Da Toscano alla Kappa, quante verità prigioniere dei segreti del Delaware
Ripartire, questo l’imperativo per decine di migliaia di tifosi bianconeri e, auspicabilmente, anche per la dirigenza bianconera. Come ripartire, ancora non è dato saperlo. Dall’eliminazione col Lecco ad oggi le dichiarazioni ufficiali si limitano ad un solo comunicato stampa, schiacciato dalle tonnellate di inchiostro versato per ipotizzare scenari, liti e, appunto, ripartenze.
Toscano ai saluti. Proviamo a partire da quello che si sa, ovvero che Toscano all’indomani della sconfitta in semifinale playoff avrebbe offerto le proprie dimissioni. Agostini gli avrebbe però detto di no, che si sarebbero rivisti il 10 luglio, giorno di partenza del ritiro estivo per la stagione ormai alle porte. Però poi nessuno si è più fatto vivo per una settimana e Toscano naturalmente si è guardato in giro: l’offerta migliore è arrivata dal Vicenza e ieri sera si è incontrato con i dirigenti berici ed è arrivata la stretta di mano. Ora Toscano deve attendere di essere liberato da Artico, che ieri si è incontrato a Cesena con Agostini ma che non è ancora ufficialmente in carica. Artico ha già sondato sia Attilio Tesser (favorito) che Delio Rossi.
La società. E cosa sappiamo di chi sta nella stanza dei bottoni del Cesena Fc? Poco, anzi pochissimo, e questo è il peccato originale di questa società. Sappiamo che il Cesena Fc è posseduto al 100% dalla Jrl, una società rappresentata da Robert Lewis e John Aiello con sede nel Delaware, in una anonima palazzina, dove sono stipate migliaia di altre aziende in virtù del regime di segretezza fiscale (e tassazione conveniente) riservata da quello stato. Qualche considerazione interessante a tal riguardo l'avevamo esposta quasi sei mesi fa (qui il link).
Non possiamo nemmeno sostenere con certezza che gli Aiello e Lewis siano gli unici soci della Jrl – circostanza al contrario molto poco probabile – quindi contemporaneamente possiamo ritenere piuttosto inverosimile la storia del 3% delle quote di Lewis che paralizzano il 97% delle quote degli Aiello. La situazione, senza troppa immaginazione, potrebbe essere ben più complessa di quanto trapelato nei giorni scorsi. Anzi, parlare degli Aiello come una unica entità o fazione è inesatto: sappiamo che Michael sta passando in rassegna i conti del Cesena FC ormai da settimane e che sta cercando qualcuno in grado di prendere in mano la società una volta finito il “periodo di transizione” menzionato nel comunicato stampa di ieri.
Ma è ancora poco quello che si sa rispetto a quello che è veramente successo in questi ultimi mesi. A partire dalla rottura con Kappa – passata quasi sotto traccia ma non per tutti (link) – fino all’annuncio odierno dell’ennesimo contratto pluriennale con un fornitore di materiale tecnico, Errea.