Di Taranto: “La proprietà è molto presente, anche se non è percepita da parte vostra”. E sulla penalizzazione della Spal…

Corrado Di Taranto va a ricoprire un tassello rimasto vuoto per quasi tre tanni (l’ultimo dg bianconero fu Daniele Martini), dopo aver rescisso il contratto che lo legava alla Spal.
02.07.2024 18:25 di  Simone Donati   vedi letture
Di Taranto: “La proprietà è molto presente, anche se non è percepita da parte vostra”. E sulla penalizzazione della Spal…

In occasione della presentazione del nuovo direttore generale Corrado Di Taranto, a fare gli onori di casa è l’ancora membro del consiglio di amministrazione Massimo Agostini a cui è stato rinnovato il contratto scaduto lo scorso 30 giugno e che continuerà ad essere parte del cda. “Per me è un grande piacere, a nome della società, dare il benvenuto a Corrado di Taranto. - attacca così il fu ‘Condor’, attendendo un comunicato ufficiale che annunci il suo rinnovo… - Questo è un passo in avanti nella crescita societaria, andando a ricoprire a livello dirigenziale quella casella che mancava da tanto tempo (dalle dimissioni di Daniele Martini, comunicate il 31 gennaio 2022, ndr). Il direttore ha un bagaglio di esperienze importanti che possono essere utili per aiutare quelli meno esperti a crescere. Perciò, da parte mia e della società, diamo il benvenuto al direttore e gli facciamo i più sinceri auguri di un buon lavoro”.
 

Il dg Corrado Di Taranto ci tiene a dire due parole prima di rispondere alle domande dei giornalisti presenti: “Per me è un orgoglio essere a Cesena ed in questo prestigioso club: ho accolto con entusiasmo la chiamata della società e di tutte le sue componenti. Ho trovato dei collaboratori e dipendenti di un livello professionale e umano importante e sarà un piacere lavorare con loro. Quest’anno sarà di consolidamento in una categoria difficile e spero, con la mia esperienza, di dare il mio contributo. Sono sicuro che la mia professionalità e il mio modo di essere, che conoscerete con il tempo, farà fare un saltino di qualità a questa società, che ha già fatto tanto l’anno scorso”.

Se Artico e Mignani, la scorsa settimana, non si erano sbilanciati riguardo agli obiettivi stagionali, il direttore vicentino non si sottrae alla questione: “Prima ho parlato di consolidamento… noi siamo una neopromossa e dobbiamo consolidarci in una categoria difficile com’è la Serie B, che annovera squadre importanti e di blasone. Quindi l’obiettivo è mantenere la categoria, poi se c’è qualcosa di più sono il primo ad esserne contento. La proprietà ha dato un budget ben definito al direttore sportivo e al sottoscritto. In riferimento alla parte sportiva, se ci saranno delle occasioni ulteriori, sicuramente al ds verrà data la possibilità, ma Artico ha ben chiaro quelle che sono le direttive societarie. Invece, dal punto di vista dirigenziale, un nuovo inserimento ci sarà, ma non ci sarà nessun cambiamento all’interno della compagine sociale. Dobbiamo rafforzare un po’ il reparto comunicazione e marketing.
La volontà della proprietà americana è quella di legarsi ancora di più al territorio. La mia figura sarà proprio un trait d’union tra l’America e la Romagna. Loro mi hanno chiesto, molto semplicemente, di far crescere e valorizzare meglio le strutture del territorio. Devo essere onesto: c’è molta presenza da parte della proprietà, anche se non è percepita da parte vostra.
Sarò soddisfatto a fine stagione se tutta la società crescerà con me: intendo dire che sarò contento se tutte le componenti avranno un ruolo più specifico e riusciranno ad avere una crescita personale maggiore rispetto a quella avuta nel passato”
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Capitolo fake news. Se nel corso degli ultimi dodici mesi il ds Fabio Artico è spesso e volentieri finito suo malgrado bersaglio di allusioni tendenziose non verificate, altrettanto è capitato a Di Taranto in chiusura della sua esperienza ferrarese. La Spal, club in cui Di Taranto aveva un incarico fino ad un paio di settimane fa, inizierà il prossimo campionato di Serie C con ben tre punti di penalizzazione, a causa delle inadempienze relative alle ritenute Irpef e Inps delle mensilità di gennaio e febbraio 2024 dei suoi tesserati. Le parole del presidente della squadra estense Joe Tacopina sulla separazione dal dg avevano indotto alcune testate giornalistiche a ipotizzare che Di Taranto fosse ritenuto dalla proprietà anche solo in parte responsabile dell’accaduto. Queste le parole di Tacopina in dettaglio: «Abbiamo capito che ci serviva un cambiamento prima di tutto nelle persone a capo della società per dare nuova energia al progetto. Abbiamo fatto errori nella selezione di chi ha lavorato qui prima. Accetto totalmente la responsabilità di questi errori (a questo link la conferenza stampa completa dello scorso 21 giugno, ndr)».
TuttoCesena.it ha ritenuto corretto concedere a Di Taranto diritto di replica. Il commento del nuovo dg non dà spazio a molte interpretazioni su come siano andate le cose e mostra come sia concentrato solo ed esclusivamente sulla sua nuova realtà: “Penso che il presidente Tacopina avesse già spiegato che ‘l’errore amministrativo’ in realtà è un ritardo bancario, quindi dal mio punto di vista non c’è altro da dire… oggi sono qui per parlare di Cesena e sono focalizzato nel mio attuale lavoro”.