Il Cesena si aggiudica il memorial Silver Sirotti. Forlì steso in quarantacinque minuti, poi prevale la stanchezza

Ancora un successo per i bianconeri nel più classico degli appuntamenti estivi del Cavalluccio e del Galletto. Buoni spunti per mister Mignani.
27.07.2024 22:00 di  Redazione TUTTOCesena   vedi letture
Il Cesena si aggiudica il memorial Silver Sirotti. Forlì steso in quarantacinque minuti, poi prevale la stanchezza
© foto di Ceccaroli (@shootstarkid)

Allo stadio Tullo Morgagni è andato in scena il consueto appuntamento estivo, giunto alla sua settima edizione, tra Forlì e Cesena. Con il Cavalluccio preparatosi per il ritorno in cadetteria, il divario è stato significativamente più netto rispetto alle ultime amichevoli con i mercuriali. Ad impressionare non è tanto il punteggio maturato al termine dei novanta minuti - in fin dei conti anche un anno fa il punteggio finale fu analogo - quanto il dominio territoriale perpetrato dall’undici di mister Mignani sui padroni di casa. È in particolar modo il terzetto difensivo ad asfissiare (oltre al caldo…) ogni tentativo dei biancorossi. La fisicità di Mangraviti e Curto, in aggiunta all’altrettanto imponente Prestia, è qualcosa che non eravamo abituati a vedere in terza serie.
Al nono minuto Bastoni avanza dalla mediana, serve Kargbo che passa a Shpendi, il cui tiro viene però deviato in fallo laterale dal difensore biancorosso. Nel giro di un attimo il Cesena usufruisce di un calcio d’angolo e la smanacciata di Martelli è rivedibile: la palla rimbalza al limite dell’area e Bastoni al volo è lesto a infilare il vantaggio bianconero.
Nemmeno dieci minuti più tardi Shpendi recupera palla a centrocampo, avanza attirando su di sé i due centrali biancorossi e scarica per Kargbo che velocemente gira per l’inserimento di Adamo. Il diciassette supera con una finta Masini ed infila la seconda rete ospite.
Ad un minuto dal termine della prima frazione i bianconeri sviluppano un’azione tutta sulla corsia di destra: Adamo serve Shpendi con un perfetto filtrante, l’italoalbanese scatta sul filo del fuorigioco e supera Martelli in uscita.
Una sola sostituzione operata all’intervallo da Mignani, con Francesconi che prende il posto dell’ottimo Bastoni. All’ottavo minuto il Forlì ha la possibilità di rendere meno pesante il passivo potendo usufruire di un calcio di rigore, causato da un’evidente trattenuta di Curto ai danni di Farinelli. Dal dischetto Macrì non sbaglia e accorcia. Dopo svariati minuti di nulla, complice anche la stanchezza dovuta ai carichi del lavoro svolto in ritiro, a dieci dal novantesimo arriva la quarta realizzazione cesenate tutta orchestrata da subentrati: Ciofi recupera su Barbatosta e lancia il liberissimo Varone che si infila in area e serve rasoterra un Ogunseye in forma come non mai; il mantovano, decisamente dimagrito rispetto alla passata stagione, infila Zamagni da due passi.
Il livello della competizione si alzerà decisamente tra otto giorni, nel turno preliminare di Coppa Italia, quando al Manuzzi il Cesena ospiterà il Padova dei tanti ex (Bortolussi, Favale, Bianchi…): una formazione di gamma top per la serie C.


FORLÌ (4-3-3): Martelli (32' st Zamagni); Masini (1' st Mandrelli), Drudi (1' st Sbardella), Saporetti (41' st Valentini), Visani (18' st Graziani); Campagna (1' st Lilli), Menarini (17' st Nisi), Gaiola; Macrì (32' st Lupattelli), Merlonghi (27' st Barbatosta), Farinelli (38' st Eleonori). A disp.: Lilli. All.: Miramari

CESENA (3-4-2-1): Pisseri; Curto (26' st Ciofi), Prestia (34' st Silvestri), Mangraviti (38' st Pieraccini); Adamo (40' st Manetti), Calò (26' st De Rose), Bastoni (1' st Pieraccini), Donnarumma (13' st Ceesay); Berti (38' st Chiarello), Kargbo (27' st Varone); Shpendi (34' st Ogunseye). A disp.: Klinsmann, Siano, Piacentini, Coveri. All.: Mignani

ARBITRO: Simone Clemente di Ravenna. Assistenti: Matteo Saccone di Forlì e Marco De Paoli di Cesena.

RETI: 9' pt Bastoni (C), 19' pt Adamo (C), 44' pt Shpendi (C), 9' st Macrì rig. (F), 35' st Ogunseye (C)