Cesena in vendita? Fratelli Aiello aperti all’ipotesi cessione. Tiene banco il debito verso l’Erario
Cesena vivrà la prima ‘svolta’ della nuova stagione martedì 20, termine ultimo per presentare l’iscrizione al prossimo campionato di serie C.
Per iscriversi bisogna saldare due mensilità arretrate di stipendi e versare l’Irpef (oggi) e presentare una fidejussione di circa 350mila euro.
Le cronache di questi giorni raccontano delle divergenze tra Lewis e gli Aiello sulla gestione della società.
Per risolvere lo stallo e rientrare dell’investimento fatto di circa 8,5 milioni di euro solo nell’ultima stagione (ma pare i costi siano esplosi ulteriormente), gli Aiello si sono aperti anche all’ipotesi della cessione di Cesena FC.
Già due cordate sono alla finestra: un fondo di investimenti sudamericano e una cordata italiana con capofila un ex calciatore e un procuratore. Siamo ancora in fase esplorativa e sappiamo quanti si siano avvicinati negli anni al Cesena, ma è comunque indicativo della situazione in casa bianconera.
In ogni caso bisogna prima iscrivere la squadra, poi sistemare i conti e poi capire il futuro.
Uno degli aspetti che preoccupa di più gli eventuali acquirenti - e non solo - oltre ai 4,5 milioni di euro di contratti ancora in essere, è il debito verso l’Erario. Nel precedente bilancio, il Cesena aveva circa mezzo milione di euro di ritardi, rimandati grazie alle norme covid. In questo campionato il monte stipendi è letteralmente esploso - e pare anche quello dei compensi ai dirigenti - quindi è lecito attendersi un aumento proporzionale dei tributi corrispondenti, che potranno però contare sulle dilazioni previste dal DL sulla recente e tragica alluvione.