno a fare gli auguri ai perugini al Renato Curi (ci saranno da affrontare i quasi 170 km che separano le due città).
Il girone di ritorno comincia a gennaio e ci saranno due impegni lontani dal Manuzzi belli tosti quanto affascinanti (e si spera con tanta gente al seguito): il 14 si andrà a dar battaglia alla Spal al Paolo Mazza prendendo l’autostrada A14 verso nord (130 km) ed il 28 verso sud uscendo ad Ancona Sud per sfidare i locali biancorossi marchigiani (anche qua poco meno di 140 km).
Febbraio si apre con la trasferta più corta di tutte: Rimini. Appena 35 km e 25 minuti di viaggio. A cavallo tra febbraio e marzo si andrà per ben due volte allo Stadio dei Marmi di Carrara (il 18 febbraio a sfidare il Sestri Levante ed il 6 marzo – turno infrasettimanale – contro i locali gialloblù di Dal Canto) percorrendo quasi 300 km. Il 17 marzo sarà la volta del Tonino Benelli di Pesaro (seconda trasferta più corta, 70 km) per finire il 24 al Porta Elisa di Lucca raggiungibili in due ore e mezza (245 km).
Infine aprile, mese della già citata lunga trasferta a Sassari, sarà preceduta da quella di Alessandria il giorno 7 al Moccagatta, casa della Juventus Next Gen: per assistere alla gara i tifosi bianconeri dovranno sobbarcarsi 335 km.

N.B.1: le date possono subire variazioni di anticipi e posticipi imposti dalla Lega, gli orari sono ancora da decidere (sin qui stabiliti sino alla quinta giornata, Cavalluccio sempre di scena alle 20:45).

N.B.2: i chilometraggi si riferiscono solo alla singola tratta Manuzzi-stadio locale.

N.B.3: se invece per una o più di queste mete foste costretti a seguire la gara da casa vostra, sul nostro canale telegram trovate tutte le informazioni relative agli abbonamenti mensili tra Sky e NOW.